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Era un economista, filosofo, demografo e diceva una tale progressione avrebbe condotto a uno squilibrio delle risorse disponibili, in particolare le risorse alimentari che dovevano sostenere la crescita demografica. Secondo lui questo fattore era dovuto all'insufficienza della spesa dei consumi e di un eccesso di risparmio da un'altra parte. -
La politica inizia a fondarsi sui princìpi della precauzione per i danni causati dall'inquinamento. Perciò le politiche ambientali cercano di correggere i malfunzionamenti del mercato, con l'obbiettivo di promuovere di livello e qualità la vita umana. -
Un rapporto che consiste nella simulazione del World3, e per ciò c'è una continua crescita della popolazione. Questo rapporto sui limiti dello sviluppo era una versione di quello più famoso di Hubbert. -
Per il ripetersi di numerosi incidenti, specialmente in mare si diede vita a questa conferenza dove si stabilì che l'uomo e l'ambiente devono essere preservati dalle armi nucleari e da tutti gli altri mezzi di distruzione di massa. Inoltre emerge che l'uomo ha il diritto alla libertà, ma allo stesso tempo la responsabilità di preservare l'ambiente per le generazioni presenti e future. -
Vennero consolidate le questioni ambientali sul trattato di diritti all'ambiente.
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Che come obbiettivi si mise:
1) La lotta ai cambiamenti climatici;
2) Puntare sulla mobilità sostenibile;
3) Contrastare l'inquinamento prestando attenzione alla qualità dell'aria che noi respiriamo;
4) Migliorare le azioni di sostegno a tutti i livelli di governo. -
Prende il nome da Gro Harlem Brundtland all'epoca il primo ministro degli esteri della Norvegia. Il rapporto si basa sullo sviluppo sostenibile che però deve soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli futuri. -
Nel 1990 viene formato da un gruppo intergovernativo, infatti la sigla sta per Intergovernmental Panel on Climate Change, che ha il compito di valutare su delle basi, i rischi dei cambiamenti climatici e le loro possibili conseguenze. -
La conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo che ha stabilito: la raccolta dei dati globali riguardanti i gas serra, l'elaborazione delle politiche internazionali per la riduzione di gas climateranti. Inoltre ha l'obbiettivo di tutelare le specie nei loro habitat naturali e cercare di rimettere in sesto quelle in via di estinzione. -
Un protocollo che chiede ai Paesi di raggiungere i propri obbiettivi di riduzione. Il protocollo consente di ridurre l'emissione di gas serra attraverso meccanismi di mercato (meccanismi flessibili). L'UE lo ha rispettato abbattendo dal 1990 al 2000 il 3,3% di emissione di gas serra. -
Una conferenza che rappresenta il completamento di molte conferenze emanate dalle Nazioni Unite. -
L'accordo di Parigi che introduce il limite dei 2 gradi centigradi di riscaldamento globale, ciò fece terminare il protocollo di Kyoto. Principalmente il suo obbiettivo era sbloccare i finanziamenti utili a raggiungere lo 0 globale delle emissioni entro il 2050. -
Un elenco di 17 obbiettivi globali che affrontano le grandi sfide del pianeta. Gli obbiettivi principali sono: far finire l'estrema povertà, combattere le disuguaglianze e le ingiustizie e contrastare i cambiamenti climatici (obbiettivi di sviluppo sostenibile.