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753 BCE
Fondazione di Roma
La data convenzionale della fondazione di Roma è fissata il 21 aprile 753 a.C.
I miti fondativi della futura superpotenza dell'antichità sono molto significativi e meritano di essere conosciuti (o rispolverati). -
600 BCE
Introduzione dell'alfabeto
Attestato per la prima volta nel VII secolo a.C., giunse a Roma da Cuma attraverso la mediazione etrusca.
La data sotto indicata è ovviamente puramente indicativa. -
550 BCE
Altre testimonianze
Tra il VII e il VI secolo a.C. si incontrano altre importanti testimonianze della diffusione dell'alfabeto latino.
Da ricordare almeno il Vaso di Dueno e il Lapis Niger.
La datazione è ovviamente indicativa. -
550 BCE
I Carmina: una lunga storia
Della varietà, tipologia, importanza dei carmina molto si è detto ( e studiato); non collocabili in una precisa, data la loro natura orale, per comodità vengono qui posti prima delle leggi delle XII tavole, in cui più di una menzione è fatta dei reati relativi all'uso improprio di carmina (excantatio, occentatio). -
509 BCE
Roma repubblicana:inizio di un'avventura secolare.
Con l'anno 509 a.C. si chiude la fase monarchica di Roma antica e si apre quella repubblicana, destinata a durare, pur tra molteplici trasformazioni, anche cruente, sino al principato augusteo nel I secolo d.C.
Anche in questo caso la "mitologia romana" (ebbene sì anche i Romani avevano una propria mitologia affatto mutuata da quella greca) ci illumina: lo stupro di Lucrezia, nelle sue varianti letterarie ed artistiche in generale, deve essere conosciuto. -
493 BCE
Secessione della plebe sull'Aventino
Prima (e fortunata) secessione, che letteralmente significa "separazione", fu emblematico episodio risolutivo dei fermenti sociali che opposero patrizi e plebei.
Anche qui ci soccorre la mitologia romana con il monologo di Menenio Agrippa. -
451 BCE
Emanazione delle leggi delle XII Tavole
La nascita del diritto a Roma. -
396 BCE
L'espansione di Roma in Italia
La neonata repubblica romana dovette affrontare, nelle fasi iniziali della sua storia, numerose guerre che ne determinarono l'espansione in Italia; inutile ricordare che esse costituirono materia ricca per l'elaborazione di una mitologia del civis Romanus che avrà lunghissima fortuna.
Questo fu solo l'inizio... -
390 BCE
Un evento epocale: il sacco di Roma
Roma fa le prove generali di espansione nella penisola, ma ogni percorso, si sa, ha i suoi ostacoli. Questo fu scioccante. -
321 BCE
Un'altra umiliazione
Roma impara dall'errore e si prepara a conquistare la Magna Grecia, -
272 BCE
Prove generali di espansione in Magna Grecia
La figura di Pirro, che campeggia nel racconto storiografico delle conquiste romane in Magna Grecia, è stata più volte equiparata a quella di Alessandro Magno; forse non casualmente in alcuni racconti non mancano rimandi più o meno espliciti a un altro grandissimo nemico di Roma, Annibale.
Sarà accaduto per la comune passione per gli elefanti?
Si assume qui la data della fine delle guerre contro Pirro. -
264 BCE
Primi passi nel Mediterraneo
Le guerre puniche costituiscono un momento cruciale nella storia di Roma e la letteratura offre esempi abbondanti in questo senso. L'apertura al Mediterraneo prima e la sua conquista poi consentiranno la penetrazione, già gradualmente avvenuta a partire dalle vittorie su Pirro e dalla conquista della Magna Grecia, di elementi culturali nuovi e seducenti che costituiranno ingrediente fondamentale della civiltà romana.
Si assume qui la data di inizio della prima guerra punica. -
240 BCE
Nascita della letteratura latina
La letteratura latina nasce a teatro: Livio Andronico mette in scena il primo dramma in latino.
La sua fama è però legata alla prima emblematica esemplificazione del vertere: Odusia. -
220 BCE
Nevio e l'invenzione dei generi
Per noi è gravissima la perdita della maggior parte delle opere di Nevio; talento versatile e inventore di generi, è oggi ricordato soprattutto per la creazione del poema epico-storico, che tanta fortuna avrà nella letteratura latina. La data è puramente indicativa e priva di supporti filologici. -
218 BCE
Guerra "epica" e scontro di personalità
Ancora elefanti, ancora un'epopea costellata di tragiche sconfitte e inattese vittorie.
Annibale e Scipione, i volti della seconda guerra punica, con le loro luci e le loro ombre mostrano esemplarmente quanto stesse cambiando insieme con la guerra: stato, società, cultura.
Si assume la data di inizio della seconda guerra punica. -
191 BCE
Plauto, il primo gigante della letteratura a teatro con i piedi piatti.
Primo autore di cui abbiamo opere non frammentarie, originale commediografo della letteratura latina, genio e modello per le commedie di tutti i tempi.
Si è scelta qui la data certa che troviamo nella sua vita, quella della rappresentazione dello Pseudolus. -
171 BCE
Ennio, il padre della letteratura latina.
Gli Annales e l'adozione dell'esametro: una scelta quasi ideologica e l'evoluzione del vertere.
L'opera fu un vero e proprio work in progress, dal 220 a.C. al 171 a.C. circa; la data che qui si indica è puramente indicativa. -
168 BCE
Graecia capta ferum victorem cepit
Dopo la sconfitta di Cartagine Roma conquistò rapidamente il Mediterraneo; ricordiamo le tre guerre macedoniche, che le valsero il dominio su Grecia e di cui si indica la data conclusiva della terza guerra macedonica. -
163 BCE
Terenzio: comicità nuova per i tempi che cambiano.
Humanitas, approfondimento psicologico, relativismo etico: quest'aria si respira al Circolo degli Scipioni, quest'aria respira Terenzio, trasfondendola nella sua opera immortale.
Data simbolica assunta: rappresentazione dell'Heautontimorùmenos. -
149 BCE
Catone in difesa di Roma
Troppo spesso trascurata, come spesso accade ai "vinti" della storia, la figura di Catone è invece interessantissima per diversi aspetti, soprattutto politici e culturali.
Si assume come data simbolica quella della sua morte, coincidente, paradossalmente, con l'inizio della terza guerra punica, quella che avrebbe portato alla distruzione di Cartagine da lui tante volte invocata.