De chirico enigma di una giornata

Le avanguardie storiche del Novecento

By Elibr1
  • Espressionismo Francese

    Espressionismo Francese
    Considerata la prima Avanguardia;
    gruppo dei Fauves (maggior esponente Matisse);
    In Francia, data la situazione stabile della nazione, a partire dal XX secolo si assiste ad una produzione artistica dai colori intensi e violenti, dai quali traspare un senso di serenità. L'intento degli artisti è quello di spezzare il legame con il passato, lasciando indietro i rigidi canoni accademici per far spazio ad un tipo di arte sempre più soggettiva, che comunica maggiormente attraverso simboli e colori.
  • Espressionismo Tedesco

    Espressionismo Tedesco
    Gruppo dei Die Brücke (maggior esponente Kirchner); In Germania, a causa del clima cupo di malessere generale dovuto all'imminente guerra, i principali soggetti delle opere espressioniste tedesche consistono in donne dagli atteggiamenti ambigui e città dai contorni spigolosi, che comunicano un senso di oppressione. Il nome del gruppo è reso come "Il ponte", a testimonianza della volontà degli artisti di "andare al di là" della pittura classica, intraprendendo un percorso di distacco col passato.
  • Cubismo

    Cubismo
    Nato in Spagna grazie agli artisti Picasso e Braque, viene considerato la seconda Avanguardia. La concezione del movimento nasce dall'esigenza degli artisti di conoscere la reale essenza di un oggetto e di non dover più ricorrere necessariamente all'associazione figura-idea. A tal proposito i due teorizzano il concetto di "quarta dimensione", vale a dire la dimensione del tempo che s'impiega nel compiere quella serie di movimenti necessari alla conoscenza a tutto tondo di un oggetto.
  • Futurismo

    Futurismo
    Dopo la pubblicazione del "Manifesto del Futurismo" a cura di Filippo Tommaso Marinetti sul giornale francese "Le Figaro", si afferma in Europa il movimento futurista italiano, una corrente che andrà a stravolgere la concezione di spazio e tempo nella scultura e nella pittura, al fine di esaltare il crescente dinamismo della società, frutto di un progresso tecnologico in rapido sviluppo: ne sono la prova le pennellate frenetiche e l'uso dei colori. Il movimento interesserà anche la letteratura.
  • Astrattismo

    Astrattismo
    Si sviluppò grazie alla progressiva disintegrazione dello spazio pittorico nell'arte, che portò inizialmente alla dissoluzione dell'oggetto e successivamente alla sua scomparsa, premesse a cui si aggiunggono l’indipendenza della forma e quella del colore. È un tipo d’arte che non rappresenta scene o oggetti riconoscibili, ma al contrario è costituita da forme e colori scelti per il puro valore espressivo. L'artista russo Kandinsky giunse al fondamento dello stile attraverso la lirica del colore.
  • Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro)

    Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro)
    Il movimento nacque dall’incontro a Monaco di Wasilij Kandinskij e Franz Marc; il loro scopo era "semplicemente giustapporre le più varie manifestazioni della nuova pittura su una base internazionale … e mostrare, tramite le differenti forme rappresentate, le molteplici vie in cui l’artista manifesta i suoi desideri interiori”. Il nome del gruppo proviene da alcune opere di Kandinskij, che proprio in quel periodo si trovò a dipingere diversi cavalieri blu, ritenuto il colore della spiritualità.
  • Neoplasticismo

    Neoplasticismo
    Teorico del movimento è Mondrian: le sue composizioni geometriche bidimensionali, costituite da linee nere e colori primari su una superficie piana, tentano di rendere visibile la bellezza assoluta, attraverso un approccio essenziale. Nella poetica neo-plastica è estetico il puro atto costruttivo: combinare una verticale e una orizzontale oppure due colori elementari è già di per sé una costruzione artistica. L’arte adempie al compito di porre in contatto l’individuo con la vibrazione universale
  • Dadaismo

    Dadaismo
    Attraverso la politica del "ready-made", che consiste nel rendere completamente inutilizzabili oggetti prefabbricati di uso comune, i dadaisti tentano di protestare condannando le barbarie della prima guerra mondiale. Il "non-sense" del movimento è intuibile già dal nome, il quale pare non avere alcun significato concreto. Sebbene nasca come forma di protesta nei confronti della guerra, la corrente diverrà più avanti una sferzante condanna nei riguardi del rigido manierismo presente nell'arte.
  • Pittura Metafisica

    Pittura Metafisica
    Il movimento nasce in Italia, principalmente ad opera del pittore Giorgio De Chirico. Con caratteristiche del tutto opposte a quelle del futurismo, le opere metafisiche sono la descrizione di una realtà che va al di là delle apparenze. Esse comunicano un senso di mistero, allucinazione, sogno, attraverso immagini statiche e scene fuori dal tempo, in cui la figura umana è rappresentata solo come manichino, con l'utilizzo di campiture di colore, piatte e uniformi. Ricorrente è il tema dell'attesa.
  • Surrealismo

    Surrealismo
    Gli studi psicanalitici di Freud circa l'inconscio sconvolgono l'Europa Occidentale, in particolar modo gli artisti. Il movimento surrealista mira a raggiungere una realtà superiore, mediante l'indagine del sogno e dell'irrazionalità. A tal proposito viene introdotta la tecnica dell'automatismo pittorico, che consiste, come avviene per la "libera associazione" in psicologia, nel rappresentare su tela ogni pensiero che spontaneamente sorge alla mente, senza doverli filtrare attraverso la ragione.