Milani

L'ESPERIENZA EDUCATIVA DI DON LORENZO MILANI

  • LA NASCITA

    LA NASCITA
    Lorenzo nasce in una famiglia ricca di cultura e denaro
  • GLI STUDI

    GLI STUDI
    Lorenzo studia al Liceo Ginnasio senza mai diventare uno studente modello, la sua carriera scolastica è mediocre pur essendo uno studente dotato.
  • SCOPPIA LA GUERRA

    SCOPPIA LA GUERRA
    Scoppia la II guerra mondiale tra le Potenze dell'asse (Germania, Italia e Giappone) e gli Alleati (Impero Britannico, USA, Francia)
  • LA VOCAZIONE

    LA VOCAZIONE
    Lorenzo a vent'anni entra in seminario con l'intento di farsi prete. Sarà ordinato sacerdote poco tempo dopo
  • FINE DELLA II GUERRA MONDIALE

    FINE DELLA II GUERRA MONDIALE
    Il conflitto bellico è terminato, l'Italia è un paese martoriato, ricoperto di macerie, la popolazione è in povertà
  • A SAN DONATO CALENZANO

    A SAN DONATO CALENZANO
    Don Lorenzo dopo essere stato ordinato viene trasferito a San Donato, un piccolo paese della provincia di Firenze, qui si accorge presto delle miserie materiali e spirituali del popolo. Per migliorare la condizione dei suoi parrocchiani avvia una scuola serale per gli operai.
  • L'ESILIO

    L'ESILIO
    Don Lorenzo entrato in contrasto con il vescovo per le sue idee ritenute troppo progressiste e vicine a quelle del Partito Comunista viene trasferito in un piccolo borgo dell'Appennino: Barbiana.
    A Barbiana manca tutto, l'acqua, la corrente elettrica e la scuola.
  • LA SCUOLA DI BARBIANA

    LA  SCUOLA DI BARBIANA
    Don Milani non si perde d'animo e dal nulla crea una piccola scuola per i figli dei contadini. E' una scuola a tempo pieno, dove ragazzi di tutte le età studiano insieme, leggono i quotidiani, imparano nei laboratori.
  • LETTERA A UNA PROFESSORESSA

    LETTERA A UNA PROFESSORESSA
    Gli studenti della scuola di Barbiana scrivono un libro di denuncia, in forma di lettera, per protestare contro la scuola che boccia i poveri
  • LA PROTESTA STUDENTESCA

    LA PROTESTA STUDENTESCA
    Lettera a una professoressa diventa uno dei libri simbolo, mostrato alle manifestazioni, dagli studenti in rivolta