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I primi insediamenti di capanne sul colle Palatino si uniscono in una lega, si difendono con una cinta, si danno un unico re, identificato in Romolo, Nasce l'insediamento urbano di Roma
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Roma nasce come città-stato monarchica
La tradizione ricorda 7 re
Gli ultimi 3 furono re etruschi (regime tirannico)
Divisione tra patrizi (nobili) e plebei (popolo libero)
I patrizi pongono limiti al potere del re e nel 509 a.C. un colpo di stato organizzato da Giunio Bruto e Collatino caccia i re e prta alla nascita della Repubblica -
V-IV secolo a.C.
496 a.C. battaglia del lago Regillo contro i Latini, alla fine patto difensivo di alleanza
Leggi delle XII tavole
396 a.C. conquista di Veio
390 a.C. sacco di Roma da parte dei Celti
338 a.C. scioglimento Lega latina -
IV-III sec. a.C.
Con tre guerre, molto violente e nelle quali i Romani hanno rischiato molto, Roma riesce a sconfiggere i Sanniti (popolo appenninico dell'Italia centrale) a conquistare l''intera Italia centrale e la Campania e ad aprirsi un varco per la conquista dell'Italia meridionale -
282-272 a.C.
Taranto era la principale città della Magna Grecia; lo scontro con Taranto permetteva la conquista di quest'area
Pirro, re dell'Epiro (Albania), sovrano ellenistico, va in aiuto di Taranto (elefanti da combattimento)
275 a.C. battaglia di Benevento, i Romani vincono
272 a.C. resa di Taranto
Roma è una delle grandi potenze del Mediterraneo -
264-241 a.C. prima guerra punica
241 a.C. La Sicilia prima provincia romana
219-202 a.C. seconda guerra punica - Annibale. Roma rischia la distruzione, ma a causa di un tentennamento di Annibale i Romani si salvano e vincono la guerra
191-188 a.C. guerra contro Antioco, sovrano ellenistico di Siria
149-146 a.C. terza guerra punica e distruzione di Cartagine
146 a.C. distruzione di Corinto
133 a.C. Spagna provincia romana -
I senatori ottengono dalle conquiste lo sfruttamento di vasti latifondi, lavorati dagli schiavi
L'economia romana, prevalentemente agricola, si basa sullo sfruttamento del lavoro servile
La ricchezza dei singoli porta a emergere singole personalità, sostenute dai clienti
La piccola proprietà terriera è schiacciata dai grandi latifondisti. Tiberio e Caio Gracco cercano invano di fare una riforma agraria -
Conflitto tra ottimati (aristocratici) popolari (uomini nuovi)
Mario, uomo nuovo, sconfigge Giugurta, re di Numidia e Cimbri e Teutoni (Germani), che vogliono invadere l'Italia fa la riforma dell'esercito (esercito di mestiere)
La mancata volontà da parte di Roma di concedere la cittadinanza agli alleati italici fa scoppiare la guerra sociale. Silla sconfigge gli italici, ma Roma in seguito deve comunque concedere la cittadinanza a tutti gli abitanti d'Italia -
La riforma dell'esercito fa sì che i soldati si sentano più legati al propri generale che a Roma
Mario e Silla si scontrano per il comando della spedizione contro il Ponto
Lo scontro è vinto da Silla, nominato dittatore a tempo indeterminato
Riforma di Silla,finalizzata a mantenere in vita la Repubblica; poi si ritira a vita privata -
76 a.C. Pompeo seda la rivolta di Sertorio in Spagna
73 a.C. Crasso seda la rivolta servile di Spartaco
70 a.C. consolato Pompeo e Crasso
67 a.C. il senato concede poteri speciali a Pompeo per liberare il mare dai pirati
66 a.C. Pompeo ottiene pieni poteri per combattere Mitridate, re del Ponto -
Senato: Cicerone e Catone a capo degli ottimati; Cesare e Catilina a capo dei senatori
Catilina non riesce a farsi eleggere console ed è rovinato per debiti; organizza un'insurrezione armata, con le truppe dei veterani di Silla in Etruria
Cicerone denuncia in senato il fatto, Catilina fugge e Cicerone fa uccidere senza processo i congiurati rimasti a Roma
62 a.C. Catilina muore, sconfitto in battaglia a Pistoia -
60 a.C. primo triumvirato accordo privato per spartirsi lo stato tra 3 privati cittadini (Pompeo, Crasso, Cesare)
Nella spartizione Cesare ottiene il proconsolato in Gallia Cisalpina, Gallia Transalpina, Illirico
53 a.C. Crasso muore combattend i Parti a Carre
52 a.C. Cesare sconfigge Vercingetorige e conquista la Gallia Transalpina -
Il Senato impone a Cesare di rientrare a Roma (tutta italia fino al fiume Rubicone - attuale Romagna) senza armi e esercito. Lui oltrepassa lo stesso il confine (49 a.C.)
Pompeo fugge in Macedonia
48 a.C. battaglia di Farsalo, Pompeo sconfitto, in seguito viene ucciso dal Faraone
Cesare mette Cleopatra sul trono d'Egitto -
47 a.C. Cesare è padrone di Roma - dittatura a vita
Con la sua politica ha contro gli aristocratici
44 a.C. viene assassinato da una congiura di aristocratici con a capo Bruto e Cassio -
Eredi di Cesare:
Ottaviano, il nipote, nominato erede per testamento
Antonio, suo generale, si appropria dell'eredità
I congiurati scappano
43 a.C. A Modena Antonio e Ottaviano si scontrano, Antonio sconfitto scappa in Gallia assieme al suo fedele Lepido
43 a.C. Antonio, Lepido e Ottaviano stringono un accordo per spartirsi lo stato, diviene una magistratura straordinaria per 5 anni -
Nel 42 a.C. i triumviri sconfiggono a Filippi (macedonia) i Cesaricidi
Antonio e Ottaviano nel 40 a.C. si spartiscono l'impero: Ottaviano l'Occidente e Antonio l'Oriente
Antonio vive alla corte di Cleopatra, con cui si sposa, benché a Roma sia già sposato con la sorella di Ottaviano -
Ottaviano riesce a far dichiarare Antonio nemico della patria, perché tratta le province orientali come proprietà personale
L'esercito di Ottaviano e di Antonio si scontrano a Anzio (Epiro), Antonio è sconfitto
Poco dopo Antonio e Cleopatra si suicidano
Ottaviano è assoluto padrone di Roma
La Repubblica è finita