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Nasce a Salisburgo il 27 gennaio del 1756.
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A 4 anni suona il clavicembalo, sotto la guida del padre Leopold.
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Compone minuetti trascritti dal padre
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Con la sorella Marianna, detta Nannerl, si esibisce nella sua prima tournée in Germania, Francia, Belgio. Impara a suonare il violino e l'organo.
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Nuova esperienza nella capitale del Regno Unito, Apprende le tecniche del clarinetto e del belcanto.
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Rientra al servizio della corte dell'Arcivescovo di Salisburgo, sua città natale. Inizia da ora, a soli 11 anni, la sua intensa e feconda attività compositiva (ben 626 lavori). Si reca spesso a Vienna.
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"La finta semplice"
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Visita otto città italiane, in cui tiene concerti e in cui conosce illustri musicisti italiani: Rovereto, Verona, Mantova, Roma, Bologna, Firenze, Napoli, Milano.
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A Salisburgo, a seguito della morte del precedente prelato, viene nominato Colloredo come nuovo Arcivescovo. Si dimostra ostile a Mozart.
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Tra il 1773 e il 1777 viaggia tra Salisburgo e Vienna. Diviene allievo di Franz Joseph Haydn, ritenuto il padre della sinfonia.
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Si dimette dal ruolo di maestro di cappella dell'Arcivescovo, lascia Salisburgo per trasferirsi in Germania. Qui per vivere dà lezioni private e compone su ordinazione (libera professione).
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Il tragico evento lo fa rientrare a Salisburgo.
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Si trasferisce a Vienna, capitale musicale dell'impero, nonostante il parere contrario del padre e della sorella. Qui sarà ospitato dall'Imperatore austriaco.
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Sposa Constanze Weber. Compone l'opera "Il ratto dal serraglio", in lingua tedesca.
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Compone quest'opera in lingua italiana, su libretto di Lorenzo Da Ponte. L'enorme successo dell'operà provocò l'invidia di Antonio Salieri che, invano, volle sabotare il compositore.
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Maggio 1787. L'evento turba profondamente Mozart.
Ottobre 1787: compone il "Don Giovanni". -
Compone quest'opera sempre per l'imperatore d'Austria Giuseppe II. Il nuovo imperatore Leopoldo II non è amante della musica.
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Scrive l'opera "Il flauto magico", in tedesco.
Un misterioso committente gli ordina di scrivere una "Messa da Requiem", rimasta incompiuta a causa della morte di Mozart. Verrà poi completata da un suo allievo. -
Mozart muore per cause che non si conoscono. Viene sepolto in una fossa comune a Vienna. Nel secolo successivo si parlò di avvelenamento da parte di Sallieri.