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le proprietà degli Svevi furono affidate a principi francesi fedeli al sovrano angioino. La Contea di Lecce verrà governata prima dalla famiglia dei Brienne e poi da quella degli Enghien
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Nel 1384, a soli 17 anni, a causa della morte del fratello Pietro, divenne Contessa di Lecce.
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sposò Raimondo Orsini del Balzo
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Rimasta vedova nel 1406, Maria subì a Taranto l’assedio posto dal re di Napoli Ladislao I d’Angiò, detto il Magnanimo.
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Sposò Ladislao nella cappella di San Leonardo del castello Aragonese di Taranto.
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Tornò in possesso della contea di Lecce.
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Fu sepolta con grandi onori e fasto nell’antico monastero di Santa Croce, in un catafalco con un’arca mortuaria che riproduceva Maria e che contornava l’immagine della bella contessa con i simboli delle quattro virtù cardinali e delle tre virtù teologali, quasi a tramandare ai posteri non solo l’immagine del suo piacevole aspetto fisico, ma anche e soprattutto le sue doti di instancabile propugnatrice di fede e carità cristiane.