Francia, Germania e Austria

By Gores
  • Parlamento respinge proposta del governo di rieleggere Napoleone

  • Colpo di Stato Francese

    Napoleone ha rafforzato la sua popolarità, sia tra i cattolici, che nell'esercito. Successivamente emana un plebiscito che "giustifica" la sua posizione.
  • Guerra della Crimea

    Napoleone attua una politica estera dinamica cosi che possa ottenere vantaggi diplomatici e strategici. Inoltre vuole celebrare il ritorno della Francia come potenza europea.
  • Al governo sale Otto Von Bismark

    Guglielmo I, alla morte del fratello Federico Guglielmo 4, affida a Bismark il governo ed entrambi sono propensi per una politica estera aggressiva.
  • Guerra tra Danimarca e Prussia

    le diplomazie estere non si rendono conto della situazione prussiana. I 2 sfruttano una tensione di successione al trono di danimarca, usato come pretesto, ma in realta volevano annettere alla Prussia 2 importanti Ducati.
  • Tensioni e guerra tra Prussia e Austria

    La tensione si crea tra Prussia e Austria a proposito della amministrazione dei due ducati conquistati. Nel 1866 si allea con l'Italia, e quindi indirettamente conta sulla neutralita della Francia e dichiara guerra all'Austria.
  • Vittoria a Sadowa e pace di Praga

    Concessione di Veneto all'Italia.... mentre la Prussia guadagna: nuovi ducati, ampliamento della confederazione tedesca del Nord sottoposto al controllo della Prussia
  • Guerra tra Francia e Prussia

  • Trattato di Pace tra Francia e Prussia

    Fine guerra con la battaglia di Sedan e armistizio da parte del parlamento francese.
    Francia deve:
    - pagare indennita di guerra
    - cedere l'alsazia e lorena
  • Partito Socialista dei lavoratori di Germania

    Creazione di questo partito in seguita alla rapida urbanizzazione e industrializzazione della Prussia... quindi in crescita il proletariato
  • Pacchetto anti-socialista

  • Nuove leggi sociali

    Bismark fa approvare
    - assicurazione obbligatoria per le malattie e infortuni sul lavoro
    -pensione dei lavoratori
    ma fa crescere ulteriormente le tensioni dei socisti