La storia della Palestina (video geopop)

  • 1800 BCE

    Il sionismo

    Sion e' il monte su cui è stata fondata la città di Gerusalemme ,da qui prende il nome il movimento politico e sociale conosciuto come Sionismo.
    .Alla base di questo movimento c'era la volontà degli ebrei di creare un popolo e una società indipendente, con un proprio Stato.
  • La crescita del popolo ebraico

    il popolo ebraico rappresenta l'11% della popolazione in Palestina
  • La crescita del popolo ebraico

    Il popolo ebraico rappresenta l'32% della popolazione
  • L'ONU vota per la risoluzione 181

    L'ONU vota per la risoluzione 181

    L'ONU proponeva di dividere la Palestina in due stati: Palestina e Israele. L'Israele rifiutò e la Palestina, o meglio la lega araba, attaccò Israele per il suo rifiuto.
  • Fondazione dello stato di Israele

    Fondazione dello stato di Israele

  • La guerra dei 6  giorni

    La guerra dei 6 giorni

    Nel 67' le truppe dei paesi confinanti arabi (Egitto,Cisgiordania) avevano circondato il suo confine e il canale di Suez era stato chiuso alle navi israeliane; allora l'Israele invase i paesi arabi confinanti .In 6 giorni li sconfisse avanzando in altri territori palestinesi tra cui Gerusalemme.
  • L'OLP:Organizzazzione-Liberazione-Palestina

    L'OLP:Organizzazzione-Liberazione-Palestina

    L'OLP dichiara l'indipendenza dello stato della Palestina.Dall' altra parte però,stavano crescendo delle posizioni più estremiste. Scoppiò cosi'la prima Intifada , una rivolta in cui i palestinesi iniziarono a boigottare i prodotti israeliani . Il protagonista di questa intifada fu Hamas :un'organizzazzione terroristica che aveva come scopo di sconfiggere Israele.
  • Autorità Nazionale Palestinese

    Autorità Nazionale Palestinese

    A Oslo nel 1993 vennero firmati degli accordi che prevedevano un riconoscimento reciproco da parte d'Israele e Palestina,con l'istituzione dell'Autorità Nazionale Palestinese ovvero un braccio operativo dell'OLP a cui concedere la sovranità sulla striscia di Gaza e la Cisgiordania
  • Gli Stati Uniti considerano Gerusalemme la capitale dell'Israele

    Dopo gli accordi di Oslo,gli Israeliani hanno continuato a colonizzare i territori palestinesi e ad appropiarsi di alcuni quartieri di Gerusalemme. Gli Stati Uniti vogliono considerare Gerusalemme come capitale dello stato di Israele.Questo processo di colonizzazione ha scatenato una seconda intifada sempre con a capo Hamas e già dagli anni 90 si verificarono degli attentati contro gli ebrei Israeliani. Israele alza due muri per circondare la striscia di Gaza e la Cisgiordania
  • Stato Nazionale del popolo ebraico.

    Stato Nazionale del popolo ebraico.

    Una legge dichiara che Israele non è più una democrazia ma lo stato nazionale del popolo ebraico
  • Fine delle proteste della "Great March of Return"

    Fine delle proteste della "Great March of Return"

    La serie di proteste terminò ufficialmente alla fine del 2019 dopo centinaia di morti e migliaia di feriti.
  • Nuova ondata di violenza

    Scontri,razzi da Gaza e intensi raid aerei israeliani culminarono in un cessate il fuoco dopo 11 giorni;danni estesi e molte vittime civili.
  • Operation Breaking Dawn

    Operation Breaking Dawn

    Breve ma intensa operazione militare dopo l'uccisione di figure di spicco di gruppi armati;decine di morti a Gaza e pesanti bombardamenti.
  • Hamas attacca Israele

    Hamas attacca Israele

    Attacco su larga scala rivendicato da Hamas verso comunità israeliane e conseguente massiccia offensiva israeliana nella striscia.Questo evento ha drasticamente cambiato la situazione a Gaza,causando una guerra e una crisi umanitaria.
  • Prosecuzione del conflitto e della crisi umanitaria

    Negoziati internazionali su cessate il fuoco e riapertura corridoi umanitari hanno più volte allertato sul deterioramento delle condizioni e un numero rilevante di ostaggi risultava ancora detenuto
  • Il conflitto è tutt'ora attivo

    Il conflitto è tutt'ora attivo

    Intermittenti bombardamenti,tentativi di corridoi umanitari e accordi parziali e tensioni internazionali.La situazione umanitaria e la ricostruzione rimangono questioni critiche