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Il re Luigi XVI convoca gli Stati Generali come non succedeva da circa due secoli per chiedere l'approvazione di nuove tasse. Occorrono nuove entrate per risanare le finanze dello stato: troppi soldi sono stati spese per finanziare le guerre del '700 e la lussuosa vita di corte a Versailles
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I rappresentanti del Terzo Stato si riuniscono per protesta nella Sala della Pallacorda e si danno il nome di Assemblea nazionale costituente: giurano di non abbandonare la sala fino a quando non avranno dato alla Francia una nuova Costituzione
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Il popolo di parigi si mette a difesa dell'Assemblea nazionale costituente e decide di assalire la Bastiglia (un antico carcere simbolo di oppressione) per procurarsi le armi.
Questa data segna l'inizio della Rivoluzione francese. -
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Asemblea nazionale costituente abolisce i privilegi della nobiltà e i diritti feudali
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Questo importante documento approvato dall'Assemblea nazionale costituente si rifaceva ai principi dell'Illuminismo e della dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti. In esso si affermano i diritti universali di ogni uomo indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza: DIRITTO ALLA LIBERTA' E ALL'UGUAGLIANZA. Inoltre vi viene ribadito il diritto alla SOVRANITA' POPOLARE.
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Il re Luigi XVI, che era stato costretto a lasciare la corte di Versailles ed a trasferirsi a Parigi al palazzo di Tulleris con la famiglia e i servitori, tenta di fuggire ma viene riconosciuto al confine con il Belgio e costrettoa tornare a Parigia
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Nel settembre del 1791 l'Assemblea nazionale costituente approva una nuova costituzione che porta alla nascita in Francia di una MONARCHIA COSTITUZIONALE. Vine applicato il principio della divisione dei poteri di Montesquieu: il potere esecutivo appartiene al re; il potere legislativo all'Assemblea legislativa, i cui membri sono eletti dai cittadini che hanno un certo reddito; il potere giudiziario ai giudici anch'essi eletti.
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Si insedia l'assemblea legislativa, organismo simile al nostro Parlamento, in cui si distinguono diversi partiti, chiamati Club:
* i GIACOBINI: repubblicani che volevano riforme molto radicali (ROBESPIERRE, DANTON, MARAT
* FOGLIANTI: avevano idee monarchice, moderate
* GIRONDINI: repubblicani moderati -
Il re Lyuigi XVI complotta conle potenze straniere per riprendere il potere assoluto e per questo viene arrestato, accusato di tradimento nei confronti della rivoluzione
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L'esercito francese batte gli eserciti austriaco e prussiano a Valmy
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La Convenzione (una nuova assemble alegislativa appena eletta in cui avevano prevalso le forse di sinistra) dichiara la fine della monarchia e proclama la nascita della REPUBBLICA FRANCESE.
La convenzione farà approvare una nuova Costituzione, la seconda, che introdurrà il SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE, ma anche la LEVA MILITARE OBBLIGATORIA per combattere le potenze straniere.
Inoltre si stabilisce che il re deve essere processato -
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Luigi XVI viene ghigliottinato. La stessa sorte subirà la moglie, Mria Antonietta, sorella dell'imperatore d'Austria
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I poteri dello stato vengono affidati ad un organismo chiamato Comitato di Salute Pubblica, a capo del quale si pone Robespierra. In comitato impone una vera e prorpia dittatura per proteggere la Francia dalle minacce sterne (guerra) e interne (rivolte, Vandea).
Impone la "legge del sospetto": chiunque sia anche solo sospettato di tradimento può essere condannato a morte.
Comincia così il periodo del TERRORE -
PERIODO DEL TERRORE
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Vittoria decisiva dell'esercito francese in Belgio: l'avanzata delle truppe nemiche viene definitivamente bloccata.
A questo punto il regime di terrore non ha più motivo di essere perchè la patria non è più in pericolo. -
Molti deputati si accordano per fermare Robespierre: lo fanno arrestare, processare e mettere a morte. La stessa sorte subiscono molti altri giacobini che avevano seminato il terrore nell'anno appena trascosrso
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La Borghesia francese fa approvare una terza Costituzione che garantisse la proprietà privata, la libertà economica e le libertà personali. La Francia aveva bisogno di tranquillità per riorganizzarsi.
Per questo il potere esecutico viene affidato ad un nuovo organo formato da cinque persone e chiamato Direttorio. Il potere legislativo rimaneva nelle mani di un'assemblea legislativa.
Il Direttorio affiderà alcuni incarichi di responsabilità ad un giovane generale, Napoleone Bonaparte