Linea del tempo Rivoluzione francese

  • Gli stati generali

    Si riunisce l’Assemblea degli Stati generali. L’assemblea era costituita in tre ordini:
    NOBILTA’ (270 rappresentanti)
    CLERO (291 rappresentanti)
    TERZO STATO (578 rappresentanti)
  • Giuramento Pallacorda

    Il TERZO STATO, in seguito allo scioglimento dall’Assemblea degli Stati generali a causa del rifiuto da parte di Luigi XVI di votare per testa, si riunisce nella Sala della Pallacorda. Viene pronunciato un giuramento che sancirà la nascita dell’Assemblea Nazionale Costituente. Obiettivo di tale organo: dare alla Francia una Costituzione
  • Presa della Bastiglia

    Il popolo parigino assale la Bastiglia, il carcere simbolo dell’Antico regime perché si era diffusa la notizia che il re volesse sciogliere
    con la violenza l’Assemblea Nazionale Costituente
  • Abolizione dei privilegi feudali

    L’Assemblea Nazionale Costituente votò un provvedimento atteso da secoli: l’abolizione di tutti i privilegi del clero e dei nobili (le corvée e le decime che la gente comune doveva alla Chiesa)
  • Dichiarazione dei diritti dell'uomo

    L’Assemblea Nazionale Costituente approvò la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, basata sui tre principi della Rivoluzione francese:LIBERTA’ , UGUAGLIANZA e FRATERNITA’.
  • Costituzione del '91

    L’Assemblea Nazionale Costituente approvò un nuovo documento: la Costituzione che prevedeva la divisione dei poteri: potere esecutivo al re per far sì che venissero applicate le leggi; il potere
    legislativo ad un’assemblea per far sì che venissero formulate le leggi; e il potere giudiziario ai giudici per far sì che potessero giudicare in base alle leggi.
  • Assemblea legislativa

    L’Assemblea Nazionale Costituente, avendo terminato i lavori per
    l’approvazione della Costituzione, venne sciolta. Al suo posto fu
    eletta l’Assemblea legislativa ossia il primo Parlamento francese.
  • La guerra

    I primi scontri tra le truppe francesi e la coalizione costituita da Austria, Prussia e Regno di Sardegna (che si era formata nel gennaio dello stesso anno) furono a sfavore della
    Francia. I francesi che avevano appoggiato la Rivoluzione non si scoraggiarono. Si mobilitarono arruolandosi numerosi nell’esercito per difendere i principi stessi della Rivoluzione. Importante in questo clima di esaltazione la composizione della Marsigliese ancora oggi inno nazionale francese.
  • Arresto di Luigi XVI

    I parigini insorsero contro il palazzo e assalirono il palazzo reale. Il re e la regina furono imprigionati. Tale gesto era giustificato dal fatto che le sconfitte francesi contro gli eserciti della coalizione fossero dovute al comportamento rilassato e sleale dei generali francesi ( tutti nobili) e fedeli al re deposto.
  • Convenzione Nazionale

    Le truppe francesi sconfiggono inaspettatamente a Valmy l’esercito
    della coalizione. In seguito viene eletta una nuova assemblea legislativa chiamata Convenzione Nazionale. Tale organismo stabilì la fine della monarchia e proclamò la Repubblica. Luigi XVI e la moglie dopo un processo sommario vennero condannati a morte e decapitati con la ghigliottina
  • Comitato di salute pubblica

    Per far fronte a un guerra contro tutta l’Europa era necessario che all’interno della Francia non vi fosse nessuna opposizione interna; per ottenere ciò venne costituito il Comitato di Salute pubblica
    in cui primeggiava la figura Robespierre. Viene emanata la legge
    dei sospetti con un Tribunale rivoluzionari pronto a processare
    chiunque fosse indiziato di svolgere attività controrivoluzionaria. Migliaia di persone, spesso innocenti, furono così ghigliottinate .
  • Suffragio universale maschile

    La Convenzione Nazionale approva una seconda Costituzione che
    introduce il suffragio universale maschile cioè avevano diritto di
    voto tutti i cittadini maschi, anche quelli poveri, ma restavano
    escluse le donne.
  • La vittoria della Francia

    La Francia con il suo esercito riuscì a sconfiggere a Fleurus con enormi sacrifici di vite umane e dure scelte economiche, la coalizione formata da Austria, Prussia, Inghilterra , Russia e Spagna
  • Colpo di stato del Temidoro

    Ora che il pericolo di un invasione da parte delle potenze monarchiche europee era stato scongiurato, si decise di fare a meno del pericoloso Governo del Terrore gestito da Maximilien Robespierre. Quest’ultimo fu deposto e accusato di tirannia. Il 28
    luglio venne subito ghigliottinato
  • La costituzione e il direttorio

    Viene approvata una nuova Costituzione chiamata del Termidoro che stabiliva: l’elezione di un Parlamento (diviso in due camere) eletto
    a suffragio censitario (solo da coloro che possedevano una certa ricchezza);
    la nomina di un governo, chiamato Direttorio formato da cinque persone. Nel periodo in cui operò il governo del Direttorio si distinse sempre di più la figura di un giovane ufficiale dell’esercito francese: Napoleone Bonaparte