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Semproniano viene eletto tribuno della plebe e per primo forza le regole della Repubblica, tentando di farsi rileggere l'anno successivo al suo mandato
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Gaio cerca di portare avanti le idee del fratello e di diminuire notevolmente il potere del senato (sproporzionato) a favore degli equites. Mette in vigore la legge giudiziaria, la legge elettorale e concede la cittadinanza agli alleati
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Mario si insinua nella scena politica romana.
Vince la guerra numidica in Africa. -
Il declino della Repubblica inizia con la rielezione per la sesta volta di Mario. Uno dei suoi provvedimenti più importanti fu quello di concedere ai nulla tenente di prendere le armi.
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Silla porta Roma alla vittoria nella guerra Sociale
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Silla entra a Roma con l'esercito e si auto proclama dittatore.
Aumenta i senatori dando loro molta autorità, ridimensiona il potere dei tribuni e vieta l'accesso al pomerio in armi -
Pompeo acquista fama quando uccide Sertorio, esponente delle idee Sillane rifugiatosi in Spagna.
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Dopo lo stravolgimento del cursus honorum di Pompeo, questo insieme a Crasso ridimensionato le riforme Sillane. Modificano le quaestiones perpetuae, ripristinando la censura e il veto sui consoli dei tribuni della plebe.
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Egli fu protagonista della soppressione della rivolta servile di Spartaco, un gladiatore con grandi capacità militari che riuscì a formare un esercito di schiavi. Inizialmente quest’ultimo ebbe la meglio sulle truppe di Crasso, ma poi venne sconfitto.
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Con questa orazione, Cicerone condanna le malefatte di Verre, governatore della Sicilia che con la collaborazione del senato esorceva beni ai cittadini della provincia.
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Pompeo sconfigge Mitridate
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Pompeo vince i pirati nel Mediterraneo orientale.
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Cicerone, una volta diventato console, scopre la congiura di Catilina e manda a morte tutti i suoi sostenitori, macchiandosi di un'infrazione perché con concede ai Penati la provocatio.
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Pompeo, Cesare e Crasso siglano un’alleanza privata per raggiungere le proprie aspirazioni personali
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Come pianificato, Cesare diventa console e fa approvare provvedimenti a favore di Crasso e Pompeo. Inoltre grazie all’elezione come tribuno della plebe di Clodio porta all’esilio di Cicerone.
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Finito il consolato, Cesare va in Gallia per renderla territorio romano.
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Rifiutandosi di deporre le armi e attraversando il fiume Ribicone con l’esercito, Cesare inaugura una nuova guerra civile.
Pompeo scappa da Roma. -
Dopo essere stato sconfitto a Durazzo da Pompeo, Cesare ottiene la vittoria decisiva a Farsalo ma il nemico riesce a scappare di nuovo, sta volta in Egitto. Lì Pompeo viene ucciso da Tolomeo XIII e Cesare ha un figlio San Cleopatra VII
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Tornato a Roma dopo le vittorie a Zela, Tapso e Munda, Cesare viene intitolato pontefice massimo, gli vennero attribuite le cariche dei censori, venne rieletto console e ricevette i titoli di “princeps senatus” e “imperator”. Poi riformò lo stato.
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Temendo che Cesare volesse trasformare Roma in una monarchia, alcuni senatori con Bruto e Cassio ordiscono una congiura per eliminare il dittatore. (23 coltellate)
Quest’ultimo venne poi divinizzato -
Il popolo dichiarò guerra ai cesaricidi, e alla fine di questo nuovo conflitto civile prese il potere Ottaviano, legittimo erede di Cesare.
Qui, la repubblica cede definitivamente il posto al principato.