Giotto.Biografia.Stele

  • 1267

    Dove e Quando

    Giotto nasce intorno al 1267, nel Colle di Vespignano, da una famiglia di piccoli possidenti terrieri (Bondone era appunto il padre), si trasferì in seguito a Firenze. Dove conobbe il famoso pittore Cimabue.
  • 1275

    Giotto e Cimabue

    Come potremo sapere Cimabue è stato l’insegnante di Giotto, colui che gli ha insegnato le basi dell’arte.
    Cimabue infatti capì subito che Giotto aveva delle grandi doti. Giotto iniziò a frequentare la sua bottega.
    Leggendario è un episodio in cui si racconta che Giotto avesse disegnato una mosca su una tela e Cimabue quando tornò cerco di schiacciarla, finchè non si accorse che era finta
  • 1280

    Giotto si allontana dall’arte bizantina

    Prima di tutto Giotto cerca di staccarsi dallo stile Bizantino cercando di rendere umano ciò che era divino (umanizzazione).
    Inizia ad esprimere i sentimenti; nei suoi lavori l’innovazione più notevole è la tridimensionalità, cioè il volume.
  • 1280

    Dove lavora Giotto

    Giotto ha lavorato in molti posti:
    ROMA, dove realizza Polittico Stefaneschi.
    ASSISI, dove realizza Benedizione di Isacco e Giacobbe.
    FIRENZE, dove realizza il Campanile di Giotto, Crocifisso di Santa Maria Novella.
    PADOVA, dove realizza la Capella degli Scrovegni, Compianto sul Cristo Morto.
    (Scritte solo opere principali)
  • 1290

    Crocifisso di Santa Maria Novella (FIRENZE)

    Caratteristiche principali:
    Gesù cede alla forza di gravità, infatti il corpo cede verso il basso, i piedi sono legati con un solo chiodo, il sangue schizza anche dal torace, le mani sono molto realistiche.
    Ai confini della tavola rappresentati la Vergine e San Giovanni.
    La tavola è stata adattata da Giotto (578 per 406)
  • 1303

    La Capella degli Scrovegni (Padova)

    Questa Capella possiede una sola navata, essa era in comune con la loro casa.
    La Capella degli Scrovegni è considerata il più grande capolavoro del medioevo, soprattutto le meravigliose pareti delle scene del giudizio universale.
  • 1303

    La Capella degli Scrovegni

    La Capella degli Scrovegni fu fatta costruire da Enrico Scrovegni (erede di una ricca dinastia), per farsi perdonare da Dio, per il lavoro di usuraio del padre.
    La struttura è caratterizzata da una volta a botte, dipinta con il blu rapislazulo; sopra l'altare si trova la Madonna di Pisano ed infine le pareti decorate da Giotto. Queste ultime raccontavano la storia della SALVEZZA di GESÚ.
    Sono 4 sequenze di 38 episodi e i famosi 7 vizzi e 7 virtù.
  • 1305

    Compianto sul Cristo Morto

    Codesta opera rappresenta una scena drammatica e si capisce dalla natura spoglia, Maria abbraccia il corpo di Gesù: il suo volto esprime dolore, si capisce che è una scena triste, perchè San Giovanni alla destra del quadro allarga le braccia con segno di disperazione.
    Nella pittura di Giotto si manifesta il massimo delle caratteristiche del Gotico: l’espressione.
  • 1305

    Compianto sul Cristo Morto (Padova)

    La parete di roccia è in diagonale e ti invita a guardare verso Gesù, gli Angeli sono in piani diversi, dalle loro posizioni si capisce che è una scena drammatica.
  • 1337

    La morte di Giotto

    Giotto morì a Firenze nel 1337 (70); ancora oggi è considerato uno dei più grandi pittori e architetti italiani.
    Colui che rivoluzionò il Bizantino trasformandolo in Gotico.
    Giotto aveva talmente tanta fama, che Dante Alighieri lo citò nella DIVINA COMMEDIA.