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Fine della Seconda Guerra Mondiale e liberazione dei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
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Prima del processo Eichmann, la percezione pubblica sulla Shoah era frammentaria e limitata, con una conoscenza superficiale delle atrocità naziste, offuscata da silenzio, trauma dei sopravvissuti e priorità post-belliche di ricostruzione.
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Pubblicazione del libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi, una delle prime testimonianze sulla Shoah scritta da un autore italiano.
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Pubblicazione di "La notte" di Elie Wiesel, una delle memorie più importanti sulla vita nei campi di concentramento.
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Fondazione di Yad Vashem a Gerusalemme, l'autorità per la commemorazione dei martiri e degli eroi dell'Olocausto.
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Processo a Adolf Eichmann, uno dei maggiori responsabili operativi dello sterminio degli ebrei nella Germania nazista, a Gerusalemme, che suscita grande attenzione internazionale e riaccende il dibattito sulla Shoah.
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La percezione pubblica sulla Shoah cambiò nettamente dopo il processo ad Eichmann: è stato un evento cruciale, che ha portato l'Olocausto al centro dell'attenzione mondiale, rivelando al mondo intero l'orrore e la portata dei crimini commessi durante il regime nazista. Il processo ha consentito alle vittime di raccontare le loro testimonianze, rivelando dettagli atroci sulla pianificazione e sull'esecuzione dell'Olocausto e contribuendo a una maggiore comprensione e consapevolezza.
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Inaugurazione del monumento commemorativo dell'Olocausto a Berlino.
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Miniserie televisiva americana "Holocaust", che contribuisce a sensibilizzare l'opinione pubblica sul genocidio ebraico.
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Pubblicazione del libro "Il giardino dei Finzi-Contini" di Giorgio Bassani, che racconta la vita degli ebrei italiani sotto le leggi razziali fasciste e durante la Shoah.
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Inaugurazione del Museo della Deportazione di Prato, il primo museo in Italia dedicato esclusivamente alla memoria della deportazione e della Shoah.
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Liliana Segre inizia a raccontare pubblicamente la sua esperienza come sopravvissuta ad Auschwitz, diventando una figura importante nella memoria della Shoah in Italia.
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L'artista tedesco Gunter Demnig concepisce le "pietre d'inciampo", piccoli blocchi di ottone incastonati nel selciato di fronte alle ultime residenze delle vittime del nazismo.
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Inaugurazione del Museo dell'Olocausto degli Stati Uniti a Washington, D.C.
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Fondazione della Fondazione Shoah Visual History da parte di Steven Spielberg, che raccoglie testimonianze video di sopravvissuti.
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La raccolta sistematica di testimonianze video della Fondazione Shoah Visual History di Steven Spielberg a partire dal 1994, ha permesso di preservare e diffondere le voci e le esperienze dei sopravvissuti in modo più ampio e duraturo. Questo tipo di iniziativa ha contribuito a una maggiore diffusione e accessibilità delle testimonianze, raggiungendo un pubblico più vasto e influenzando l'opinione pubblica in modo più profondo.
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Pubblicazione del libro "Sonderkommando Auschwitz" di Shlomo Venezia, che offre una rara testimonianza di un membro dei sonderkommando.
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Inaugurazione del Memoriale della Shoah di Milano, situato presso il Binario 21, luogo da cui partirono i treni per Auschwitz.
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Installazione delle prime "pietre d'inciampo" a Colonia, in Germania.
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Pubblicazione del libro "La storia" di Elsa Morante, che racconta la vita degli ebrei italiani durante il fascismo e la Shoah.
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L'ONU istituisce il 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz, come Giornata Internazionale della Memoria dell'Olocausto. L'Italia adotta ufficialmente il 27 gennaio come Giorno della Memoria.
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Morte di Simon Wiesenthal, noto cacciatore di nazisti e fondatore del Centro Simon Wiesenthal.
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Inaugurazione del Memoriale della Shoah di Bologna, che commemora le vittime della deportazione dalla città e dalla regione.
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Inaugurazione del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) a Ferrara, dedicato alla storia e alla cultura ebraica in Italia, inclusa la Shoah.
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70° anniversario della liberazione di Auschwitz, con commemorazioni globali e in tutta Italia.
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Pubblicazione del libro "La memoria rende liberi" di Liliana Segre e Enrico Mentana, un dialogo sulla memoria della Shoah.
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Liliana Segre viene nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per il suo impegno nella memoria della Shoah.
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il Parlamento Italiano approva una legge per rafforzare l'insegnamento della Shoah nelle scuole. Questo ha suscitato un ampio dibattito mediatico sull'importanza della memoria storica e sull'educazione contro il razzismo e l'antisemitismo.