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le prime rappresentazioni risalgono al paleolitico superiore. esse sono state realizzate a fini magici e propiziatori
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Le veneri paleolitiche sono piccole statue preistoriche raffiguranti donne con gli attributi sessuali molto pronunciati e ritratti con certo realismo (laddove il resto del corpo, a partire dal viso, è raffigurato in modo assai approssimativo).
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I menhir (dal bretone men e hir "pietra lunga"; in italiano anche "pietrafitta") sono dei megaliti (dal greco "grande pietra") monolitici (da non confondere con i dolmen, polilitici e solitamente assemblati a portale), eretti solitamente durante il Neolitico, che potevano raggiungere anche più di venti metri di altezza ...
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Tipo di monumento preistorico megalitico, costituito di pietre infisse nel suolo, disposte a circolo, frequente nella Francia atlantica, in Danimarca, Svezia e nelle Isole Britanniche.
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Il dolmen è un tipo di tomba megalitica preistorica a camera singola e, insieme al cromlech (come Stonehenge in Gran Bretagna) e il menhir, costituisce il tipo più noto tra i monumenti megalitici.
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Le ziqqurat o ziggurat sono delle strutture religiose, più precisamente delle piattaforme cultuali sovrapposte, diffuse lungo tutta la Mesopotamia, ma anche sull'altopiano iranico e nelle zone dell'odierno Turkmenistan.
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sumeri,babilonesi,assiri ed egizi
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creta e micene
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Il complesso funerario di Djoser, più conosciuto con il generico nome di piramide a gradoni è una struttura funeraria eretta nella necropoli di Saqqara, a nord-est dell'antica città di Menfi. Venne eretta per la sepoltura di Djoser, sovrano della III dinastia, dal suo architetto Imhotep
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La Stele degli avvoltoi è un monumento sumerico del periodo protodinastico III, celebrante una vittoria del sovrano della città-stato di Lagash, Eannatum, sulla sua vicina e rivale Umma. Essa trae il suo nome dagli avvoltoi che sono raffigurati nella sua parte superiore.
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La màstaba è un particolare tipo di tomba monumentale utilizzata durante le prime fasi della civiltà egizia. Il termine, che è stato ripreso in archeologia per riferirsi a questo tipo di costruzione funeraria, deriva dalla parola araba مصطبة che significa "panca" o "banchetto".
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Il Codice di Hammurabi è una fra le più antiche raccolte di leggi scritte.
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Cnosso è il più importante sito archeologico dell'età del bronzo di Creta. Sorge nella parte centrale dell'isola di Creta, a 6 km dal mare e a 5 km da Heraklion, sul fiume Katsaba. Fu un importante centro della civiltà minoica.
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Una maschera mortuaria è un calco, spesso fatto in cera, raffigurante il volto di un defunto. Alcune maschere raffigurano personaggi celebri come Dante Alighieri, Blaise Pascal, Isaac Newton o Napoleone Bonaparte.
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La Dea dei serpenti è una dea della civiltà minoica, riferibile a rituali della fecondità, figura ricorrente della scultura minoica. È spesso in maiolica, di altezze varianti dai 29,5 cm ai 38,5 cm. Sono state reperite nella camera sotterranea del tesoro del santuario centrale del palazzo di Cnosso, del medio minoico.
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Nell'antico Egitto il tempio, hwt-netjer,era considerato la "casa del dio", ovvero il luogo nel quale il sacerdote interpretava la parola del dio a cui era adibito il tempio, perciò si professava il culto, da cui partivano anche le celebrazioni in suo onore ed era per questo chiamato tempio divino. I templi egizi erano di due tipi: templi solari e templi a cella.
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Il Tesoro di Atreo, detto anche Tomba di Agamennone, è una maestosa tomba a tholos situata nei pressi della Rocca di Micene, in Grecia e fu scavata dall'archeologo Heinrich Schliemann nel 1874-76
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La Porta dei Leoni è l'entrata monumentale della rocca di Micene, in Argolide.
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I kouroi, singolare kouros, sono sculture greche del periodo arcaico, la cui origine si colloca intorno alla metà del VII secolo a.C. e la cui impostazione risente inizialmente degli influssi provenienti dalla statuaria egizia.
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Il sarcofago degli sposi è un sarcofago etrusco in terracotta che risale al VI secolo a.C., conservato nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma
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Il tempio di Artemide a Corfù è un tempio greco della prima metà del VI secolo a.C. dedicato alla dea Artemide. È uno dei più antichi templi in stile dorico ed è un tempio octastilo, con diciassette colonne su ogni lato lungo.
