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La Venere di Willendorf, anche nota come donna di Willendorf, è una statuetta di 11 cm d'altezza, scolpita in pietra calcarea e dipinta in ocra rossa, non originaria della zona di rinvenimento, e risalente al 24.000-22.000 a.C.
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Francia 600 pitture e 1500 incisioni
Le Grotte di Lascaux sono un complesso di caverne nella Francia sud-occidentale, vicino al villaggio di Montignac, nel dipartimento della Dordogna. Il sito archeologico è considerato il capolavoro dell'arte rupestre paleolitica e per questo denominato “La Cappella Sistina del Paleolitico” -
età del bronzo 3000 - 1300 a.C.
Oltre 140.000 simboli e figure intagliati nella roccia lungo un periodo di circa 8000 anni descrivono temi collegati all'agricoltura, alla navigazione, alla guerra, alla caccia, alla magia, ma rappresentano anche figure geometriche simboliche. -
2575-2480 a.C.
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2260-2250 a.C
La testa in bronzo ritenuta da alcuni storici il ritratto di Sargon ritrae il viso di un giovane uomo. Gli occhi sono allungati mentre le arcate sopracciliari sono molto arcuate. Il naso aquilino presenta poi una base molto allargata e la bocca è serrata con le labbra carnose e ben disegnate. Inoltre, una folta e lunga barba raccolta in treccine incornicia il viso, scende in basso e si divide in due capi. I capelli compaiono infine sulla fronte da sotto il bordo del copricapo. -
tempio a gradoni 2100 a.C
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XIII sec. A.C.
(1700-1800)
Fu eretta nel XIV secolo a.C. Rappresenta l'ingresso monumentale all'acropoli di Micene. È costituita da quattro enormi blocchi di pietra calcarea locale: i due stipiti ai lati, la soglia sottostante e l'architrave, è coronata in alto da un monolite interamente scolpito con un simbolo araldico. -
1760 a.C.
La stele di Hammurabi è un blocco di pietra nera di origine vulcanica, alta più di due metri, sulla quale sono incise in caratteri cuneiformi le 282 leggi che formano il codice. Questa che vedete è la stele più completa e famosa ed è esposta al museo del Louvre di Parigi nella stanza numero 106. -
XVI sec. a.C.
(1500-1600)
Questa maschera raffigura il volto di un uomo con barba. È costituita da una lamina d'oro con dettagli a sbalzo: i due fori presenti vicino alle orecchie indicano che la maschera veniva fermata sopra il volto del defunto per mezzo di una corda sottile. -
XVI sec. a.C.
(1500-1600)
Akrotiri era un'antica città portuale risalente all'Età del Bronzo situata a sud nell'antica isola di Thera, oggi Santorini. Distrutta e sepolta dall'eruzione del vulcano di Santorini nel 1628 a.C., è tornata alla luce nel 1967 grazie agli scavi voluti dall'archeologo Spyridōn Marinatos. Proprio a causa del deposito delle ceneri vulcaniche sulla città si sono conservati edifici, affreschi e ceramiche. -
1400-1500
Come gli altri palazzi di Creta, anche quello di Cnosso costituiva il centro politico, religioso ed economico dell'impero marittimo minoico e possedeva inoltre un carattere sacro. Il palazzo ricopriva una superficie di 22000 m², era a più piani e a pianta molto complessa e intricata. -
1470 a.C
Il tempio funerario di Hatshepsut, è un tempio situato sotto le scogliere di Deir el-Bahari, sulla riva occidentale del Nilo, vicino alla Valle dei Re in Egitto. Il tempio funerario è dedicato alla divinità solare Amon-Ra, e si trova vicino al tempio di Mentuhotep II, entrambi serviti come fonte di ispirazione e, in seguito, come fonte di materiale edilizio. È considerato uno degli "incomparabili monumenti dell'antico Egitto". -
Tempio di Amon ad Abu Simbel
1260 a.C. faraone Ramsete II
Il tempio rupestre era un tipo di tempio a cella che veniva scavato del tutto o parzialmente nella roccia di un rilievo già presente in natura. -
600 a.C.
Il Koùros è rappresentato privo di abiti e in posizione stante. Le braccia sono allineate in basso, lungo il corpo e le gambe ravvicinate. Le mani sono serrate a pugno e aderenti alle cosce. Il viso è frontale, arrotondato e largo e lo sguardo fisso di fronte a sé. -
580 A.C.
Gli zigomi sono alti e molto pronunciati come si nota dall'ombra che si crea al di sotto. I capelli sono riuniti in piccole treccine annodate e cadono dietro la schiena. Le spalle sono ampie e forti mentre le braccia sono distese lungo il corpo. Le mani sono strette a pugno. -
550 a.C.
Il Cavaliere Rampin è una statua equestre arcaica in marmo, alta circa 123 cm e divisa in due pezzi: corpo e resti del cavallo (h 110,5 cm) si trovano nel Museo dell'Acropoli ad Atene, la testa (che ad Atene è un calco) si trova invece nel Louvre di Parigi. -
540-530 sec. a.C.
La Kore con il peplo è una statua greca arcaica in marmo, alta 120 cm e conservata nel Museo dell'Acropoli ad Atene. -
Metà del secondo secolo VI SEC. A.C.
(600-500)
Il fanciullo, fratturato alle caviglie e ai piedi, sta eretto e nudo, come tipico nelle rappresentazioni dei kouroi, col piede sinistro leggermente avanzato. Le braccia sono dritte e strette ai fianchi. Il volto è giovanile, col tipico sorriso arcaico, i capelli lunghi e ricadenti sulle spalle. -
470 a.C.
L'auriga veste un lungo chitone cinto in vita, pesante, scanalato, rigido quasi a costruire una colonna; nella mano destra tiene delle redini; il volto è leggermente rivolto a destra. Attorno al capo la tenia del vincitore, con decoro a meandro e incrostazioni di rame e argento. -
470-460 a.C.
Il Cronide di capo Artemisio è una statua bronzea dell'antica Grecia, databile al 480-470 a.C. circa e conservata nel Museo archeologico nazionale di Atene. Fu ritrovata nei fondali marini antistanti capo Artemisio, nell'odierna Eubea, ed è una delle pochissime opere bronzee originali che ci sono giunte.