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lo sviluppo dell agricoltura nella penisola Italica avvenne circa due millenni dopo quella dei territori circostanti a causa del territorio montuoso e paludoso.
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Dal nord della Grecia giunsero gli Achei, detti anche Micenei,che, armati di lance, cacciarono gli Ioni dal Peloponneso e iniziarono ad espandersi nel Mediterraneo orientale
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il territorio italiano era poco popolato e quindi fu molto semplice l'insediamento di nuove popolazioni.
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I Micenei iniziarono a conquistare sempre più territori, fino a far cadere la città di Creta nelle loro mani.
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Cade la civiltà micenea a causa di migrazioni verso l'interno per motivi sconosciuti e inizia così un epoca oscura: il Medioevo ellenico.
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Flusso migratorio causato dall'arrivo dei Dori, con conseguenze di eccezionale importanza per lo sviluppo dell'intera area.
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definito Medioevo ellenico o età oscura a causa della scarsità di reperti archeologici.
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fondazione narrata da due importanti leggende.
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la tradizione ricorda 7 re che avrebbero definito ordinamenti e confini della città.
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movimento migratorio che si protrasse per due secoli su tutte le coste del mediterraneo.
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nascita di città stato in Grecia:comprendevano nello stesso tempo il centro urbano, l'intero territorio e l'insieme delle persone libere che lo abitavano.
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Nacque una civiltà originale che si sovrappose a quella Villanoviana.
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La città si libera dalla dominazione etrusca.
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I plebei si insediarono sull'Avellino dove istituirono i concili e i tribuni della plebe. Ci furono conseguenze immediate: conseguirono il diritto di aiuto e di veto,e ottennero le leggi scritte.
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Promossa da Atene e Sparta, e riuniva coloro che avevano intenzione di resistere agli invasori.
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alleanza politico-militare che riuniva circa 200 poleis, promossa da Atene.
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Pericle, capo del partito democratico, dominò la scena politica di Atene per oltre 30 anni.
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sanguinoso conflitto tra Atene e Sparta che durò con fasi alterne per 27 anni.
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per rinforzare la propria supremazia,Sparta impose anche il governo di trenta magistrati ricordati come i trenta tiranni.
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Roma conquista Veio e nel corso del III secolo li sconfisse definitivamente.
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Sparta, seppur vincitrice, non riuscì a guidare le poleis dell'Egeo dell'Asia Minore. Di questa debolezza se ne approfittò Artaserse, che impose la pace tra le poleis ribelli in cambio del riconoscimento da parte di Sparta della sovranità persiana sulle coloni dell'Asia Minore.
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Filippo II cominciò una politica espansionistica grazie all'introduzione dello schieramento a falange.
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Questa battaglia ebbe per posta l'indipendenza di Capua(città costiera che chiese aiuto a Roma, sentendosi minacciata dai sanniti)
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figlio di Filippo II,sconfisse con un esercito di 300 cavalieri macedoni e 9000 soldati l'impero Persiano , conquistando territori dalla Macedonia alla Valle dell'Indo.mori' poi nel 323 a.c per cause ancora incerte.
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I sanniti sconfissero i romani nella battaglia delle Forche Caudine.Roma successivamente reagì sia sul piano diplomatico che su quello militare,stipulando alla fine una tregua.
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periodo caratterizzato dalla diffusione su un territorio immenso della nuova civiltà nata dalla fusione della cultura greca con quella orientale.
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Roma sconfisse gli avversari a Sentino nel 295 a.c.
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Iniziò con l'intervento dei romani in Sicilia a favore dei Mamertini, che trasformarono poi la spedizione in una guerra di conquista. per assalire anche le roccaforti cartaginesi rifornite via mare, i romani dovettero allestire una flotta da guerra, con la quale Roma ottenne la prima grande vittoria navale a Milazzo.La guerra si prolungò per un quarto di secolo terminando con la vittoria dei romani, più abituati ai lunghi conflitti.
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Nella primavera del 218 a.c,mentre Roma inviava un esercito per attaccare Annibale in Spagna, questi marciò in Italia.Così iniziò un conflitto destinato a durare 16 anni.La battaglia decisiva si svolse nell'ottobre del 202 a.c. a Zama dove si sfidarono i comandanti Scipione e Annibale, che terminò con la sconfitta dei cartaginesi.
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La guerra terminò con la sconfitta di Cartagine e Corinto da parte dei romani.
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Roma fu coinvolta in una vera e propria guerra contro gli schiavi, iniziata a Cuma con la rivolta dei gladiatori , cioè schiavi obbligati a combattere a morte tra loro negli spettacoli nell'arena, sotto la guida di Spartaco.