Judenstern1

Persecuzioni Ebrei

  • Nabucodonosor
    587 BCE

    Nabucodonosor

    Il re babilonese Nabucodonosor conquistò Gerusalemme, distrusse il primo Tempio e deportò la popolazione in Babilonia, dove gli Ebrei restarono come schiavi fino al 538.
  • Tito
    70

    Tito

    L'imperatore Tito conquistò la città ,la saccheggiò e ne conseguì la distruzione del Tempio. Iniziò una persecuzione totale e molti Ebrei abbandonarono la Palestina, dando inizio al fenomeno della diaspora.
  • Adriano
    135

    Adriano

    A seguito di una rivolta in Palestina, causata dalla decisione dell'imperatore di fondare a Gerusalemme una colonia denominata Aelia Capitolina, Adriano attuò una dura repressione: un migliaio di villaggi furono distrutti e i morti furono più di mezzo milione.
  • Prima crociata
    1096

    Prima crociata

    La condizione degli Ebrei durante il periodo della prima crociata (1096-1099) subì un forte peggioramento caratterizzato da un forte fanatismo religioso. Solo a Magonza, nel 1096, vi furono più di 1000 morti e molto furono i suicidi di massa degli Ebrei.
  • Seconda crociata
    1146

    Seconda crociata

    Anche durante la seconda crociata (1145-1149) le persecuzioni e gli atteggiamenti ostili nei confronti degli Ebrei non cessarono, nel 1146 in Germania i Crociati perseguitarono e uccisero gli Ebrei della Renania, ad Israele invece, migliaia di Ebrei furono bruciati vivi all'interno della sinagoga.
  • Filippo II Augusto
    1180

    Filippo II Augusto

    Filippo II Augusto condannò con durissime pene gli Ebrei, molti dei quali furono anche arrestati.
  • Massacro delle comunità di Wurzburg
    1289

    Massacro delle comunità di Wurzburg

    Dal 1289 al 1299 venne organizzata una serie di persecuzioni che interessò molte zone della Germania; morirono centinaia di migliaia di Ebrei, appartenenti in gran numero alle comunità di Wurzburg.
  • Espulsione dall'Inghilterra
    1290

    Espulsione dall'Inghilterra

  • Crociata dei pastorelli
    1320

    Crociata dei pastorelli

    Una massa di gente affamata, che si spostava per saccheggiare e distruggere qualsiasi cosa, durante il suo percorso sterminò alcune comunità ebraiche.
  • Peste nera
    1348

    Peste nera

    Il sentimento di odio che le masse provavano nei confronti degli Ebrei, fece si che durante il periodo della "peste nera" i massacri raggiunsero il culmine. Le continue persecuzioni e il fanatismo popolare fecero in modo che le comunità ebraiche si isolassero ulteriormente e rafforzassero le forme meno razionali di religiosità.
  • Repressione spagnola
    1391

    Repressione spagnola

    Questo fu un anno caratterizzato da un'ondata di massacri in Spagna e nelle isole Baleari, in cui vennero trucidati più di 50.000 di Ebrei. Solo a Siviglia vennero distrutte 23 sinagoghe e le restanti vennero trasformate in chiese.
  • Espulsione dalla Francia
    1394

    Espulsione dalla Francia

  • San Giovanni da Capestrano
    1452

    San Giovanni da Capestrano

    Su incitazione di un frate francescano italiano, San Giovanni da Capestrano, molti Ebrei furono perseguitati ed espulsi da molte città della Germania.
  • Espulsione dalla Spagna
    1492

    Espulsione dalla Spagna

  • Leggi di Norimberga

    Leggi di Norimberga

    Le leggi di Norimberga sono un insieme di leggi promulgate dalla Germania nazista che sancivano i molteplici divieti e le discriminazioni nei confronti degli Ebrei.
  • Notte dei Cristalli

    Notte dei Cristalli

    Furono distrutte o incendiate quasi tutte le sinagoghe, i cimiteri e i luoghi di aggregazione della comunità ebraica, migliaia di negozi e di case private. Il numero delle vittime decedute è di difficile determinazione ed è stato stimato essere tra i 1 300 e i 1 500.
  • Deportazione nei campi di lavoro

    Deportazione nei campi di lavoro

    Nel 1939 la Germania scatenò la Seconda Guerra Mondiale con la presa della città di Danzica e iniziò a deportare gli Ebrei nei campi di lavoro, chiamati così perché all'epoca gli Ebrei erano convinti che venissero condotti lì per poter trovare un lavoro sicuro, cosa che però non avvenne. Quei campi infatti si rivelarono presto campi di sterminio.