-
-
Michelangelo finalmente approdò alla bottega di Domenico Ghirlandaio, artista fiorentino tra i più quotati dell'epoca.
-
Michelangelo cominciò a frequentare il giardino di San Marco, una sorta di accademia artistica sostenuta economicamente da Lorenzo il Magnifico in una sua proprietà nel quartiere mediceo di Firenze.
-
Si trasferisce a Roma
-
La Pietà fu il suo primo capolavoro ma anche la prima opera da lui fatta in marmo di Carrara. Era stata commissionata dal cardinale francese Jean de Bilhères de La Groslaye.
pietà -
Torna a Firenze ormai famoso.
-
Il 16 agosto del 1501 l'Opera del Duomo di Firenze gli affidò una colossale statua del David da collocare in uno dei contrafforti esterni posti nella zona absidale della cattedrale.
david -
Tra il 1503 e il 1504 realizzò un tondo dipinto per Agnolo Doni, rappresentante la Sacra Famiglia con altre figure.
tondo doni -
Nel 1505 il papa Giulio II convocò Michelangelo Buonarroti a Roma per commissionargli il proprio mausoleo funebre.
Fino alla morte del pontefice, tra loro ci furono ripicche, contrasti, litigi, furibonde discussioni e alterchi ma di fondo c’era rispetto reciproco per le loro capacità.
tomba -
Nel 1505 papa Giulio II lo invitò nuovamente a Roma, pur continuando a tornare a Firenze. nel 1536 si stabilisce definitivamente nella città dei papi
-
Giulio II decise di occupare l'artista con una nuova, prestigiosa impresa, la ridecorazione della volta della Cappella Sistina. Si era aperta, nel maggio del 1504, una crepa nel soffitto della cappella rendendola inutilizzabile per molti mesi e aveva bisogno però di essere ridipinta. L'8 maggio di quell'anno l'incarico venne dunque accettato e formalizzato.
volta -
Leone X maturò l'idea di creare una monumentale cappella funebre, la Sagrestia Nuova. Il primo progetto michelangiolesco era quello di un monumento isolato al centro della sala ma, in seguito a discussioni con i committenti, lo cambiò. L'opera non fu completata.
sagrestia nuova -
La biblioteca pubblica, commissionata da Clemente VII, annessa alla chiesa di San Lorenzo, venne interamente progettata dal Buonarroti: nella sala di lettura si rifece al modello della biblioteca di Michelozzo in San Marco.
-
Il Giudizio universale è un affresco della Cappella Sistina realizzato da Michelangelo Buonarroti su commissione di Clemente VII e si trova nella parete dietro l’altare della Cappella Sistina. Considerata una delle più grandi opere d’arte di tutta la produzione artistica Occidentale, il Giudizio universale di Michelangelo rappresenta l’ultima venuta di Cristo per inaugurare il regno dei cieli.
giudizio universale -
Con il trasferimento sul Campidoglio della statua equestre di Marco Aurelio, simbolo dell'autorità imperiale, il papa Paolo III incaricò Michelangelo, nel 1538, di studiare la ristrutturazione della piazza, centro dell'amministrazione civile romana fin dal Medioevo e in stato di degrado.
piazza del campidoglio -
Michelangelo non redasse mai un progetto definitivo per la basilica, preferendo procedere per parti.
basilica -
-
Muore all'età di 89 anni mentre lavorava alla "Pietà Rondanini"