Iazurlo

  • DADAISMO

    Dissacrazione del valore aulico del quadro, nei confronti del ruolo della figura dell'artista e nei confronti dello spettatore che viene a far parte del rebus sempre più complicato --> rovesciamento dell'arte e del linguaggio della cultura ufficiale = scandalo.
    TE: elementi della realtà quotidiana (materiali extra-artistici) con nessun rif evocativo e accostati senza logica
    DADA Tedesco: Hans Arp, John Heartfield, Grosz, Otto Dix, Haussmann, Schwitters
    DADA USA: Duchamp, Man Ray
  • Haussmann

    l'are dada non si distingue x i collage ma x gli assemblage --> straniamento nello spettatore= smantellamento logico tradizionale.
    - Testa meccanica: manichino + oggetti casuali --> creazioni assurda che munta a decostruire la realtà (shock).
    Uso di object trouvé (oggetti di recupero/detriti) inseriti in combinazioni di vario significato
  • Hans Arp

    legge del caso --> papier déchirés (rinnovamento tecnica collage): carta strappata buttata e incollata --> reazione alla eccessiva dipendenza della ragione
  • John Heartfield

    inventore del foto-collage dadaista insieme a Groz. foto tagliata, incollata, dipinta + scritte. forte accezione politica --> I GM
    - 10 anni dopo padri e figli (1924)
    - Adolf il superuomo ingoia oro e dice idiozie
  • Grosz

    Fondatore del Dada Berlinese. lavora come grafico e fotomontaggi. opere come mezzi di denuncia della società tedesca tra le 2 guerre. molti disegni completati con collage di diversa natura (tela, carta, bottoni).
  • Otto Dix

    lunga carriera variegata (espressionista, dada e poi realismo della nuova oggettività - anni '30). la fase dada x lui è la più stimolante ed interessante.
    TE: collage complicato = carte da gioco, lamine metalliche, porporina, foto ecc. --> contenuto spesso polemico
    - Il marinaio Fritz Muller (1919)
    - The skat players (1920)
    pitt alla prima con pennellate ad olio ad impasto direttamente su tele si riuso (lenzuolo cotone- economiche) + materiali extra-artistici x dettagli. pig trad e ind
  • Schwitters

    • Marz = combinazione di oggetti di diversa natura a cui cerca di dare un valore di eleganza (oggetti casuali ma con equilibrio)
    • Merzbau (1923-37)= assembalge architettonico (installazione) nel suo studio ad Hannover che viene distrutto. opera evocativa con oggetti personali x artista. anni '80 ricostruita al museo. concetto di opera che invade l'ambiente e interazione con visitatore (concetto sviluppato negli anni '60).
  • Duchamp

    contestò il mito della TE e degradandola a valvola di sfogo degli impulsi umani. inventa il ready-made capovolgendo la scuola canonica dei valori rivendicando all'artista la + tot libertà espressiva. oggetti che vengono staccati dal cont e defunzionalizzati che assurgono a ogg artistico xkè voluto da lui.
    - Ruota di bicicletta (1913)
    -Grande vetro (1915)
    - Sedici miglia id spago (1942) --> happening
    Titoli provocatori
  • Man Ray

    • Cadeau (ferro con chiodi) = tutto provocatorio, dopo furto realizza 5000copie x screditare il valore dell'arte.
    • rayogrammi = esp fotografici ottenuti x impressione di oggetti su carta fotosensibile--> foto realizzata senza macchina fotografica (veniva foto al negativo).
  • SURREALISMO

    importanza dell'inconscio x studi della psicologia. l'automatismo psichico diventa il principio su cui si deve basare il procedimento artistico (atto creativo = automatismo). arte libera dalla ragione e vengono escogitate TE nuove: frottage, grattage, fumage, pitt automatica e quadri di sabbia.
    Art: Max Ernst, Andrè Masson, Juan Mirò, Salvador Dalì.
  • Max Ernst

    usa frottage e grattage con una fase automatica e poi successiva rielaborazione dell'artista.
    - Foresta e colomba
  • Juan Mirò

