I Carolingi

I merovingi

481

Già a partire dal 481 re Clodoveo(481-511), fondatore della dinastia merovingia, aveva riunito le tribù dei franchi in un solido stato. Alla morte di Clodoveo però i suoi figli si erano divisi il regno considerato alla stregua di un qualsiasi possedimento personale in base al principio di legge barbarico che non distingueva tra patrimonio personale del re e beni pubblici. Il regno dunque così frantumato si era notevolmente indebolito e la dinastia merovingia era andata in crisi.

Pipino di Heristal

687

Era al contrario cresciuto il potere dell’aristocrazia franca tra le cui fila i re si erano sempre più frequentemente scelti i maestri o maggiordomi di palazzo (una sorta di agenti del re). Nel corso del VII secolo tra i maestri di palazzo si erano distinti i Pipinidi .
Nel 687 Pipino II di Heristal si era imposto sugli altri maggiordomi iniziando il percorso che porterà all’affermazione della sua dinastia chiamata anche carolingia in onore del suo maggio esponente Carlo Magno.

Carlo Martello

732

Con il figlio di Pipino, che già aveva riunificato alcune regioni del regno dei franchi sotto la sua influenza, Carlo Martello il processo di unificazione si intensifica.
Carlo Martello passerà però alla storia soprattutto come il difensore della cristianità perché sconfiggerà gli arabi nel 732 durante la battaglia di Poitiers.
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Pipino il breve e la donazione di Costantino

751

A Carlo Martello succede Pipino il Breve
Si pone a questo punto il problema di legittimare un potere che è solo di fatto, i merovingi sono ancora sul trono. Sistema la questione l’accordo tra papa Zaccaria e Pipino il Breve: il re scende in Italia nel 754 in aiuto del papa e sconfigge Astolfo, re longobardo.
Pipino invece di riconsegnare ai bizantini il territorio lo cede al papa. Nasce il regno temporale del papa che per legittimarlo farà redigere la “Donazione di Costantino"

Carlo Magno

768

Alla morte di Pipino sale la trono il figlio Carlo, chiamato poi Magno.
Quando il nuovo re longobardo Desiderio tenta di privare la Chiesa dell'aiuto dei Franchi, attaccando nuovamente i suoi territori, Carlo ,nel 774 gli muove guerra, dopo aver ripudiato come moglie la figlia di lui Ermengarda .Le conquiste dei territori italiani unite a quelle della Marca spagnola , della Sassonia e della Baviera portarono Carlo Magno a fondare il Sacro romano impero.