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Giosuè Carducci nasce a Valdicastello, in provincia di Lucca, da Ildegonda Celli e da Michele Carducci
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Frequenta il liceo a Firenze
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Si laurea in lettere all'Università di Pisa
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Fonda una società impegnata nella difesa del classicismo e della tradizione italiana contro il sentimentalismo tardoromantico
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Pubblica le Rime di San Miniato
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Si dedica all'insegnamento e ottiene la cattedra di eloquenza e letteratura italiana presso l'Università di Bologna
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Nel poemetto Inno a Satana celebra Satana come il simbolo del libero pensiero e del progresso, sempre avversati dall'oscurantismo del cattolicesimo
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Opera in cui il poeta esalta i grandi ideali di libertà e di giustizia
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A soli tre anni il figlio di Carducci muore per una malattia e Giosuè scrive una poesia, Pianto antico, per esprimere il sentimento provato dai padri dopo un simile lutto
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Opera in cui tratta molti temi autobiografici
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Questa è la sua opera più celebre dove il poeta segue i principi della metrica greca latina
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Questo testo sancisse il rovesciamento dell'orientamento politico di Carducci portandolo in una posizione monarchica
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Pubblica Rime e ritmi in cui ricorre il tema della morte
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Riceve il premio Nobel per letteratura, per la prima volta a un italiano
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Il poeta muore a Bologna a 72 anni