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Carlo Magno viene incoronato "imperatore" da Papa Leone III a Roma. E' il primo sovrano germanico ad avere questo ruolo.
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L'impero carolingio viene diviso in tre parti dopo la morte di Carlo Magno. I tre successori, Carlo il Calvo, Lotario I e Ludovico il Germanico stabiliscono la divisione tramite il trattato.
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Carlo il Calvo emana il Capitolare di Quierzy che stabiliva che, alla morte di un vassallo, le sue terre tornavano ad essere di possesso del re.
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I comuni nati nel Centro e nel Nord dell'Italia sono governati da consoli eletti nelle assemblee cittadine (le date sono approssimative).
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L'imperatore del Sacro Romano Impero, Corrado II il Salico estende l'ereditarietà dei feudi minori e sancisce gli aspetti giuridici per i feudi.
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Gregorio VII redige questo documento per stabilire l'autorità massima della chiesa, superiore a tutte le altre.
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Nei comuni si presenta la figura del podestà, dei magistrati esterni la cui carica dura sei mesi o un anno e il loro ruolo è quello di risolvere i conflitti interni fra fazioni rivali (le date sono approssimative).
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Accordo tra Papa e Imperatore sull'investitura dei vescovi, differenza tra potere spirituale e temporale.
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Conflitto tra la Lega Lombarda e le truppe di Federico Barbarossa nell'Alto Milanese.
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Nella politica dei comuni hanno accesso anche i membri del Popolo Grasso con la magistratura del Capitano del Popolo (le date sono approssimative).
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Nei comuni si affermano le signorie. Il signore governa (grazie al consenso o alla forza) e le altre cariche antiche continuano ad esistere, ma non hanno peso politico. Il potere del signore viene legittimato da vicari, duchi o marchesi (le date sono approssimative).
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Bolla emanata da Papa Bonifacio VII in cui legittima la detenzione del potere spirituale da parte della Chiesa.
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Guerra tra il Regno d'Inghilterra e il Regno di Francia, iniziata con il pretesto della rivendicazione della corona francese da parte di Edoardo III d'Inghilterra nel 1336.
