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Donatello fu a Roma con Brunelleschi per studiare "l'antico".
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Donatello tornò a Firenze per collaborare, nella bottega di Lorenzo Ghiberti, alla creazione di modelli in cera alla porta nord del Battistero.
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Donatello scolpisce il Crocifisso dopo il viaggio a Roma del 1402-1404.
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Donatello eseguì il San Giovanni Evangelista per una nicchia collocata a lato del portale centrale del Duomo.
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Donatello lavorò alla decorazione delle nicchie della chiesa di Orsanmichele, realizzando due statue, il San Marco e il San Giorgio.
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Nel 1408 Nanni di Bartolo, collaboratore di Donatello, aveva già scolpito il Profeta barbuto per cui la statua successiva fu affidata a Donatello ed era il Profeta imberbe (1416-1418), seguito dal Profeta pensieroso e dal Sacrificio di Isacco (1421).
La decorazione del lato nord prese il via un po' più tardi, dal 1420 al 1435. Per questo lato Donatello scolpì due capolavori come lo Zuccone (il profeta Abacuc, dal 1423) e il Geremia (dal 1427). -
Nel 1423 Donatello ricevette una prima venendo chiamato a partecipare alla decorazione del fonte battesimale nel battistero di Siena.
Per questa commissione fornì, entro il 1427, il pannello bronzeo del Banchetto di Erode; poi i committenti gli affidarono subito il compito di realizzare anche le due statuette a tutto fondo della Fede e della Speranza (1427-1429). -
Donatello fece molti rilievi in "stiacciato" e degli esempi sono l'Assunzione della Vergine, il Battesimo di Cristo, la Consegna delle chiavi, la Madonna Pazzi di Berlino e la Madonna delle Nuvole di Boston.
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Appena tornato da Roma Donatello siglò anche un nuovo contratto con l'opera del Duomo per progettare una delle due cantorie. Questa balconata per organo è stata completata nel 1438.
Poi nel 1435 eseguì l'Annunciazione per l'altare Cavalcanti di Santa Croce.
In seguito, nel 1434, riprese a fare la Sagrestia Vecchia che concluse nel 1443. -
Nel luglio del 1428 Donatello e Michelozzo ottennero un altro incarico, cioè quello di creare il pulpito esterno per il Duomo di Prato.
A Roma Donatello e Michelozzo lavorarono a due opere: la lastra tombale di Giovanni Crivelli in Santa Maria in Aracoeli (1432) e il Tabernacolo del Sacramento (1432-1433). -
Nel 1443 Donatello partì per Padova creando alcuni dei suoi capolavori assoluti come il Crocifisso della basilica del Santo, l'altare del Santo, il monumento equestre al Gattamelata.
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Nel 1454 Donatello tornò a Firenze e fece altre opere importanti come la Maddalena penitente e Giuditta e Oloferne.
Poi nel 1457 soggiornò a Siena, dove portò con sé il San Giovanni Battista, fuso nel 1455. Sempre qui gli era stato affidato il compito di creare le porte bronzee per il Duomo, ma il contratto dovette sfuggire e lo scultore se ne ripartì per Firenze nel 1459, dove morì nel 1466.