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L’arte a Ravenna

  • Period: 402 to 476

    Periodo Imperiale

    Mausoleo di Galla Placida, Battistero degli Ortodossi
  • 450

    Mausoleo di Galla Placida (esterno)

    Mausoleo di Galla Placida (esterno)
    Risalente alla metà del V secolo ha una forma a croce greca e all’esterno si presenta semplice e spoglio costituito da mattoni a vista, percorso da archetti ciechi e timpani dentellati delle testate. La cupola non è visibile dall’esterno perché ricoperta da un tibùrio
  • 450

    Mausoleo di Galla Placida (interno)

    Mausoleo di Galla Placida (interno)
    L’interno è completamente ricoperto da marmi e mosaici tra i quali spiccano il blu e il verde smeraldo. La cupola è posizionata all’intersezione del transetto e su di essa è presente un mosaico di colore blu-notte seminato da stelle dorate e ai quattro lati sono presenti i quatto simboli apocalittici. Al di sotto della cupola sono rappresentate coppie di santi mentre tra le volte a botte ornamentazioni vegetali. Nella lunetta sono è presente un armadio con i vangeli e San Lorenzo con una croce
  • 450

    Battistero degli Ortodossi (esterno)

    Battistero degli Ortodossi (esterno)
    Fu iniziato nell 400 dal vescovo Orso e completato nel 450 del vescovo Neóne. L’edificio ha pianta ottagonale con absidi sui quattro lati coperta da una calotta nascosta all’esterno da un tiburio. Anche qui dall’esterno si possono notare i mattoni a vista e gli archetti pensili.
  • 450

    Battistero degli Ortodossi (interno)

    Battistero degli Ortodossi (interno)
    L’interno è composto da una cupola mosaicata in cui è rappresentato il battesimo di Gesù e intorno sono rappresentati gli apostoli disposti in modo centripedo. Esattamente sotto la cupola vi è la vasca battesimale e tra le grandi arcate arcate quelle che non introducono le nicchie sono rivestite opus sectile di porfido e marmi pregiati. Nella parte centrale su ogni lato vi è una finestra.
  • Period: 476 to 540

    Periodo Ostrogotico

    Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico
  • 500

    Mausoleo di Teodorico

    Mausoleo di Teodorico
    Il mausoleo è fatto di bianca pietra d’Istria ed ha una forma a pianta decagonale con ampie arcate cieche. Al di sopra vi è un tamburo cilindrico che sorregge una cupola molnolitica
  • 505

    Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (esterno)

    Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (esterno)
    Eretta attorno al 505 da Teodorico per il culto ariano. La basilica è priva du quadriportico e preceduta solo dal nartece
  • 505

    Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (interno)

    Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (interno)
    L’interno è formato da tre navate e quella centrale è la più grande ed è delimitata da archi a tutto sesto sorretti da colonne dotate di pulvini importate da Costantinopoli. La navata centrale è completamente coperta da mosaici raffiguranti il palazzo di Teodorico, il porto di Classe e due proccesioni: a destra di Santi Martiri e a sinistra di Sante Vergini
  • Period: 540 to 565

    Periodo Bizantino

    Basilica di San Vitale, Basilica di San Vitale in Classe
  • 547

    Basilica di San Vitale (esterno)

    Basilica di San Vitale (esterno)
    Fondata nel 532 la basilica ha una pianta ottagonale preceduta da un’ardica a forbice. Dall’esterno si possono notare i mattoni a vista e il tiburio.
  • 547

    Basilica di San Vitale (interno)

    Basilica di San Vitale (interno)
    All’interno vi è un’altro ottagono i cui lati si dispiegano come i petali di un fiore aprendosi ad esedre con due ordini di arcatelle sovrapposte. I mosaici del presbiterio (che vennero eseguiti tra il 546 e il 548) raffigurano la coppia imperiale e sembrano teofanìe (apparizioni divine). Un’altro mosaico raffigura l’imperatrice che pone l’offerta e ricorda i re magi.
  • 549

    Basilica di Sant’Apollinare in Classe

    Basilica di Sant’Apollinare in Classe
    L’abside della basilica è inquadrata dall’arco trionfale e il cui mosaico raffigura su uno sfondo blu delle nuvole apocalittiche compaiono un busto di Gesù e i quattro simboli apocalittici. Nel catino invece spicca una croce gemmata con una corona anch’essa gemmata e i profeti Elia e Mosè che si dispongono ai lati di essa. Sotto la croce è rappresentato Sant’Apollinare il primo vescovo e patrono della città circondato da 12 pecore.