unificazione italiana

  • Congresso di Vienna

    Congresso di Vienna
    Con il congresso di Vienna del 1814/1815 si stabilisce un nuovo equilibrio tra le grandi potenze europee volto ad impedire l'egemonia di uno stato sull'altro. L'Italia ne esce divisa e sotto il controllo diretto o indiretto delle maggiori potenze d'europa.
  • 1820 (Sud Italia)

    1820 (Sud Italia)
    In tutta Italia scoppiano rivolte per ottenere diritti e libertà, nel Regno delle Due Sicilie i rivoltosi, guidati da Guglielmo Pepe, ottengono il riconoscimento della Costituzione di Cadice. Intanto in Sicilia gli aristocratici insieme a contadini ed artigiani insorgono per rivendicare la separazione dell'isola dal Regno di Napoli, questa rivolta venne però immediatamente repressa dall'esercito giunto da Napoli.
  • 1820 (Nord Italia)

    1820 (Nord Italia)
    In Piemonte i rivoltosi, sotto la guida di Santarosa, insorgono certi dell'appoggio del reggente Carlo Alberto che in un primo momento concesse alla folla la costituzione di Cadice per paura di una guerra civile. Nel Lombardo Veneto la scoperta di società segrete che bramavano contro l'occupazione austriaca portò all'arresto di numerosi oppositori.
  • Interviene la Santa Alleanza

    Interviene la Santa Alleanza
    Le potenze europee reagiscono ai moti rivoluzionari convocando tre congressi durante i quali il diplomatico austriaco Mettrinch convinse Inghilterra, Francia e Russia della necessità di un intervento immediato in Spagna e Italia. Viene quindi applicato il principio di intervento sancito dalla Santa Alleanza, l'Austria allora interviene nel Regno di Napoli sconfiggendo Guglielmo Pepe ed in Piemonte dove sconfisse l'esercito dei rivoltosi insieme alle truppe guidate da Carlo Alberto.
  • Rivolta nel centro Italia

    Rivolta nel centro Italia
    Nel 1831 insorge l'Italia centrale ed il duca Francesco IV e la moglie Maria Luisa sono costretti a fuggire. Viene insediato a Bologna un "Governo Provvisorio delle Provincie Unite" che si affianca ai governi provvisori dei vari ducati. Ora, ai cospiratori italiani, non rimaneva altro che confidare nell'aiuto della Francia ma quest'ultima, ormai contraria a interventi fuori dei propri confini, rifiutò di sostenere l'operazione e le truppe austriache repressero la rivolta.
  • Nasce la Giovine Italia

    Nasce la Giovine Italia
    Nel 1831 Giuseppe Mazzini fonda una nuova organizzazione politica chiamata Giovine Italia, con il chiaro obiettivo di unire il paese e liberarlo dal governo tirannico dei sovrani. Il nuovo movimento rifiuta la segretezza della Carboneria e prova a coinvolgere anche le cassi più basse, invitandole ad insorgere dopo aver appreso gli scopi del gesto.
  • Period: to

    Un biennio di riforme

    Con l'elezione di papa Pio IX ha inizio un periodo di riforme che coinvolgerà tutta l'Italia. Il nuovo papa concesse l'amnistia ai detenuti politici, aprì anche ai laici la Consulta di Stato e abolì, seppur in parte, la censura. Nel Regno delle Due Sicilie il rifiuto di attuare qualsiasi riforma scatenò la rivolta popolare. Ferdinando II preoccupato proclamò l'autonomia della Sicilia e concesse la Costituzione. Seguirono le costituzioni di molti altri stati italiani.
  • L'Italia insorge

    L'Italia insorge
    Dopo che la notizia dell'insurrezione di Vienna giunse in Italia, Venezia fu la prima ad insorgere e a proclamare un governo provvisorio. Seguì la città di Milano che grazie alle Cinque Giornate riuscì a cacciare le truppe austriache comandate dal generale Radetzky. La protesta si estese anche al di fuori dei confini dell'impero asburgico, in numerosi altri stati italiani vennero instaurati governi provvisori.
  • Scoppia la guerra federale

    Scoppia la guerra federale
    In molti premevano per l'intervento di Carlo Alberto, il quale il 23 Aprile dichiarò guerra all'Austria allo scopo di conquistare nuovi territori e impedire che l'iniziativa indipendentistica fosse condotta da democratici e repubblicani. Per lo stesso motivo anche altri stati italiani entrarono in guerra con l'Austria, facendo assumere al conflitto un carattere federale. Dopo alcune vittorie sull'esercito austriaco, gli stati italiani entrati in guerra con i sabaudi si ritirarono dal conflitto
  • La guerra regia