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La statua frequentemente denominata Efebo di Crizio è un'opera in marmo alta 86 cm, realizzata e dedicata sull'acropoli di Atene intorno agli anni ottanta o settanta del V secolo a.C
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L'Auriga di Delfi è una scultura greca bronzea, databile al 475 a.C. e conservata nel Museo archeologico di Delfi.
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Il Discobolo è una scultura realizzata intorno al 455 a.C. da Mirone. La statua originale era in bronzo, oggi è nota solo da copie marmoree dell'epoca romana, tra cui la migliore è probabilmente la versione Lancellotti
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Il Doriforo è una scultura marmorea databile dalla fine del II secolo a.C. all'inizio del I secolo a.C. circa conservata presso il museo archeologico nazionale di Napoli
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L'Afrodite cnidia è una scultura marmorea di Prassitele, databile al 360 a.C. circa e oggi nota solo da copie di epoca romana, tra cui la migliore è considerata quella Colonna nel Museo Pio-Clementino. È il primo nudo femminile dell'arte greca.
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L'Hermes con Dioniso è una scultura in marmo pario di Prassitele, databile al 350-330 a.C. circa e conservata nel Museo archeologico di Olimpia. La critica è divisa su chi la considera opera originale e chi la ritiene invece una copia ellenistica dell'originale perduto.
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I greci (in greco: Έλληνες, traslitterato: Éllines) sono una popolazione e un'etnia localizzata principalmente in Grecia. Si definiscono elleni e rifiutano l'appellativo "greco", preferendo il lemma ellenes, proposto anche in ambito europeo con la versione inglese Hellenes
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Il gruppo scultoreo di Laocoonte e i suoi figli, noto anche semplicemente come Gruppo del Laocoonte, è una scultura ellenistica della scuola rodia, in marmo conservata nel Museo Pio-Clementino dei Musei Vaticani, nella Città del Vaticano
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L’Afrodite di Milo, meglio conosciuta come Venere di Milo, è una delle più celebri statue greche. Si tratta di una scultura di marmo pario alta 202 cm priva delle braccia e del basamento originale ed è conservata al Museo del Louvre di Parigi.
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La Porta dell'Arco di Volterra, risalente circa al periodo fra IV e III secolo a.C., fa parte della cinta muraria in panchino della città, edificata originariamente dagli Etruschi e poi modificata successivamente nel Medioevo quando la città si erse a Libero comune.
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La Nike di Samotracia è una scultura in marmo pario di scuola rodia, attribuita a Pitocrito, databile al 200-180 a.C. circa e oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi.
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Il Pantheon, in latino classico Pantheum, è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Fu fondato nel 27 a.C. dall'arpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto.
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Il Museo dell'Ara Pacis appartiene al Sistema dei Musei in Comune di Roma: esso custodisce l'antica Ara Pacis Augustae ed ospita mostre temporanee.
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Il Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium (in italiano: Anfiteatro Flavio) o semplicemente come Amphitheatrum, situato nel centro della città di Roma, è il più grande anfiteatro del mondo.
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La villa dei Misteri è una villa suburbana di epoca romana ubicata a qualche centinaio di metri fuori dalle mura nord dell'antica città di Pompei.
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I Fori Imperiali sono un complesso architettonico unico al mondo, composto da una serie di edifici e piazze monumentali, centro dell'attività politica di Roma antica, edificate in un periodo di circa 150 anni, tra il 46 a.C. e il 113 d.C
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La Colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano: rievoca infatti tutti i momenti salienti di quella espansione territoriale. Si tratta della prima colonna coclide mai innalzata
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La colonna, alta 29,617 metri (pari a 100 piedi romani; 42 metri se si considera anche la base), è ancora nella sua collocazione originale e ha dato il nome alla piazza odierna nella quale sorge, piazza Colonna. Il monumento, coperto di bassorilievi, è ispirato alla Colonna Traiana. Il fregio scultoreo che si arrotola a spirale intorno al fusto, se fosse svolto, supererebbe i 110 metri in lunghezza.
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L'arco di Costantino è un arco trionfale a tre fornici, situato a Roma, a breve distanza dal Colosseo. Oltre alla notevole importanza storica come monumento, l'Arco può essere considerato come un vero e proprio museo di scultura romana ufficiale, straordinario per ricchezza e importanza.
