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Prima versione disponibile per il download. Miglioramenti sulla base b2/cafelog.
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Viene aggiunta la possibilità di trasferire tutti i dati da Blogger, Movable Type, Textpattern, b2 e Greymatter tramite uno script di importazione.
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Invece di dover ricorrere all'hacking per poter modificare il codice vengono introdotti i tools e i plugin. Viene anche incorporato uno script per la traduzione chiamato originariamente GNOME.
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Nuovo sistema di gestione per i temi fatto apposta per adattarsi all'utente e non viceversa. Più opzioni per la personalizzazione.
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Introduzione degli shortcodes, piccole stringhe di codice in grado replicare la stessa funzione di codici più lunghi e complessi.
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Primi passi nel diventare un vero CMS. Unione con WordPressMU per creare multisite networks.
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Introduzione di plugin specifici per la creazione di piattaforme eCommerce.
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WordPress 4.1 acquisice maggiore popolarità tra gli utenti non inglesi.
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Aggiunta di widgets che vanno ad introdurre nuovi file audio, video e immagini di default. Vengono messe le basi per il nuovo block editor.
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Introduzione del nuovo ed innovativo block editor. Inizia la prima fase del progetto Gutenberg.
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La prima fase è dedicata alla revisione e al miglioramento dell'editor a blocchi per renderlo più intuitivo.
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La seconda fase consiste nel migliorare ed espandere la customizzazione del sito, rendendola più accessibile.
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Aggiunta di nuovi sistemi per creare contenuti assieme ad altri co-autori.
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Il supporto multilinguistico diventerà una componente base in modo da poter fornire un servizio completo per siti multilingua senza doversi affidare a plugin esterni come WPML.