Italia fino alla 1^ Guerra Mondiale

  • Period: to

    Governo della DX STORICA

    Completare l'unificazione: Veneto, Friuli, Roma e Stato Pontificio. Scelte sul piano politico-amministrativo ed economiche.
    Presa di Roma nel 1871 (Cattolici interdetti alla vita politica). Italia suddivisa in provincie con Prefetti (controllo serrato e capillare.
    Economia: libero scambio (Politica liberista) e costruzione di infrastrutture. Sanamento del Bilancio, grazie ad un pesante aumento fiscale. Portò - soprattutto al Sud - al fenomeno del Brigantaggio.
  • Period: to

    Governo della SX STORICA

    Fino alla CRISI DI FINE SECOLO.
    Governo di DE PRETIS. Coesione della forza tra gli imprenditori del Nord, ed i ceti agrari del Sud. Ampliamento del diritto di voto. Leggi per un'istruzione più diffusa. Politica con grande Trasformismo: singole leggi per le quali vengono ricercate alleanze, dando vita a corruzione per i politici locali.
  • CRISI DI FINE SECOLO

    Svolta protezionista per contrastare la super produzione degli stati uniti, guidata da Crispi. Attuò una politica molto autoritaria per ridare prestigio e credibilità all'economia del paese. Pro Industria tessile e meccanica (industria al nord) e leggi sfavorevoli per le aziende agricole (del sud): Aumento della produzione del Nord (tessile e meccanica), distruzione delle esportazioni di colture pregiate dal Sud. Il bilancio della svolta protezionista è stata di danneggiare il Sud.
  • COLONIE IN CORNO D'AFRICA

    Grazie a Crispi anche l'Italia inizia a possedere terre all'esterno della penisola, in Corno d'Africa.
  • BECCARIS SPARA SULLA FOLLA

    Il generale Beccaris spara sulla folla per sedare una rivolta delle popolazioni del Sud, distrutte dalle riforme di Crispi.
  • PRESA DELLA LIBIA

  • ELEZIONI A SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE

  • Giolitti lascia il Governo

    Non essendo d'accordo con l'entrata in Guerra dell'italia nel Conflitto mondiale, si ritira dal Governo del Paese.