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28 giugno: l'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria viene assassinato
a Sarajevo dal nazionalista serbo Gavrilo Princip. -
28 luglio: dopo l'attentato di Sarajevo e un ultimatum caduto nel vuoto (23 luglio), l'Austria-
Ungheria muove guerra contro la Serbia. -
1 agosto: la Germania, alleata dell'Austria e dopo la mobilitazione delle truppe dello zar alla
frontiera, dichiara guerra alla Russia. -
2 agosto: i tedeschi mirano all'attuazione del Piano Schlieffen, che prevede l'apertura di un
fronte occidentale contro la Francia: occupano il territorio del Lussemburgo e procedono
verso il Belgio, violandone la neutralità. -
3 agosto: dichiarazione di guerra della Germania contro la Francia, alleata della Russia;
l'Italia, pur essendo alleata nella Triplice Alleanza di Germania e Austria, persiste nella scelta
della neutralità. -
4 agosto: anche la Gran Bretagna, alleata della Francia, dichiara guerra alla Germania
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6-13 agosto: le reciproche dichiarazioni di guerra (della Serbia e della Francia contro l'impero
austro-ungarico e dell'Austria-Ungheria contro la Gran Bretagna) definiscono il confronto tra
le forze della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Impero russo) e della Triplice
Alleanza (Austria-Ungheria, Germania e l'Italia per ora neutrale). Il 23 agosto il Giappone
dichiarerà guerra agli Imperi centrali, ampliando la dimensione "mondiale" del conflitto -
12 settembre: i francesi bloccano l'avanzata tedesca nella prima battaglia della
Marna; finisce la guerra di movimento (o "guerra-lampo" dal tedesco Blitzkrieg) e si passa
alla guerra di trincea. Il comando delle truppe tedesche ad ovest passa da Von Moltke a Von
Falkenhayn. -
dopo il fallimento delle trattative con l'Austria (cui l'Italia chiede compensazioni
territoriali per entrare in guerra a fianca degli Imperi centrali) il governo italiano stipula
segretamente e all'insaputa del Parlamento il Patto di Londra, con il quale l'Italia accetta di
entrare in guerra di lì ad un mese alleandosi con la Triplice Intesa, ottenendo, in cambio di
vittoria, il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria, la Dalmazia (eccetto Fiume) -
dopo le pressanti manifestazioni di piazza dei nazionalisti - alla cui testa si
pone Gabriele D'Annunzio - affinché l'Italia entri in guerra, si arriva alla dichiarazione formale
di guerra contro l'Austria. -
11-19 marzo: quinta campagna dell'Isonzo. Nello stesso anno ne seguiranno altre quattro (4-8
agosto, con la durissima conquista di Gorizia; 14-17 settembre; 9-12 ottobre; 31 ottobre-1
novembre). -
la Romania dichiara guerra all'Austria-Ungheria. Il giorno successivo l'Italia muove
guerra contro la Germania e quest'ultima contro la Romania. -
gli USA muovono guerra contro la Germania.
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le truppe austriache e tedesche sfondano il fronte italiano
a Caporetto (dodicesima battaglia dell'Isonzo), causando notevolissime perdite all'esercito
italiano e portando la linea dei combattimenti lungo il fiume Piave. Si tratta del momento più
drammatico per l'Italia nel corso di tutto il conflitto. -
dopo la disfatta militare di Caporetto, il generale Diaz sostituisce Cadorna, noto
per i suoi duri metodi repressivi nei confronti delle truppe. -
con un'offensiva sul Piave e sul Grappa le truppe italiane
conquistano Vittorio Veneto. L'Austria-Ungheria , stremata e al collasso su tutti i fronti,
chiede l'armistizio -
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con l'armistizio fra il resto degli alleati e la Germania, si conclude il primo
conflitto mondiale. La Conferenza di pace di Parigi (18 gennaio 1919 - 21 gennaio 1920) e
il Trattato di Versailles definiranno i nuovi assetti territoriali europei