    • Nascita del mondo (1925)= supp tela, prep irregolare. fondo con macchie e scolature su cui vengono eseguite delle note di colore e forme riconoscibili geometricamente o antropomorfizzate
  • Andrè Masson

    quadri di sabbia: quadro a terra + colla + sabbia di diverso tipo + schizzi colore --> ripresa da Pollock
  • COSTRUTTIVISMO

    Nasce in Russia nel '13. riprende e sviluppa interesse x materiali d'epoca (industriali) x arte costruttiva e funzionale (design, scnografia, architettura ecc).
    Artisti: Tatlin, Rodchenko, Naum Gabo, Laslo Moholy Nagy poi non in Russia Calder e Bruno Munari
    sono i primi che usano materiali plastici (rivelati deperibili)
  • Tatlin

    ingegnosi assemblaggi di materiale povero industriale (metalli, carta, cartone, corde...) con forme geometriche che mettono in dialogo due pareti contigue. l'immagine non esiste più ma astratta e dematerializzata. l'opera non pretende di rappresentare qualcosa = esaltazione della materia industriale con forme geometriche e sup piane e curve. materiale poco durevole
    - Contro rilevo d'angolo (1914)
    - Modello per il movimento della 3 internazionale (1920)= due spirali movimento
  • Naum Gabo

    costruzioni cinetiche costruite con barra di alluminio lunga e sottile a cui collega un motore che fa muovere l'opera.
    - Standing Wave (1920)
    uno dei primi ad usare molto le plastiche: celluloide, acetato di cellulosa e PMMA
  • Laszlo Moholy Nagy

    • Modulatore spazio-luce (1922): indaga il tema del movimento tipico dei costruttivisti associato ad effetti luminosi prodotti dalla lampadina. motore installato su una base con lampadine e oggetti (metalli e plastica) di forma geometrica che rotano e producono ombre sulle pareti.
  • Calder

    • Mobile (1932)= concetto del movimento ripreso in maniera diversa (movimento come gioco). strutture metalliche molto leggere con materiali economici (alluminio, latta, fil di ferro ecc.) appesa al soffitto con contrappesi che la facevano muovere con l'aria.
      Movimento più morbido legato al caso e vento
  • Bruno Munari

    • Macchina inutile (1945)= tema del movimento e delle macchine. strutture leggerissime (balsa, fogli, vetro soffiato ecc.) da appendere al soffitto. alla base c'è il desiderio di suscitare instabilità e far riflettere su ciò che è utile (macchina) e inutile (arte). nel 1938 scrive che gli artisti devono abbandonare il pennello x dedicarsi alle macchine che diventano opera d'arte. --> arte programmata cinetica (anni'60). l'opera non è unicum ma il progetto è la vera opera d'arte.
  • Rodchenko

    costruzioni spaziali, arte legata ad un contenuto immediato e semplice basato su materiali leggeri e innovativi che ricercano effetti di luce e movimento che si svolge davanti allo spettatore (diverso da futuristi)-
    - Costruz spaziale = materiale molto leggero su cui disegna fig geometriche legate con filo appeso al soffitto e si muoveva x aria.
  • Recupero dell'affresco

    TE italiana andata perduta nei secoli (intonaco a calce dipinto in gg, carbonatazione) nell'800 si fa la pittura a secco su muro ma si recupera la TE dopo la scoperta di Ercolano (inizio'900). Manifesto pitt murale 1933 con Sironi. il fascismo la usa molto (legge del 2%).
    Si sperimenta anche l'encausto, no pittura ad affresco vera e propria (Uni PD). Art: Sironi in Sap
    supp mobili con TE murale + estrattisti + strappo + pannelli Eternit + Messico= pitt avanguardia in Amer Latina(R,O,S)
  • RITORNO ALL'ORDINE

    Dopo il fiorire delle avanguardie c'è una reazione avversa di risposta all'eccesso di sperimentalismo. negli anni del dopoguerra si sviluppa questo movimento di recupero delle istanze di classicità, equilibrio che caratterizzavano l'arte e la tecnica tradizionale. recupero dell'affresco(Ercolano)
    Germania = nuova oggettività (Otto Dix)
    Italia = valori plastici
    USA= realismo verista (Hopper) e poi Iperrealismo
    molti art delle avanguardia tornano sui loro passi (Picasso) es. De Chirico
  • De Chirico

