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Brunelleschi rispetto a Ghiberti crea una composizione nuova, ha una concezione meno tradizionale della scena. Nella sua formella emergono razionalità, contrapposizione di forze, dinamicità...
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Filippo Brunelleschi è ricordato per la prima volta come esperto di prospettiva nel 1413 in una lettera del poeta volgare ser Domenico da Prato.
L’attributo di «prospettivo», riconosciuto allo scultore e architetto, lascia ipotizzare che a questa data le due famose tavolette prospettiche di cui narra il Manetti erano già state eseguite. -
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Brunelleschi avviata nel 1419 a spese dell'Arte di Por Santa Maria. Nel gennaio del 1421 veniva innalzata la prima colonna del portico. Sotto la direzione dell'architetto si costruirono entro il 1427 il portico, i due corpi di fabbrica a esso perpendicolari (a sinistra la chiesa e a destra il dormitorio dei fanciulli) e separati dal cortile d'ingresso.Dal 1436 diresse i lavori Francesco della Luna, inaugurato nel 1445
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per Giovanni di Bicci de'Medici
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il priore Matteo Dolfini ottenne dalla Signoria il permesso per abbattere alcune case per ingrandire il transetto della chiesa.Tra i finanziatori il banchiere Giovanni di Bicci de' Medici, che abitava nel quartiere, e che fece probabilmente il nome di B. che già stava lavorando alla sua cappella, Sagrestia Vecchia. La logica stringente permette il completamento dopo la morte di B.
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noto da disegno di Giuliano da Sangallo: B prevedeva delle cappelle semicircolari estradossate, come al Duomo di Orvieto, invece coperte dalla muratura dai successori (intradossate). 4 porte, ma a livello simbolico non va bene e ne vengono fatte 3. Ha più elementi verticali liberi di S.Lorenzo. L'architrave non tangente ai cervelli è dei successori che non comprendono la logica di B: ordine che quindi è più decorativo che strutturale.
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revoca del bando familiare, possono tornare a FIrenze. LUi è nato a Genova e studiato a Padova e bOlogna
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Tuttavia alcuni la espungono dal catalogo di Brunelleschi per la minor coerenza tra organismo e ordine architettonico rispetto alla Sagrestia Vecchia; pochi la riferiscono a Michelozzo. In facciata il tema della serliana. Difficoltà economiche e legate alle preesistenza medievali. Fino al 1910 un fabbricato divideva a metà lo spazio, sarebbe da contemplare a non più di 10 m di distanza (aveva maggior monumentalità).
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come abbreviatore della cancelleria apostolica. misura i monumenti antichi con strumenti da lui costruiti
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in latino nel 1435 e tradotto in volgare nel 1436 dallo stesso Alberti con dedica a Brunelleschi. Per introdurre il pittore alla geometria elementare compone un libello complementare al De pictura cui diede titolo pedagogico di Elementa picturae.
Il De pictura è il primo tentativo di ordinamento teorico della nuova disciplina artistica definita prospectiva artificialis o pingendi. I tre libri che lo compongono hanno lo scopo di istruire il pittore nel perfetto esercizio della propria arte. -
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Ortodossi a FIrenze
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Dal 1616 fu lanciato un concorso per ampliare la parte del palazzo sulla piazza, vinto da Giulio Parigi, nipote dell'Ammannati, che condusse i lavori di allungamento del corpo della facciata dal 1618, terminati da Alfonso Parigi, suo figlio, nel 1631.
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Andrea de'Pazzi
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consiglia Leonello d'ESte (forse) per il piedistallo del monumento di NIccolò e per il campanile della cattedrale
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in via della Vigna nuova etc, dal 1447 al 1450. palazzo con i tre ordini; paramento a ricorsi variati, bifore e apparato classico di paraste,cornici,portali (origini diverse).
nella Loggia:SCHEMA dello SPEDALE,no trabeazione, ordine come contorno delle arcate. -
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PER Sigismondo Malatesta.iNterrotto alla morte del duca nel 1466 (tribuna mai realizzata). era stato iniziato da Matteo de'Pasti con le cappelle.CUpola come quella del Pantheon. Opposto di brunelleschi:vomposizione di insieme>>dettagli. ordine misto, composito tra ionico dorico e corinzio.
