L'intelligenza Artificiale

  • Rete neurale

    Warren McCulloch e Walter Pitts progettarono una rete neurale utilizzando delle porte logiche.
  • I precursori

    Alan Turing pubblicò uno dei primi articoli sull'intelligenza artificiale. Nel suo articolo Turing introdusse anche un metodo per verificare il grado di intelligenza di una macchina. Questo metodo è ancora oggi noto come Test di Turing.
  • La nascita

    Il termine Artificial Intelligence ( A.I. ) venne usato per la prima volta da John McCarthy durante una conferenza a Dartmouth.
  • GPS

    Newell e Simon sviluppano il General Problem Solver (GPS), in cui implementano un processo inferenziale ispirato al modo di ragionare della mente umana. Il GPS poteva agire e manipolare oggetti all’interno della rappresentazione di una stanza, come ad esempio raggiungere un oggetto appoggiato su un tavolo impilando due sedie.
  • Sviluppo Rete Neurale

    Frank Rosenblatt ntroduce il primo schema di rete neurale, mostra il loro grande potenziale nelle operazioni di apprendimento. Nella rete di Rosenblatt i nodi ( percettroni ) si modificavano per riconoscere delle forme geometriche.
  • Lisp

    McCarthy diede un altro contributo al campo dell’intelligenza artificiale definendo quello che per trent’anni fu riconosciuto come il linguaggio di programmazione dominante per la realizzazione dei sistemi di intelligenza artificiale: il Lisp
  • Geometry Theorem Prover

    Herbert Gelemter creò il Geometry Theorem Prover, un programma in grado di dimostrare teoremi di geometria complessi
  • Saint

    il programma di James Slagle , SAINT, era in grado di risolvere problemi riguardo al calcolo integrale in forma chiusa, tipici del primo anno del college.
  • DENDRAL

    emerge invece un secondo approccio: i sistemi basati sulla conoscenza. Il primo esempio è DENDRAL, sviluppato da Edward Feigenbaum a Stanford
  • I problemi

    Il governo degli Stati Uniti d’America interruppe i fondi per lo sviluppo delle macchine traduttrici, in quanto dovettero scontrarsi con alcune difficoltà: prime fra tutte, l’assoluta mancanza di conoscenza semantica relativa ai domini trattati dalle macchine, in quanto la loro capacità di ragionamento si limitava ad una mera manipolazione sintattica
  • Difficoltà

    le limitazioni alla base della logica, nel senso di ragionamento, dei calcolatori. Nel documento di Minsky e Papert si mostrò che, nonostante un percettrone (una semplice forma di rete neurale) fosse in grado di apprendere qualsiasi funzione potesse rappresentare, un percettrone con due input non era in grado di rappresentare una funzione che riconoscesse quando i due input sono diversi.
  • I sistemi esperti

    I sistemi esperti integrano una base di conoscenza ( knowledge base ) su un determinato dominio della conoscenza, non si trattava più di semplici informazioni ma di conoscenza. Oltre alla knowledge base questi sistemi integravano anche un motore inferenziale per elaborare i dati tramite il calcolo probabilistico e le euristiche.
  • Rete neurale

    Dopo un avvio promettente queste ricerche si interruppero. Furono riprese con lo sviluppo delle prime reti neurali non lineari. Più di recente, sono state sviluppate anche reti neurali basate sulla fuzzy logic ( logica non booleana ).
  • r1

    R1 (sistema esperto per generare configurazioni hardware di computer) viene attivamente impiegato presso la Digital Equipment Corporation.
  • Back-propagation

    La nascita del cosiddetto approcio connessionista all’IA, consacrato dal libro “Parallel distributed processing“, pubblicato n da Rumelhart e McClelland.
  • Deep blue

    Deep Blue era un computer prodotto dall'IBM, espressamente progettato per giocare a scacchi.
  • NASA

    quando la NASA utilizzò un programma chiamato Remote Agent in grado di gestire le attività relative a un sistema spaziale
  • Google Car

    Macchina che guida da sola
  • Watson

    Watson è un sistema di intelligenza artificiale, in grado di rispondere a domande espresse in un linguaggio naturale,[1] sviluppato all'interno del progetto DeepQA di IBM a cura del team di ricerca diretto da David Ferrucci. Il nome è stato scelto in onore del primo presidente dell'IBM Thomas J. Watson.
  • TensorFlow

    TensorFlow è il sistema che permette a Google di riconoscere e catalogare migliaia di immagini grazie all’intelligenza artificiale
  • AlphaGo

    AlphaGo è un software per il gioco del go sviluppato da Google DeepMind. È stato il primo software in grado di sconfiggere un maestro umano nel gioco senza handicap e su un goban di dimensioni standard (19×19).
  • Google Wave

    Google WaveNet è riuscito a riprodurre dei suoni attribuibili a linguaggio umano straordinariamente simili a quelli originali