    Sostiene il ritorno al mestiere dell'arte rigettando la pratica di avanguardia dei collage e assemblage. Guarda alla pittura trad sia per lo stile che per la TE
    - Piccolo trattato di tecnica pittorica (1928)= pittura a tempera (grassa) e importanza della verniciatura.
  • Diego Rivera

    interpreta al meglio la trad della pitt murale ad affresco (viaggia in EU e studia gli antichi maestri). sperimenta l'encausto (Pompei, non si era ancora scoperto fosse ad affresco)
    - La creazione (1922-23), Città del Messico= encausto + foglia oro
  • Josè Clemente Orozco

    Non è mai stato in EU, legato al simbolismo locale e alle illustrazioni satiriche popolari Amer Latina. Dal 1927 al '34 va in USA e lavora x cartelloni pubblicitari (importante x murales).
    - L'uomo creatore, Jalisco (1936)=dipinto murale
    Come Rivera è interessato all'affresco ma sperimenta anche pitt sintetiche + moderne (colori al silicato e pirossilina)
  • David Alfaro Siqueiros

    fig + imp del panorama Messicano= rompe i caoni della trad della pitt murale = pittura all'avanguardia (sperimentalismo TE e mezzi).
    Attenzione aspetto didattico (workshop '36 con Pollock, Morris Luis...) Per lui la nuova arte andava fatta con nuovi mezzi: smalto alla nitrocellulosa(auto), acrilico, silicati, encausto e affresco + cemento + cellotex + pistola a spruz ecc.
  • ESPRESSIONISMO ASTRATTO

    I fenomeno art specificatamente americano (dopo la II GM- '40-50). Trionfo del linguaggio anti-figurativo collegato con una modalità operativa focalizzata sull'individualità dell'artista. Al filone sono riconducibili sia la pitt d'azione (action p) che la pittura astratta x campi di colore (colour field)= rinuncia a elementi figurativi e geometrie astratte x nuova espressività. dipinti di grande formato che mutano la percezione del quadro. NY anni '50-60Art: Poll,Nolan,M Louis,Lict,Rot
  • Jackson Pollock

    Recupera: esp con Siqueiros (smalti) x grandi quadri con dripping + pitt automatica surrealista (Masson, Ernst) + nativi americani (sciamano con sabbia).
    Action painting= tele a terra(no t)+ 2 mani vinilica+ colore dal barattolo di smalto alch. esecuzione quasi performativa. pittura materica.
    Usa molto materiale da ferramenta (già Picasso)
    Art: Nolan (usa Ripolin), De Kooning, Noland (pig + vinilica e poi acrliche x brillantezza).
  • Morris Louis

    allievo di Siqu (smalti industriali). il suyo nome è legato agli acrilici che si stavano diffondendo sul mercato: Magna '47(acrilici in soluzione+cera) --> max intensità lum anche se colore diluito tt grazie a Bocour. medium simile all'olio ma di + rapida asciugatura-
    Color field painting= tela oriz + colore diluito + solleva (scolature indirizzate) + ventilatore --> misch direttamente sull'opera
  • Roy Lichtestein

    usa le acriliche della MAGNA a volte usa la verniciatura x non sciogliere il colore sotto.
    caratterizzato per il multi-prospetto= non c'è distinzione tra I e II piano, no centro. pur essendo di grandi dimensioni nascono x committenza privata e quindi vanno collocate in ambienti piccoli.
  • Mark Rothko

    legato al color field p.=opere con stesure di colore. da anni '40 opere grandi con bande vert o orizz. TE con medium diversi e non sempre compatibili.
    ES: tela cotone olona+ c di con e pig + olio di girasole tirato e asciga con giornale + bande di colore con emuolsione di olio, uovo, dammar e trementina --> prob con conservazione e viraggio colore.
  • INFORMALE

