Elezione dei consoli e passaggio a istituzione comunale
1167
Città imperiale: si assoggetta a Federico I con consegna delle chiavi come atto di vassallaggio
1192
Nominata sede vescovile da Celestino III
1198
Viterbo viene interdetta da Innocenzo III
1207
Innocenzo III risiede a Viterbo per estirpare le eresie
1240
la città è proclamata aula imperiale da Federico II e ha il diritto di battere moneta
1251
dopo la morte di Federico II (13 dicembre 1250): Innocenzo IV toglie a Viterbo la scomunica e la pone sotto la protezione della Santa Sede, obbligando al giuramento dell’osservanza sia guelfi sia ghibellini.
1255
si inizia l’edificazione dell’ attuale Palazzo dei Papi completato con il loggiato nel 1267
1257
Alessandro IV si trasferisce a Viterbo per 18 mesi ritornandovi nel 1261 quando vi morirà improvvisamente
1264
Urbano IV nomina Viterbo ‘aula speciale’ della Chiesa per la sua fedeltà accordandole grazie e benefici
1266
Clemente IV stabilisce la residenza della Curia Viterbo inaugurando la lunga di serie di Papi che vi risedettero fino al 1281.
1277
Inizia il pontificato di Niccolò III Orsini che assoggettò alla sua famiglia vari castelli dei cimini fino al 1280
1281
Martino IV allontana definitivamente la curia papale da Viterbo.