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Gran parte di ciò che sappiamo di Giotto oggi è ancora oggetto di incertezze e leggende, come la sua esatta data di nascita, il luogo di nascita, il suo aspetto, il suo lavoro da apprendista, la cronologia delle sue opere e il suo luogo di sepoltura. L'artista nacque Ambrogio, quasi sicuramente nel 1267 a Colle di Vespignano.
Secondo la leggenda, Cimabue scoprì Giotto, un umile pastore, mentre disegnava le sue pecore su una roccia. -
Giotto, l'artista intellettuale che ha cambiato l'arte dalla maniera greca alla maniera latina.
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Sulla formazione dell’artista, la discussione è stata particolarmente viva. La tradizione fa discendere Giotto da Cimabue. Pur non escludendo che Giotto abbia guardato al Cavallini, non pare dubbio che molto più stretti ed essenziali siano stati i vincoli che lo legavano a Cimabue. In Cimabue Giotto riconobbe un’intensità drammatica e un senso grandioso e monumentale, come in nessun altro artista del tempo. -
Affreschi della Basilica Superiore Di Assisi -
Giotto dipinge il crocifisso di Santa Maria Novella. Al centro della navata, in alto, sopra agli scalini che separano la chiesa inferiore da quella superiore, è il grandioso Crocifisso di Giotto. -
Affreschi, della Cappella Scrovegni, commissionati da Enrico Scrovegni -
La Vergine siede su un trono e regge Gesù Bambino che siede alla sua sinistra. Maria sembra sorridere. Gli angeli disposti ai lati osservano la Vergine. I visi di alcuno di loro sono dipinti di profilo (prima considerate figure demoniache). Gli angeli reggono doni destinati alla Vergine. Si possono vedere infatti una corona, un cofanetto decorato, vasi con gigli e rose. La parte alta del trono è decorata da cuspidi e da raffinate decorazioni. -
La navata centrale richiama lo stile romanico e si presenta come una galleria formata da archi. L'altare maggiore è sovrastato dalla volta a crociera, che costituisce uno dei tesori artistici più noti dell'intera Basilica. Le sue quattro vele raffigurano i tre voti religiosi della Povertà, Castità ed Obbedienza ed una rappresentazione di san Francesco glorioso, in abito diaconale. La chiesa inferiore è decorata da affreschi del Cimabue.