    Secondo dopoguerra si sviluppa il movimento costituito da correnti molto diverse che tendono a porsi come negazione di ogni logica sottesa di ogni valore formale= rifiuto forma e espress logica (disagio di fondo). si producono opere aniconiche il cui messaggio può essere legato al MATERIALE o GESTO.
    Art: Dubuffet, Burri, Fontana, J. Fautier, A. Tapies
  • Jean Dubuffet

    Esponente dell'Art Brut= rifiuto dei canoni di bellezza tradizionale, provocatorio e di carattere materico. promuove come ideale estetico le creazioni dei bambini, delle persone affette da disturbi mentali e dilettanti. Opere con tratti infantili e caricaturali trattando la supp con olio + materiali insoliti (fango, terra, vetro, gesso ecc.) con cui sperimenta soluzioni inusuali (graffio) = Paste Spesse
    - Dhotel nuance d'abricot (1947)
    - Hourlope cycle (1962) scult di polist x strada
  • Alberto Burri

    Versante MATERICO. si distingue per la conoscenza della TE e per le fasi: catrami, sacchi, gobbi (52), bianchi (51-56), Neri (56), combustione (56), plastiche (62), cretti (70), Gibellina (land art), Cellotex (71), maturità (80=.
  • Lucio Fontana

    informale GESTAULE. spazio plastico come esperienza totale e continua (al di là del quadro), mira al gesto provocatorio per esplorare una nuova dimensione spaziale della tela.
    - concetto spaziale (1945-50)
    - concetto spaziale, attese (1962)
    esprime i buchi anche in materiali come lamiere di alluminio e opere ceramiche. usa anche la luce (radente o passante).
    - ambiente spaz a luce nera ('49): gioco luce neon + col fluor e UV. INSTALLAZIONI --> triennale di MI '51
  • Dadamaino, Dan Flavin, B. Nauman, M Merz

    dopo Fontana altri usano la sua TE.
    Dadamaino indaga lo spazio con i tagli --> volume bianco e volume nero
    Dan Favin, Nauman (con le scritte) e Merz usano anche loro il neon --> richiamo al mondo delle insegne pubblicitarie e della cartellonistica in generale --> ambito POP. materiale molto delicato composto da un gas neon che produce una determinata luce: il gas può finire o il tubo si può rompere quindi si può rigenerare o sostituire alcuni pezzi --> restauro
  • Carla Accardi

    fig di spicco dell'informale italiano (vicino a Fontana). usa molto materiale plastico trasparente come supp x le sue opere --> acetato di cellulosa (Sicofoil). a volte dipinge le plastiche es:
    - Tenda (installazione)
    - Bianco arancio (1968)
    Usa colori fluorescenti difficili da conservare
  • Pupino Samonà

    Crea un'installazione per il memoriale degli italiani di Auschwitz (1980) insieme ad altri deportati --> opera corale eseguita in 10anni. lo spettatore deve camminare in un percorso con quadri che creano l'idea di una spirale accompagnati da musiche. sono riportati i momenti salienti dell'olocausto in Italia.
  • POP ART

    l'espressione, forma abbreviata di popular art, indica un movimento artistico d'avanguardia nato in ING e poi USA come reazione all'arte informale e espressionismo astratto. legata al boom economico e alla nuova società dei consumi con linguaggi del repertorio dei mass media. Lo scopo del movimento è sottrarre l'operazione art al suo caratteri di esperienza unica e sogg x riaccostarla alla realtà di tt i gg. documentazione del mondo in maniera impersonale e asettica no intento dada
  • Jasper Jhones

    capta gli elementi di immagine contenuti negli ogg + banali e quotidiani. noto per le bandiere americane (uso di cera a caldo). realizza calchi di ogg popolari simbolo della società americana del tempo e del suo consumismo.
  • Roy Lichtenstein

    immagini tratte dal mondo dei cartoni animati e fumetti in voga nel tempo con la TE del puntinato (maschere)e ottiene immagini impersonali, distaccate quasi stampate non si vede la mano dell'art. tele non prep + 2mani acrilica e gesso + bainco magna + proiettore + colore e maschera x puntini (prima con olio e maschere di metallo, poi maschere di cartone e acrilico in solvente della magna). --> nome legato alla Magna come Luis --> anni '80 s prod le acrileiche in emulsione.
  • Andy Warhol