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lett. "Sull'edilizia" è un trattato in dieci libri sull'architettura scritto da Leon Battista Alberti durante la sua lunga permanenza a Roma. L'edizione del 1452 venne dedicata a Niccolò V.
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pubblicato postumo a Firenze nel 1485.lettura critica del De Architectura di Vitruvio. in latino divisa anch'essa in dieci libri: nei primi tre scelta del terreno, dei materiali da utilizzare e delle fondazioni; i libri IV e V vari tipi di edifici (utilitas); il libro VI tratta la bellezza architettonica (venustas), intesa come un'armonia esprimibile matematicamente; i libri VII, VIII,IXdella costruzione dei fabbricati, suddividendoli in chiese, edifici pubblici e privati;Xidraulica.
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ordine di semicolonne con pilastri angolari; ordine di paraste con volute; in mezzo una fascia(zona attico).IL tutto è unificato dalla cromia del marmo, che cita il romanico fiorentino.
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tradimento parziale del progetto di B: Le cappelle laterali sono realizzate con uno spessore della metà di quelle di Brunelleschi realizzate nel transetto.
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per i Rucellai. A.decide il decoro parietale:vomposizione ripiegata e avvolta.Tempietto dal montaggio di pannelli quadrati, sulla curva le lesene diventano fasce bianche.
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iscrizione sul tamburo riferita al 1462
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costola romana, nuova diocesi sotto il potere pontificio ritagliata dalle limitrofe, spina nel fianco alla repubblica di Siena (Enea Silvio Piccolomini era stato bandito da Siena). Nuovo duomo di Rossellino progettato; aleggia la figura di Alberti, progettatore saltuario. Piazza con griglia prospettica che inquadra. Casa di luce: il Papa emette una bolla di scomunica a chi dipingerà sui muri della chiesa; vetrate gotiche,luminosa e trasparente, al contrario della chiesa inferiore col Battistero
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a Mantova. modifiche nel 1470. per Luovico Gonzaga.Vano quadrato con cappelle come due quarti della lunghezza totale. doveva esserci un unico ordine che mostrava la quota d'imposta delle volte (probabile).Croce greca con cupola e bracci a botte e absidati.
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in questi anni i senesi fondano Saturnia e Pienza. Gli Appiani dotano Piombino di una nuova piazza e di una nuova chiesa per dimostrare il proprio potere.
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da piccolo borgo medievale (Corsignano) Enea SIlvio PIccolomini, qui nato nel 1405 e Papa dal 1458 col nome di Pio II, nel1459 in viaggio per MAntova CON LBA decide di farne una città togliendo territori alle diocesi di VOlterra e Siena. Cattedrale, palazzo piccolomini e Borgia(poi Vescovile)e Palazoz Pubblico.Bernardo ROsselino, già nel cantiere di p.Rucellai,nel61 capomastro di SMDF e tomba del cdp in SMM), seguendo i dettami teorici del De Re. Pio II muore nel 1464.
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per Francesco SForza. Giunto a mIlano per educare Galeazzo mAria Sforza.dirige i lavori dell'ospedale Maggiore e della facciata del Castello sforzesco (ex castello Visconteo).
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Sforzinda è un romanzo: un signore commissiona a un architetto di fondare una città in un luogo paludoso e scopre che in sito vi era una città antica, persa nella palude: scopre nel terreno un libro in cui si racconta la storia della città distrutta. Città come organismo vivente e espressione della dominazione, ma anche come Aristotele, fondazione in cui il signore esprime il suo dominio in modo razionale ed illuminato.
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Prima pianta icnografica a proiezione zenitale; evidenziate le mura e il nucleo monumentale della piazza centrale baricentrica collegata da strade radiali alle porte, con duomo a quincunx e palazzo del signore. Nel cuore della città il potere politico, istituzionale e quello religioso, tra cui deve sussistere un dialogo corretto, senza prevaricazioni. Tre piazze: nobile per signore e chiesa; ignobile (delle vettovaglie, del mercato) e economica (oro, mercanti, arti importanti).
