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Movimento culturale che vede tra il XV e il XVI secolo la rinascita della cultura e dell'arte dopo i "secoli bui" dell'eta di mezzo, il Medioevo.Centro fondamentale è la città di Firenze che diventa luogo privilegiato per gli artisti e per i letterati.Si forma una nuova visione dell'arte a partire da un linguaggio che fa propri temi rinnovati:la riscoperta del classico, la centralità dell'uomo, la prospettiva lineare unita al concetto di armonia ed equilibrio, la mimesis come Natura imitata
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Lo Spedale è il risultato di principi fondamentali che si svilupperanno nel corso del Rinascimento.L'artista qui applica il principio modulare, elemento che guida l'opera verso armonia ed equilibrio.Tutto è sottoposto al modulo:da un unità di misura, corrispondente a 10 bracci fiorentine, fa derivare tutte le altre dimensioni della struttura architettonica, specialmente del portico.Questo nuovo sistema progettuale si forma con lo Spedale e si riprende in modo più diffuso nei decenni successivi
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Antonello da Messina qui ci propone una iconografia del San Gerolamo diversa da quella tradizionalmente individuata nel Medioevo e più recentemente da Colantonio.Se in passato centrale era la dimensione simbolica(a partire da particolari attributi del soggetto rappresentato)ora invece si da lustro alla dimensione umana.Gerolamo qui è un santo umanista, posto centralmente nell’opera e circondato dal sapere.Qui espresso è un tema centrale del rinascimento di mezzo,la centralità dell’uomo
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Dominante era all'epoca il tema del classico e dell’antico nell‘arte e in generis nella cultura rinascimentale.Si ricordano i temi, gli eroi della mitologia pagana ma non solo, anche i personaggi illustri ,come in questo affresco.L’approccio non è della emulazione ma della reinterpretazione in chiave moderna:l’antico diventa il codice per raccontare il presente.Si riecheggia ai grandi del passato traducendo il loro valore secondo personaggi contemporanei ,in uno spazio che si fa monumentale
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Da 'maniera' il Manierismo rappresenta la stagione artistica di rottura rispetto ai canoni rinascimentali.Ci si distacca dal rigore verso le norme artistiche per portare avanti un arte che è sinonimo di libertà.Si privilegia la dimensione soggettiva, legata alle esigenze espressive di un artista che può piegare le norme secondo quanto lui richieda.Si abbandona quindi la prospettiva, il classico, la mimesis per privilegiare in certi casi sperimentazioni che vedono anzi come modelli la Terza M.
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I personaggi sono sproporzionati, non hanno gerarchie precise, non poggiano saldamente per terra ma bensì solo con le punte dei piedi.Assenti sono regole relative alla prospettiva e piani di appoggio.L’opera traduce in parte lo schema di un arte come quella manierista, intesa come rottura rispetto ai canoni e alle regole dell’arte rinascimentale.Si abbandona il rigore delle norme artistiche per privilegiare una dimensione soggettiva, legata alle esigenze espressive dell’artista
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In seguito alla scissione nella chiesa cattolica provocata dalla Riforma Protestante di Lutero si svolse il Concilio di Trento, tra il 1545 e il 1563.Questo influenzò profondamente la cultura e anche l'arte del periodo:questa dall'essere d'élite e intellettuale passo ad avere una funzione già attribuita in passato, quella educativa.L'arte quindi è al servizio della Chiesa in un periodo che la vede in grosso pericolo.Diventa più semplice e più comprensibile per le fasce analfabete leggere opere