Rivoluzione francese

RIVOLUZIONE FRANCESE

  • Jacques Necker scrive il "Resoconto al re"

    Jacques Necker scrive il "Resoconto al re"
    In esso egli denuncia gli sprechi della corte e la disastrosa situazione dell'erario pubblico
  • Charles Alexandre de Calonne elabora un nuovo piano economico

    Charles Alexandre de Calonne elabora un nuovo piano economico
    Di fronte al rischio di bancarotta, propone di introdurre una tassa sulle proprietà fondiarie.
  • Dimissioni di Calonne

    A causa dell'opposizione dei ceti più elevati, si dimise e fu costretto all'esilio
  • Crisi agricola

  • Gli Stati Generali si insediano a Versailles

  • I deputati del Terzo Stato si autoproclamano "Assemblea nazionale"

  • "Giuramento della Pallacorda"

    "Giuramento della Pallacorda"
    I membri dell'assemblea prestano il solenne giuramento "di non separarsi mai finché non fosse istituita la Costituzione"
  • Luigi XVI fu costretto a sancire l'unione dei tre ordini

  • Nasce l'"Assemblea nazionale costituente"

  • Manifestazioni in difesa di Necker nei giardini del Palais Royal

  • Assalto alla prigione della Bastiglia

    Assalto alla prigione della Bastiglia
    La prigione dove erano rinchiusi nell'Antico Regime gli oppositori della monarchia. Questa data fu assunta dai francesi come inizio della Rivoluzione.
  • Period: to

    Notte tra il 4 e il 5 agosto

    L'Assemblea costituente votò a grande maggioranza una legge che aboliva gli oneri e i privilegi feudali.
  • Redazione della "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino"

    Redazione della "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino"
    Vengono proclamati i diritti di libertà politica, religiosa, di pensiero, di proprietà e la parità delle garanzie giuridiche per tutti i cittadini.
  • Marcia su Versailles

    Marcia su Versailles
    La marcia fu organizzata da un gruppo di donne, alle quali si unirono operai, artigiani, manovali e gente affamata.
  • Trasferimento della famiglia reale e dell'Assemblea a Parigi, nel Palazzo delle Tuileries

    Trasferimento della famiglia reale e dell'Assemblea a Parigi, nel Palazzo delle Tuileries
  • Incameramento dei beni del clero

    Incameramento dei beni del clero
    Questi furono messe a disposizione della Nazione e poste in vendita all'asta
  • Decentramento amministrativo

    L'Assemblea nazionale varò una riforma che suddivise il territorio in 83 dipartimenti
  • Costituzione civile del clero

    Viene sancita la subordinazione della Chiesa all'autorità dello Stato
  • Approvazione della nuova Costituzione

    Compromesso fra i moderati e i radicali, basato sul principio della divisione dei poteri: potere legislativo all'Assamblea legislativa, esecutivo al re, giudiziario all'organo indipendente della magistratura.
  • Fuga dei sovrani dalle Tuileries

    Fuga dei sovrani dalle Tuileries
    I sovrani tentarono la fuga,ma furono riconosciuti nella località di Varennes.
  • Massacro del Campo di Marte

    I giacobini di Robespierre, i cordiglieri di Marat e Danton e i sanculotti si schierarono a favore della destituzione del re e della proclamazione della Repubblica. Tuttavia la Guardia nazionale di La Fayette ricevette l'ordine di aprire il fuoco sulla folla. Dopo il massacro un consistente gruppo di giacobini si distaccò per affiancarsi a La Fayette, il quale fondò il club dei foglianti.
  • Il re giura fedeltà alla nuova Costituzione

    Il re giura fedeltà alla nuova Costituzione
    La Francia diveniva una Monarchia Costituzionale.
  • L'Assemblea costituente si scioglie

    L'Assemblea si sciolse per dar vita alla prima Assemblea legislativa; furono eletti 745 deputati: 264 foglianti, 136 tra giacobini (all'interno dei quali si formerà la fazione dei girondini) e cordiglieri, 345 "indipendenti".
  • Dichiarazione di guerra all'Austria appoggiata dalla Prussia

    Dichiarazione di guerra all'Austria appoggiata dalla Prussia
    Essendo crescenti i timori di una controrivoluzione organizzata dai nobili espatriati con l'appoggio degli eserciti stranieri e in seguito agli accordi stipulati tra l'Austria e la Prussia, la grande maggioranza dei deputati era persuasa che occorresse porre termine al processo rivoluzionario: la guerra appariva come un mezzo per deviare l'attenzione popolare.
  • I sanculotti chiedono la deposizione del re