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Ampliato da Federico da Montefeltro dopo la vittoria su Sigismondo Malatesta signore di Rimini "con l'intenzione di superare tutte le residenze principesche d'Italia"e farne anche sede amministrativa e luogo dove ospitare personaggi illustri. Laurana venne forse suggerito da Leon Battista Alberti.
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fortificata nella parte alta con un cammino di ronda e beccatelli in pietra, che li sostengono con funzione anche decorativa; interventi di Giuliano da Maiano e successivamente modificata e portata a termine da Baccio Pontelli in stilerinascimentale (entrambi fiorentini,la cupola è brunelleschiana, importano il loro sapere).
Scopo difensivo dai Turchi: dal 1453 l'Adriatico è frontiera con gli infedeli; nel 1480 sarà attaccata Otranto. Meta di pellegrinaggio, non è sicura Gerusalemme. -
AMPIO VANO circolare con 10 cappelle, di cui quella assiale è un arcone che comunica con la navata.COmpletatat da MIchelozzo nel 1477. Arconi "deformati".
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PIù DI 2M. Alcuni vi vedono San Giovanni Valdarno, regolarità aulica dello spazio, edificio centrale che domina. arch.albertiane pensabili solo a Firenze.
Dipinta alla corte di F.da Montefeltro (che per gli arch sceglie quelli dalla Toscana, "fonte delli architettori"): tra i nomi Piero della Francesca, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini. Altri la attr. all'ambiente della Firenze laurenziana ed alla riflessione sull'opera di Vitruvio, proponendo G. da Sangallo, altri L.B.Alberti. -
LBA, 1452 è l’inventore del trattato di architettura. Tutti toscani, fiorentini lba e f, senese fdg.
Sulla scorta di Vitruvio, che parla di castra ma anche di radiocentricità: pali che dai vertici creano un ottagono da cui cresce la città radiocentrica. Ma non vanno d’accordo le due forme: Cesare Cesariano ci vede la pianta di Milano, capitale dell’Impero Romano, etc. -
Non è l’uomo vitruviano misura di tutte le cose: è la città di forte razionalità e creazione umana che ha rapporto con il vivente e con dio. I piedi, nostra forza, sono i baluardi, il ventre è piazza della vita, contrattazioni; cittadella (parte fortificata, castello della città) è il cervello dove si decidono le sorti della città; il cuore è la chiesa, centro spirituale.
In età 400esca l’intento è nuovo, rappresentativo e di identificazione del Signore con l’imperatore; scopi militari. -
commissionata da Lorenzo il Magnifico, in questo caso a Giuliano da Sangallo verso il 1480. elementi che fecero poi da modello per gli sviluppi futuri della tipologia delle ville:compenetrazione tra interno e esterno mediante filtri come le logge, distribuzione simmetrica degli ambienti attorno a una salone centrale, posizione dominante nel paesaggio, recupero consapevole di elementi architettonici classici (come la volta a botte e il frontone di tempio ionico in facciata)
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Influenze dall'architettura toscana dal cantiere di Loreto per la Cupola. Duomo militarizzato con pozzo di acqua-viva per la popolaizone. Strada ansata per rendere monumentale la piccola città, come a Pienza, come scritto da Alberti. Il collegamento con Pienza è il vescovo Giovanni Antonio Campano, che ha lavorato come segretario particolare proprio lì.
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abside monumentale- Secondo il critico Clark le strutture dipinte sarebbero ispirate dalla chiesa di Sant'Andrea a Mantova di Alberti: è probabile che tra i due artisti ci sia stato uno scambio di pareri e magari di disegni progettuali durante un loro probabile incontro a Rimini e forse a Urbino. La struttura riecheggia anche lo schema dell'architettura reale della chiesa di San Bernardino, di Francesco di Giorgio Martini, costruita nel 1482 e dove la pala fu collocata.
