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Nasce a Firenze nel 1377, riceve una formazione classica ma presto si appassiona alle scienze. Inizia come orafo ma si afferma pubblicamente grazie al concorso del 1401. Tra il 1417 e il '18 compie il primo viaggio a Roma con l'amico Donatello.
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Nasce a Firenze nel 1386, inizia il suo apprendistato nella bottega di Lorenzo Ghiberti dal quale acquisisce la tecnica della scultura e l'amore per l'arte classica. Tra il 1404 e il 1409: primo viaggio a Roma con Brunelleschi.
Donatello fu il primo, come disse il Vasari, a sapersi riallacciare alla tradizione scultorea greco-romana, ed il primo a superarla, infondendo ai suoi personaggi umanità e introspezione psicologica. -
Nasce a Firenze intorno al 1396. Collaboratore di Lorenzo Ghiberti e poi di Donatello, con il quale nel '25 forma una società di artisti che condividevano ideali sull'arte. Resta ancora oggi un artista difficile da classificare entro formule semplificative. La sua attività, inoltre, si svolge sempre a contatto con le opere di Brunelleschi.
Dopo una lunga serie di spostamenti tra Venezia e Roma, rientra a Firenze nel 1469, dove muore nel 1472. -
Brunelleschi partecipa al concorso che però vince Lorenzo Ghiberti, ancora fedele alla tradizione artistica del momento.
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Nasce vicino Arezzo nel 1401. Bernard Berenson lo definì "Giotto rinato, che ripiglia il lavoro al punto dove la morte lo fermò".
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Studioso della geometria prima che abile pittore: scrive trattati sulla geometria dei poliedri e sulla prospettiva della pittura.
Nasce a Sansepolcro (Urbino), sarà allievo dell'orafo e pittore Antonio di Giovanni di Anghiari. Dal '39 è a Firenze, dove conosce le opere di Masaccio, Beato Angelico e Paolo Uccello. Nel '51 è a Rimini, dove dipinge nel Tempio Malatestiano, nel '53 lavora in Vaticano per papa Niccolò V e nel '69 è nella corte di Urbino.
Si spegne nella città natale il 12 /10/1492. -
Inizio cantiere. Brunelleschi lo seguirà fino al 1423.
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Inizio della costruzione della cupola su progetto di Brunelleschi, che vince il concorso nel 1418. Alla fine dei lavori la Basilica sarà riconsacrata da Papa Eugenio IV nel 1436. Approfondimenti al link https://www.impresedilinews.it/i-mattoni-del-brunelleschi-osservazioni-sulla-cupola-di-santa-maria-del-fiore/
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Così detta per distinguerla da quella "Nuova" realizzata un secolo dopo da Michelangelo.
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I lavori iniziano nel 1425, ma poco dopo vengono interrotti e ripresi nel 1442 da Antonio Manetti Ciàccheri. Anche in questo caso l'ultimazione del progetto (nel 1470 vengono realizzate le cappelle delle navate laterali) avviene dopo la morte del Brunelleschi.
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(Oratorio di S. Maria degli Angeli) La costruzione viene interrotta nel 1437. L'attuale edificio è il risultato di lavori di restauro e completamento degli anni 1934-1936.
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Edificio attribuito a Brunelleschi ma senza appoggio documentario. A suscitare dubbi, oltre che la mancanza di documenti, è il linguaggio architettonico (più facilmente attribuibile a Michelozzo di Bartolomeo) e il fatto che una buona parte della sua realizzazione avviene dopo la morte di Brunelleschi.
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Capolavoro di Michelozzo di Bartolomeo. Gli interni del palazzo veogno distribuiti, come in nelle domus romane, intorno a un cortile centrale. Nell'angolo esterno dell'edificio, che oggi presentano i due finestroni michelangioleschi, vi era una loggia aperta. L'uso del bugnato come paramento murario è una novità e rappresenterà il punto di riferimento per tutti i palazzi fiorentini "alla moderna".
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Bernini la definì "La chiesa più bella del mondo".
Progettata tra il 1428 e il 1434 ma iniziata solo nel 1444, la basilica venne condotta a termine dopo la morte di Brunelleschi con numerose e spesso arbitrarie varianti rispetto al progetto originario. -
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