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Iniziano i lavori di costruzione della Cappella Sistina voluta da papa Sisto IV e commissionata a Giovanni de Dolci. -
Michelangelo Buonarroti nasce il 6 Marzo 1475 a Caprese in Valtiberina -
Perugino raffigura l’Assunta, la nascita di Cristo e il ritrovamento di Mosè. Nell'Assunta ritroviamo elementi tipici del Rinascimento quale ad esempio la mandorla del tempo, che secondo la filosofia neo-platonica rappresenta la ciclicità del tempo. -
Perugino dipinge il Battesimo di Cristo mentre Botticelli con i suoi sfondi paradisiaci, raffigura la Tentazione di Cristo. Da ricordare anche la Consegna delle chiavi sempre di Perugino in cui notiamo lo sfondo architettonico con archi trionfali e strutture circolari che ricordano lo studio della pianta della Roma antica. -
La Capella Sistina viene finita e Luca Signorelli dipinge la Resurrezione di Cristo e la vita terrena di Mosè. -
Michelangelo inizia i propri studi presso la bottega del Ghirlandaio come scultore e tagliapietre -
Michelangelo usò sempre i colori naturali della pietra, senza arricchirli con dorature o colorazioni. Usava principalmente il marmo, in particolare quello di Carrara.
Nella sua tecnica di scavo a bassorilievo la scultura sembra emergere dal blocco di pietra. -
La Pietà è una scultura in marmo di Carrara che raffigura la Vergine (rappresentata come una donna bellissima perché non è trafitta dal peccato) che tiene in braccio il corpo del Cristo morto (commissionata da Jean Bilhères) = senso di grazia e serenità. Con la mano sinistra Maria sostiene il figlio morto mentre con la destra cerca di rendere partecipe l'osservatore dell'immenso dolore che sta provando in quel momento. La scultura è un esempio del talento e della maestria di Michelangelo. -
Il David (1501-1504) = marmo di Carrara e alta 5,20 m. Il Vasari la definisce come un miracolo più grande della Pietà. L'opera è un esempio di statua civica in cui viene raffigurato David che sconfigge il gigante Golia diventando il re di Israele. Da notare la rotazione del viso ma anche il suo sguardo che raffigura il ragazzo nel momento precedente che seguirà poi il colpo scagliato su Golia. L'opera raffigura l'uomo rinascimentale che riflette su ciò che sarà il suo futuro. -
Tra il 1503 e il 1515 vengono finite le decorazioni pittoriche della Cappella Sistina. Esse sono suddivise in 3 registri in cui ritroviamo le storie bibliche, le storie prima della nascita di Gesù e infine i profeti e le sibille.
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Tra il 1508 e il 1512 Michelangelo termina la Storia dell’Umanità -
Adamo è posto su una roccia ed ha un volto innocente perché appena stato creato e perciò non è colpito dal peccato. Insieme di Dio e degli angeli che lo sorreggono ricorda un cervello umano (Michelangelo dissezionava i corpi per studiarli). Il dipinto ha un'intensità e una plasticità incredibile. Da notare anche la cornice architettonica che gli conferisce spazialità. Interessante anche lo sfondo preparatorio che si rifà alla statuaria antica. -
Nel 1534 Michelangelo per poter dipingere il giudizio universale elimina le opere precedenti quali la natività di Cristo e il ritrovamento di Mosè -
Nell'opera ritroviamo Gesù che giudica tutte le anime umane alla fine dei tempi. Al centro si trova il Cristo con il braccio dx alzato in segno di giudizio e il braccio sx abbassato per separare i dannati dai salvati. La scena è circondata da varie figure umane nude, angeli, demoni che esprimono varie emozioni, dalla speranza alla disperazione. Una notevole caratteristica dell'opera è la resa realistica delle figure umane, con una profonda attenzione ai dettagli anatomici. -
La cupola si innalza sopra la basilica con una doppia custodia: un tamburo sormontato da una cupola esterna e una cupola interna. La sua forma emisferica e la soluzione di fulcro a spirale in mattoni la rendono stabile. Il tamburo presenta ventiquattro finestre con colonne corinzie. il progetto fu portato a termine da altri architetti. La cupola di S.Pietro è un’icona architettonica che continua a ispirare il mondo con la sua grandezza e genialità. -
Nel 1563 c’è il cedimento dell’architrave perciò vanno distrutte la Vita di Mosè e la Resurrezione di Cristo -
Michelangelo muore nel 1564 a Roma all'età di 89 anni