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La basilica di San Pietro in Vaticano, ufficialmente papale arcibasilica maggiore di San Pietro in Vaticano, è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro.
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Il mausoleo di Costantina, meglio conosciuto come mausoleo di santa Costanza, è un luogo di culto cattolico di Roma situato in via Nomentana, all'interno del complesso monumentale di Sant'Agnese fuori le mura
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Il sarcofago di Giunio Basso, uno dei più antichi sarcofagi con scene cristiane a noi pervenuti è un capolavoro della scultura classicista cristiana del IV secolo. Oggi è conservato, nel Museo del Tesoro di San Pietro, in Vaticano.
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La basilica di Santa Sabina all'Aventino è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato sul colle Aventino, nel territorio del Rione XII Ripa
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I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C. pervenute in eccezionale stato di conservazione
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La tomba delle leonesse è una tomba situata nella necropoli etrusca di Tarquinia. Scoperta nel 1874, risale al 520 a. C. ed è costituita da una camera unica con soffitto a doppio spiovente, al quale vi si accede attraverso un dromos a gradini.
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La basilica di San Vitale è uno dei più famosi ed importanti luoghi di culto cattolici di Ravenna, esemplare capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina. Nell'ottobre del 1960, papa Giovanni XXIII la elevò alla dignità di basilica minore.
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Il romanico è la fase dell'arte medievale europea che si è sviluppata a partire dalla fine del X secolo fino all'affermazione dell'arte gotica, cioè fin verso la metà del XII secolo in Francia e i primi decenni del successivo in altri paesi europei (Italia, Inghilterra, Germania, Spagna).
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Il Duomo di Santa Maria Assunta, al centro della Piazza del Duomo, conosciuta anche come Piazza dei Miracoli, è la cattedrale medievale di Pisa nonché chiesa primaziale.
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L'abbazia di Moissac, dedicata a san Pietro, si trova nel comune di Moissac nel dipartimento del Tarn e Garonna nella regione di Midi-Pirenei sulle rive del Tarn.
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Il gotico è una fase della storia dell’arte che, da un punto di vista geografico, nasce nella regione intorno a Parigi, per poi diffondersi in tutta l’Europa e termina, in alcune aree, per lasciare il suo posto al linguaggio architettonico di ispirazione classica, ritrovato nel Rinascimento italiano e da qui irradiatosi nel resto del continente.
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La cattedrale metropolitana di Notre-Dame è il principale luogo di culto cattolico di Parigi, chiesa madre dell'arcidiocesi di Parigi.
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Il Ciclo dei mesi è un gruppo di affreschi situati a Trento, nella Torre dell'Aquila nel Castello del Buonconsiglio, attribuiti al maestro Venceslao. Risalgono alla fine del XIV secolo-inizio del XV e sono il migliore esempio di gotico internazionale in Trentino e uno dei più significativi dell'Italia settentrionale.
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La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, è una delle più grandi chiese francescane e una delle massima realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore.
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La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico.
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Uta di Ballenstedt, più nota come di Naumburg, è stata margravia di Meißen dal 1031 al 1046, in quanto moglie di Eccardo II, della dinastia Ekkehardinger. Deve la notorietà soprattutto alla statua, assai ammirata, con le sue sembianze che si trova nel coro della cattedrale di Naumburg.
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Il Crocifisso di San Domenico ad Arezzo è una croce sagomata e dipinta a tempera e oro su tavola di Cimabue, databile attorno al 1268-1271 circa e conservata nella chiesa di San Domenico di Arezzo.
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Il Crocifisso di Santa Maria Novella è una delle croci sagomate di Giotto, databile al 1290-1295 circa e conservato nella navata centrale della basilica di Santa Maria Novella a Firenze. Si tratta di una delle prime opere note nel catalogo dell'artista, allora circa ventenne.
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Le Storie di san Francesco sono un ciclo pittorico dipinto ad affresco nella parte inferiore dell'unica navata della basilica superiore di Assisi. Secondo alcuni storici dell'arte fu intrapreso subito dopo il 1296, per altri tra il 1292 e il 1296.
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La Crocifissione rappresenta il simbolo per antonomasia della religione cristiana: essa occupa un posto centrale nella produzione dell'arte sacra
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La cappella degli Scrovegni è un sito museale che si trova nel centro storico di Padova e ospita un celeberrimo ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell'arte occidentale.
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Giotto di Bondone, conosciuto semplicemente come Giotto è stato un pittore e architetto italiano.