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a partire dal 1472, su progetto di Leon Battista Alberti e su commissione del signore di Mantova Ludovico III Gonzaga, che voleva farne un simbolo del proprio potere sulla città e del prestigio della casata.rettangolare con tre cppelle per lato. due ordini completi, come in b.:IL maggiore inquadra con la sua trabeazione gli archi dell'ordine minore, arco trionfale citato. alternanza cappelle maggiori e minori.navata unica e croce latina.Realizzata da Fancelli dopo la morte di Alberti nel 72.
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portico: Giuliano da Maiano (?)
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per i disegni, Botticelli, Francesco di Giorgio Martini e il giovane Donato Bramante. Spiccano però le tarsie attribuite a Baccio Pontelli caratterizzate dalle complesse costruzioni prospettiche di oggetti geometrici, che creano un continuo scambio tra realtà e finzione, dilatando lo spazio della stanza minuscola.
Gli oggetti ritratti negli armadi alludono ai simboli dell'Arti, ma anche alle Virtù.. Spesso le finte architetture delle tarsie attenuano le irregolarità della stanza. -
1475 Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo a Caprese (attualmente in provincia di Arezzo), secondogenito dell'allora podestà Ludovico.
1564 Il 18 febbraio Michelangelo muore a Roma all'età di ottantanove anni. -
Ampliamtni: da borgo con pieve a nuova grande piazza dei Martiri, palazzo rinascimentale e nuovo Duomo. L'impulso decisivo fu dato da Alberto III Pio che trasformò la rocca medievale in una residenza in stile rinascimentale. (regna dal 1480-1527)
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sui precedenti insediamenti romani, nuova mini capitale opera di ingegneri milanesi chiesti dal Signor Pallavicino; duomo con piazza ricavata da lotto non costruito, pianta regolare tranne che per la posizione del castello. Alberti dice: il signore che è magnanimo vive al centro. Se è tiranno vive in un castello defilato dal centro (Milano, Cortemaggiore). Per Alberti: Palazzo Medici al centro, sebbene a distanza di sicurezza dal potere religioso.
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1490-1492 Frequenta il Giardino di San Marco, scuola per giovani artisti voluta da Lorenzo in Magnifico; Madonna della Scala e Battaglia dei Centauri
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1494 A Venezia. Si trasferisce poi a Bologna, dove realizza tre statue per l'Arca di San Domenico: un Angelo reggicandelabro, San Procolo e San Petronio
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1496 Primo soggiorno romano. Esegue un Cupido, opera perduta, e il Bacco
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1498 Stipula il contratto per la Pietà vaticana. (la termina nel 1499)
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Nella chiesa di Santa Maria della Pace (1482 iniziata) il chiostro del Bramante (1500-1504), costruito dal Bramante per il cardinale Oliviero Carafa. Rappresenta una delle opere più importanti del Rinascimento cinquecentesco
e fu tra le prime opere romane progettate da Bramante dopo il periodo milanese.
Regole vitruviane e albertiane. Alette d'imposta degli archi. -
1501 A Firenze. L'Opera del Duomo di Firenze gli affida l'esecuzione del David
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1504 Lavora al cartone per la Battaglia di Cascina nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Il David viene collocato davanti al Palazzo
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La sola certezza sulle ultime intenzioni di Bramante e Giulio II è la realizzazione dei quattro possenti pilastri uniti da quattro grandi arconi destinati a sorreggere la grande cupola, fin dall'inizio, dunque, elemento fondante della nuova basilica. Sono Pilastri scavati da nicchie, in laterizio, di 25 m di lato
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1505 A Roma, chiamato da Giulio II per il progetto della tomba papale
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1506 Tornato a Roma, non riuscendo ad avere conferma dell'incarico per la tomba di Giulio II, torna deluso a Firenze; la riappacificazione col pontefice avviene in novembre a Bologna. Conclude la Madonna col Bambino per la cattedrale di Bruges
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prima ediz illustrata di Vitruvio 136 xilografie(15 a.C.,ETà AUGUSTEA). X libri
prima ed senza illustrazioni: SULPICIANA 1490
poi 1521: Cesare Cesariano (in italiano);
1556 Daniele BArbaro, con illustrazioni di Palladio. -
1514 Gli viene commissionato (privatamente) il Cristo portacroce per Santa Maria sopra Minerva a Roma
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1515 In aprile torna a Firenze, dove rimarrà fino al 1534