    La guerra regia
    Se pur rimasto solo, Carlo Alberto vinse numerose battaglia e annesse nuovi territori al Regno di Sardegna.Gli Austriaci però ebbero il tempo di reagire e sconfissero l'esercito sabaudo a Custoza. Con l'armistizio di Salasco si chiudeva la prima fase della guerra. Dopo la nuova ondata di proteste, Carlo Alberto riprese il conflitto, ma venne nuovamente sconfitto a Novara. Con il nuovo armistizio di Vignale finiva la prima guerra d'indipendenza.
  • Cavour diventa presidente del Consiglio

    Cavour diventa presidente del Consiglio
    La prima presidenza del Consiglio di Camillo Benso conte di Cavour fu il risultato di un accordo con l'opposizione di centro-sinistra di Rattazzi. Cavour era liberale e liberista, nonché grande estimatore della monarchia britannica. Egli fece del piemonte la regione più evoluta d'Italia e ciò gli valse l'ammirazione di molti patrioti. Inoltre il fallimento delle iniziative insurrezionali dei democratici, avvicinò l'opinione pubblica alla sua via, moderata e filosabauda,per giungere all'unità.
  • Gli Accordi di Plombières

    Gli Accordi di Plombières
    Nel 1858 Cavour e Napoleone III strinsero gli accordi di Plombières che prevedevano l'aiuto francese al Regno Sabaudo, ma solo in caso di attacco austriaco, e che in caso di vittoria la Francia avrebbe ottenuto Nizza e la Savoia. Inoltre a guerra conclusa in Italia, da accordi, si sarebbe dovuta formare una confederazione costituita da Regno dell'Alta Italia, Regno dell'Italia centrale e Regno delle Due Sicilie.
  • Seconda guerra d'indipendenza

    Seconda guerra d'indipendenza
    Cavour provoca l'attacco austriaco dando inizio alla seconda guerra d'indipendenza. Il comando delle operazioni fu assunto da Napoleone III che grazie ad una serie di vittorie permise l'annessione di Toscana ed Emilia.A sorpresa Napoleone III, temendo un eccessivo rafforzamento del Piemonte e l'intervento di Prussia e Russia in sostegno dell'Austria, firmò l'armistizio di Villafranca. A guerra finita il Piemonte ottenne Lombardia, Toscana ed Emilia ma cedette Nizza e la Savoia come stabilito.
  • La spedizione dei Mille

    La spedizione dei Mille
    Intanto nel sud Italia il malcontento cresceva e per questo motivo Garibaldi organizzò la "Spedizione dei Mille". Partito con 1070 volontari da Quarto, sbarcò a Marsala ed in poco tempo, con il supporto dei siciliani, riuscì ad ottenere grandi successi sull'esercito borbonico mal equipaggiato e guidato. Per poter portare avanti i suoi progetti Garibaldi aveva bisogno del supporto della classe dirigente, per questo motivo le rivolte contadine scoppiate dopo la spedizione furono duramente represse
  • Nasce l'Italia

    Nasce l'Italia
    I Mille giungono a Napoli costringendo il re Ferdinando II alla fuga. Cavour, inizialmente contrario ad un intervento, invia l'esercito sabaudo a sud temendo la proclamazione di una repubblica nelle terre conquistate e l'intervento francese nel caso Roma fosse stata occupata. L'esercito conquistò Marche ed Umbria e attraverso dei plebisciti tutti i territori vengono annessi al Regno di Sardegna. Il 7 Marzo 1861 si riunì a Torino il primo parlamento nazionale e Vittorio Emanuele II divenne re.
  • Firenze capitale

    Firenze capitale
    Il Regno d'Italia aveva alcuni pezzi mancanti, primo tra tutti Roma. Mentre mazziniani e garibaldini sollecitavano la conquista armata di Roma, la Destra storica, allora al potere, preferì rimanere cauta per paura di un intervento francese. Si cercò allora l'accordo: con la Convenzione di Settembre l'Italia si impegnò a difendere lo stato Pontificio in cambio di un ritiro delle truppe francesi da Roma. La capitale venne spostata a Firenze in segno di rinuncia a Roma.
  • La terza guerra d'indipendenza

    La terza guerra d'indipendenza
    Nel 1866 l'italia entra in guerra contro l'Austria insieme alla Prussia. Nonostante le sconfitte italiane a Custoza e Lissa, questa terza guerra d'indipendenza viene comunque vinta dagli italiani grazie alla vittoria prussiana a Sadowa. Con la pace di Vienna l'Italia ottenne il Veneto.
  • Roma capitale

    Roma capitale
    I mazziniani ed i garibaldini si organizzano per liberare Roma. Garibaldi a capo di 3000 uomini penetrò a Roma ma durante gli scontri con le truppe di Mentana venne sconfitto. Fu solo grazie alla caduta dell'Impero francese che l'esercito italiano riuscì ad entrare a Roma e a conquistarla. Con il non expedit papa Pio IX vietò ai cattolici di partecipare alla vita politica italiana, aprendo una profonda fattura tra mondo laico e quello cattolico.