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Il primo progetto tipografico in larga scala fu la Bibbia di Gutenberg del 1455, detta anche Bibbia a 42 line (B 42), perché stampata, su 42 linee di testo.
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Johann Gutenberg costruì la prima macchina che permetteva la stampa di caratteri mobili.
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Nel 1470 Jenson creò il suo carattere
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Nel XV secolo, in Germania, si usavano i caratteri gotici.
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Il corsivo fu commissionato all’incisore Francesco Griffo a fine 400, con l’obiettivo di creare qualcosa di più simile alla scrittura manuale in uso in Italia all’epoca (da qui la parola italic in inglese) e venne utilizzato per la prima volta nel 1501 per stampare le opere di Virgilio.
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Il Garamond era fortemente caratterizzato da un gran numero di forme ispirate alla scrittura manuale, dalla quale ancora non ci si era concettualmente staccati del tutto.
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Il primo transizionale, fu il Romain du Roi, il romano del Re.
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Caslon, di William Caslon, anch'esso, come il Garamond, inserito fra il Garalde o romani antichi.
È fortemente affine alle tendenze del barocco inglese e olandese dell’epoca in cui venne creato (inizio del settecento). -
Progettato nel 1757 dal geniale tipografo inglese John Basketville, è il transizionale per eccellenza.
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Il Didot era un carattere molto diverso dai precedenti, che si distaccava fortemente dallo stile quasi aristocratico in bocca fino ad allora. Era senza fronzoli, meno ornamentale e quasi più democratico.
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Il Bodoni è conosciuto oggi attraverso le innumerevoli digitalizzazioni che sono state fatte nel corso del tempo da praticamente tutte le fonderie del pianeta.
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Il manuale considerato una delle pubblicazioni fondamentali per ogni appassionato di lettere e calligrafia.
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Inizialmente chiamato Underground, è ancora oggi presente in tutte le stazioni e mappe della metropolitana di Londra.
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Il Gill Sans vede la luce per la prima volta nel 1926, in un'insegna progettata da Gill per un bibliotecario di Bristol.
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Il Futura venne creato nel 1928 ed è considerato il capostipite dei caratteri Sans serif geometrici.
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Utilizzato inizialmente da Apple, successivamente da Microsoft. Divenne in font più utilizzato della storia.
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Fu progettato dal designer svizzero Adrian Frutiger per la fonderia francese Deberny e Peignot.
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Helvetica è un carattere tipografico creato nel 1957 da un'idea di Eduard Hoffmann, direttore della fonderia Haas di Münchenstein, in Svizzera, e disegnato da Max Miedinger.