    I sanculotti chiedono la deposizione del re
    Il re fu additato come il principale responsabile delle disfatte e accusato di complotto con il nemico.
  • Conquista di Verdun da parte dei prussiani

    Conquista di Verdun da parte dei prussiani
  • Battaglia di Valmy, la prima coalizione e il tradimento di Dumouriez

    Battaglia di Valmy, la prima coalizione e il tradimento di Dumouriez
    A Valmy i francesi bloccarono l'avanzata degli austro-prussiani. Sull'onda della vittoria, l'esercito del generale Charles-François Dumouriez passò al contrattacco, invadendo il Belgio, Nizza e Savoia. Questo provocò la reazione della prima coalizione costituita dalla Gran Bretagna con altre nazoni europee. Il generale Dumouriez, accerchiato, si arrese e provò a convincere l'esercito a marciare contro Parigi. Non trovò l'assenso delle truppe e fuggì, chiedendo protezione agli austriaci.
  • Instaurazione della Repubblica

    Instaurazione della Repubblica
    I deputati della Convenzione proclamarono la fine della Monarchia e l'inizio della Repubblica
  • Rivolta della Vandea

    Rivolta della Vandea
    Il governo, sotto la pressione delle forze straniere, decretò la leva di massa. Ciò provocò la rivolta dei contadini della Vandea, masse rurali estranee alla Rivoluzione.
  • Assassinio di Marat

    Assassinio di Marat
  • Period: to

    Il Terrore

    L'azione del governo rivoluzionario presieduto da Robespierre fu caratterizzata soprattutto da una politica repressiva è passata alla storia come il "Terrore". Ad ottobre del 1793 caddero sotto la lama della ghigliottina la regina Maria Antonietta e molti dirigenti girondini
  • "Armadio di ferro"

    "Armadio di ferro"
    La Convenzione decretò la colpevolezza del re in seguito alla scoperta dell'"armadio di ferro", una cassaforte nascosta nel palazzo delle Tuileries in cui erano contenuti documenti che provavano i suoi rapporti con esponenti controrivoluzionari.
  • Esecuzione di Luigi XVI

    Esecuzione di Luigi XVI
    L'esecuzione del re fu eseguita con la ghigliottina nella piazza che prima portava il suo nome; la stessa sorte toccò alla regina Maria Antonietta ad ottobre dello stesso anno.
  • Affermazione dei giacobini e il "Periodo del terrore"

    Affermazione dei giacobini e il "Periodo del terrore"
    Quando una delegazione di "arrabbiati", gruppi di sanculotti, irruppe nei locali della Convenzione chiedendo l'espulsione e l'arresto di 29 deputati girondini, i giacobini ne approfittarono per prendere il potere. Fu così promulgata una nuova Costituzione, detta anche Costituzione dell'anno I. Tuttavia non entrò mai in vigore e la direzione della Francia fu affidata al Comitato di salute pubblica. Incaricato della direzione degli Affari esteri fu Danton, al quale subentrò poi Robespierre.
  • Arresto di Robespierre

    Arresto di Robespierre
    La vittoria dell'esercito repubblicano contro l'Austria e i suoi alleati a Fleurus ebbe un esito paradossale per il governo di Robespierre: veniva meno quella situazione che giustificava l'instaurazione del regime del Terrore. Dunque, alcuni moderati, insieme alle fazioni più estremiste di sinistra, fecero arrestare il leader giacobino.
  • Costituzione dell'anno III

    Costituzione dell'anno III
    I moderati vararono una nuova Costituzione: fu abolito il suffragio universale, sostituito da un sistema censitario; il potere legislativo fu conferito a due assemblee, Il Consiglio dei cinquecento e il Consiglio degli anziani, l'esecutivo a un Direttorio composto da cinque membri eletti dal Consiglio degli anziani tra i candidati proposti dal Consiglio dei cinquecento.
  • La congiura degli Eguali

    La congiura degli Eguali
    I giacobini si riorganizzarono intorno alla figura di François-Noël Babeuf, detto "Gracco". Organizzò una congiura con l'intento di destituire il Direttorio, ma venne duramente repressa. Egli fu ghigliottinato un anno dopo.
  • Colpo di Stato del Direttorio

    Colpo di Stato del Direttorio
    Di fronte all'avanzata dell'opposizione dei realisti, i quali fecero approvare leggi come l'abolizione delle norme contro i preti refrattari e gli aristocratici espatriati, il Direttorio ordì un colpo di Stato, chiedendo e ottenendo l'appoggio del generale Hoche e di Napoleone Bonaparte.