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Alessandro Manzoni nacque a Milano il 7 marzo 1785.
Suo padre era un nobile di nome Pietro e la madre, Giulia Beccaria, era la figlia di Cesare Beccaria un’illuminista molto importante. -
Dopo la separazione dei genitori, Manzoni compie gli studi in collegi molto prestigiosi.
Nel 1805 Manzoni raggiunge sua madre a Parigi e conosce alcuni esponenti della nuova poetica romantica che si sta diffondendo in Europa. -
Nel 1807 incontra una giovane ginevrina di religione calvinista, Enrichetta Blondel.
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Nel 1808, solo un’anno dopo l'incontro con Enrichetta, Manzoni all’età di 23 anni, decide di sposarla a Milano.
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Quando la moglie decide di abbandonare il calvinismo per diventare cattolica, Manzoni viene spinto ad abbracciare la fede nel 1810.
Questa decisione ebbe impatto non solo nella sua vita ma anche nella sua produzione letteraria.Da questo momento in poi Manzoni concepisce la propria opera di scrittore come una missione affidatagli da Dio. -
A Milano, Manzoni conduce una vita interamente dedicata all’attività letteraria. Tra il 1812 e il 1822 compone i cinque Inni Sacri.
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Dal 1816 al 1822 scrive due tragedie storiche Il conte di Carmagnola e Adelchi.
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Durante il 1821 compone le odi civili Marzo 1821 e Il cinque maggio e comincia a lavorare alla stesura del romanzo Fermo e Lucia.
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Nel 1827 Manzoni pubblica il romanzo che aveva incominciato nel 1821 ovvero Fermo e Lucia, ma lo pubblica con un titolo diverso ovvero I promessi sposi. Questo romanzo poi diverrà fondamentale nella letteratura italiana.
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Dal periodo che va dal 1833 al 1839, Manzoni dovette affrontare molti lutti familiari oltre che il peggioramento della sua salute.
Muoiono la madre, la moglie e ben sei figli.
Risposatosi con Teresa Borri Stampa, rimane di nuovo vedovo. -
Nel 1861 viene nominato senatore del Regno d’Italia e incaricato di presiedere la commissione per l’unificazione della lingua.
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Estremamente famoso, Manzoni muore all’età di 88 anni il 22 Maggio 1873.
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In occasione del primo anniversario della morte di Manzoni, il compositore Giuseppe Verdi dirige alla Scala la Messa da requiem, composta in suo onore.