    trova la sua misura espressiva nel riporti di immag fotografiche su tela x mezzo della serigrafica. la sua pitt eleva a rango di opera i simboli della società di massa come marchi e prod di consumo. amava rielaborare le imm dei mass media --> ripetizione.
    tele industriali lavorate con acrilico in emulsione (liquidex) e alchidici a pennello in telai di nylon con gel fotosensibile.
  • Claes Oldenburg

    riproduzione in scala gigante di oggetti di consumo american, sopratutto cibo e poi venduti al suo "The store". le prime sculture son in tessuto di cotone, gesso liquido modellate su strutt metalliche con colori a smalto e schizzi. poi realizza le soft-machine più morbidi con tessuti dipinti di acrilici e imbottiti di gommapiuma e poi usa PVC colorato e imbottitura di fibre vegetali (sandwich).
  • Enrico Baj e Mimmo Rotella

    pop art italiana (boom economico) benessere rappresentato.
    Baj= collage caricaturale con mat diversi tenuti insieme dal vinavil di facile reperibilità (ITA)
    Rotella: unisce collage, ready-made e gestualità espressionista. fa i de-collage ovvero strappa i cartelloni e poi incolla su tela con vinavil
  • Ettore Innocente

    poco conosciuto sul mercato ma legato all'Accademia di RM (gruppo Piazza del Popolo). realizza grandi opere in PVC.
    - libro Fabbri (1967)= libro d'arte come oggetto di consumo. mette le istruzioni di come esporlo. 5pag con i + grandi artisti italiani del '900: Burri, Capogrossi, Castellani e Fontana.
  • Enrico Castellani

    quadro che emerge dal limite bidimensionale della parete x assumere valenza 3D, sono monocromi
  • Cesare Tacchi

    esponenti della Pop art romana e della scuola di piazza del pop. realizza quadri imbottiti (tipo tappezzeria) poi dipinge con colori vinilici opachi e smalto nero. opere di grandi dimensioni.
  • Mario Schifano

    grande esponente della Pop Art romana. la sua attività si caratterizza x l'unione di discipline diverse grafiche, fotografiche, cinematogr... usa smalti alla nitro che ama x rapida asciug e brillantezzal dipinge in modo sporco con gocciolature (tipo Rausemberg) con immag popol che ricordano società del consumo + monocromi.
    -paesaggi TV aggiunge vetro in plexiglass x effetto TV
  • Robert Raushenberg

    può essere l'anello di congiunzione tra esp astratto e Pop art.
    Combine painting dal '54= inserisce nelle opere cose che servono a documentare la realtà nel modo + bizzarro possibile
    - letto (1955): diaposto in verticale e trasforma il quadro con l'aggiunta di pennellate dense di colore e di suggestioni gestuali materiche.
    - Monogram (1955-59) pannello + vari materiali + montone impagliato + pneumatico.
    si lega alla TE del solvent trasfer che cons nel tarsferire immagini su supp.
  • ANNI '60

    artisti + colti, + coscienti, + consapevoli del proprio ruolo che si dedicano ad una produzione + concettuale con lo scopo di eleiminare sempre di + il divario tra arte e pubblico (Performance). arte PROGRAMMATICA CINETICA si parla di movimento messo a servizio e creazione artistica con progetti complicati.
    -1955 PArigi Le Muouvement
    -1961 Amsterdam internazionale dell'arte cinetica
    Art: Tinguely, Gruppo T, Gruppo N, Gruppo Zero, Grav, Gruppo Dvizenie
  • Jean Tinguely

    associa all'arte cinetica ironia, provocazione, critica sociale creano macchine sono accozzaglie di ferri arrugginiti che creano un movimento assurdo e ridicoload evidenziare la frenesia dei tempi moderni e l'inutilità. rottami collegati con motori inutili dopo l'uso. lo spettatore è attivo. meccanismi senza senso.
    - meta-matic (1959).
    - sculture con altri artisti davanti al pompidou
  • Victor Vasarely, Gianni Colombo, Hans Mack