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1516 Papa Leone X gli commissiona il progetto per la facciata (mai realizzata) di San Lorenzo a Firenze
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Travertino del rivestimento. summa degli studi sulla pianta centrale a croce greca applicata agli edifici di culto cattolici, fu realizzata da Antonio da Sangallo il Vecchio avendo come immediato modello la basilica di Santa Maria delle Carceri a Prato, progettata una generazione prima da suo fratello Giuliano da Sangallo. La stessa pianta, derivata da opere di Brunelleschi, venne applicata al progetto originario di Bramante e Michelangelo Buonarroti per la basilica di San Pietro
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1519 Leone X gli affida la costruzione della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, destinata ad accogliere le tombe della famiglia Medici
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1521 Inizia a lavorare alla Sagrestia Nuova; il Cristo portacroce viene collocato in Santa Maria sopra Minerva
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1524 Su incarico del nuovo papa Clemente VII (Giuliano de' Medici) inizia i lavori della Biblioteca Laurenziana
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1527:Cacciata dei Medici, interruzione dei lavori a S.Lorenzo; Seconda Repubblica. M. nominato “generale governatore et procuratore delle fortificazioni”;
nel1529 Papa Clemente VII si preparava a far tornare al potere, con l’aiuto dell’esercito imperiale, la sua famiglia. Il Governo Popolare decise allora di completare le opere di difesa. Michelangelo elaborò proposte di difesa per le porte delle mura, che, per la loro complessità e novità, non furono realizzate o lo furono in una minima parte. -
1530 il 12 agosto cade la Repubblica: con il perdono di Clemente VII riprende i lavori alla Laurenziana e alla Sagrestia Nuova
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1534 In settembre si trasferisce definitivamente a Roma e inizia il Giudizio finale nella Cappella Sistina. Dopo Clemente VII viene eletto papa Paolo III Farnese
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1542-1550 Affreschi della Cappella Paolina, Palazzo Apostolico
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1545 In febbraio il Mosè e altre statue vengono collocate nella tomba di Giulio II in San Pietro in Vincoli: dipinge una Crocifissione per Vittoria Colonna
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1546 architetto della Fabbrica di San Pietro, progetta la cupola; completamento di Palazzo Farnese
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Per accentuare l'imponenza della sala, il Vasari, che vi lavorò dal 1555 al 1572, innalzò il soffitto di ben 7 metri (su suggerimento di Michelangelo Buonarroti), coprendo con una struttura a cassettoni magnificamente decorata il sistema delle capriate. Le capriate furono costruite ingegnosamente, in una doppia serie a livelli diversi: alternativamente una capriata sorregge il peso del tetto ed una trattiene, grazie ad ancoraggi, i cassettoni sottostanti.
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1559-1560 Progetta la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, la cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Porta Pia; inizia a scolpire la Pietà Rondanini che rimarrà non finita alla sua morte
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1559-1560 Progetta la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, la cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Porta Pia; inizia a scolpire la Pietà Rondanini che rimarrà non finita alla sua morte
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1559-1560 Progetta la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, la cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Porta Pia; inizia a scolpire la Pietà Rondanini che rimarrà non finita alla sua morte
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1561 Le Terme di Diocleziano trasformate nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, su progetto di Michelangelo
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in pietra d'Istria, stile barocco, e fu realizzato agli inizi del XVII secolo su progetto dell'architetto Antonio Contin, figlio di Bernardino Contin e nipote di Antonio Da Ponte: il costruttore del ponte di Rialto
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papa Alessandro VII fece aggiungere la facciata barocca che si spinge in avanti tra le ali concave: voleva simulare un palcoscenico teatrale, ha due ordini ed è preceduta da un pronao semi-circolare sostenuto da colonne tuscaniche binate. La chiesa si spinge in avanti riempiendo quasi completamente lo spazio della piccola piazza che la precede; molte case furono demolite da Pietro per creare questo spazio trapezoidale asimmetrico