    legame stretto tra scienza e arte: concetto movimento di tipo meccanico o illusionistico (ottico-visuale).
    Victor Vasarely: Vega 201
    Gianni Colombo: struttura pulsante; strutturazione ritmica pulsante
    Hans Mack: light dynamo (1960) = orologio a pensolo con disco rotante e materiale argentato
  • NOUVEAU REALISME

    prende l'avvio in Francia negli anni '60 e rappresenta la reaz eu al new dada americano.
    Art: Daniel Spoerri, Yves Klein, Pietro Manzoni
  • Daniel Spierri e Cèsar

    interessato al tema del cibo (eat-art ecc.)
    - Tableau piège/quadri trappola (1961): tavola imbandita
    Cèsar famoso per le sue compressioni relalizzate con lamiere accartocciate e dagli anni '70 schiuma in poliuretano
  • Yves Klein

    rapp max del movimento. anticipatore body-art.
    - Anthropométrie (ricerca del vuoto con il colore blu) --> monocromo
    lavora anche con opere giganti, legato alle azioni performative
  • Piero Manzoni

    legato alle azioni performative. la sua idea è che l'opera si nasconde all'occhio dello spettatore e quindi si trova dentro. sono pere che valgono come performance e hanno una durata --> ruderi x restauro
    - merda d'artista
    -fiato d'artista
  • Pistoletto

    • quadri specchianti (1962): prima in vetro poi in acciaio inox lucidato a specchio. --> osservatore fa parte dell'opera.
    • venere degli stracci (1967): materiali poveri, classico-moderno, statico-dinamico.
  • Pino Pascali

    genio, in 10 anni rivoluzione l'arte italiana. usa materiali molto poveri che elabora con carattere ironico: aspetto giocoso e infantile che troviamo in tt la sua produzione.riconosciuto come artista da Palma Bucarelli (Gnam)
    -pezzi di donna (64-64): labbra, seni, maternità
    - bachi da seta (68)
    - Mare + fiume (66)
    - coda di cetaceo (66)
    - 32mq di mare circa (67)
    -trappola (68)
  • Giulio Turcato

    artista che ha vissuto molto, si dedica al sociale e realizz opere astratte. utilizza materiali come il catrame (diverso da Burri) che è proprio asfalto messo su telòa --> problemi conservativi. dagli anni '60 viene a conoscenza della gommapiuma che usa molto x superficie lunare - paesaggio lunare (65)= vinavil + pigmento
  • ARTE POVERA

    Tipicamente italiana. lavori che si basano sull'associazione ambientale di materiali prelevati dal quotidiano presentati in maniera disadorna e nella loro essenzialità. nasce in polemica con l'arte trad e i suoi materiali
    Art: Pistoletto, Pino Pascali, Giulio Turcato (astrattismo italiano)
  • Robert Smithson, Richard Long, Christo

    Robert Smithson dialettica tra ogg artistico e ambiente (rapp cquotidiano con la natura)
    Richard Long opere cncepite più come performance con percorsi (ora in museo)
    Christo famoso perché impacchetta monumenti + passerella lago d'Iseo
  • LAND ART

    si basa sul concetto dell'intervento dell'artista sull'ambiente che diventa esso stesso materia pittorica. viene documentato con foto o filmati (si osserva quasi sempre dall'alto).
    è concepita come inamovibile e inoltre la materia dovrebbe ritornare alla natura e al flusso del tempo una volta finita la performance e rimodellarsi nel paesaggio.
    Art: Robert Smithson, Richard Long, Christo
  • VIDEO ART

    Problemi sulla conservazione. nasce come una deviazione dell'arte cinetica. con l'immissione sul mercato (64) delle telecamere portatili cambia tt.
    Bruce Nauman - video corridors (spettatore sempre più coinvolto)
    Nam June Paik - TV garden (1974)
    Bill Viola ha fatto del video art un mezzo espressivo personale
    Studio Azzurro - il nuotatore (1984): opera poi riprodotta in modo diverso
    problema della conservazione e dell'esposizione