Pablo picasso

PABLO PICASSO

By PitFog
  • LA NASCITA DI PICASSO

    LA NASCITA DI PICASSO
    PABLO PICASSO (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973), è stato un pittore, scultore e litografo spagnolo, tra i più influenti del XX secolo.
  • pablo picasso e i suoi dipinti

    pablo picasso e i suoi dipinti
    Picasso rivelò precocemente uno spiccato talento artistico: secondo la madre, le sue prime parole furono «piz, piz», abbreviazione di lápiz, che in spagnolo significa «matita» La formazione della pittura e allo studio dei grandi maestri. Picasso si avviò al mestiere di pittore durante il proprio apprendistato presso il padre, realizzando già nel 1888-89 il suo primo dipinto.
  • picasso si trasferisce a galizia

    picasso si trasferisce a galizia
    Nel 1891 la famiglia di Picasso si trasferì a La Coruña, in Galizia, dove Don José aveva accettato l'impiego più redditizio di insegnante nella scuola d'arte locale, l'Istituto mio padre fosse disperato, per me il viaggio a A Coruña era come una festa»: Pablo, a differenza del padre, ricorderà con molta gioia il soggiorno quadriennale nella città galiziana, dove ebbe modo di perfezionare le proprie doti artistiche.
  • la morte della sorella di picasso

    la morte della sorella di picasso
    Intanto, la madre María ebbe altre due figlie: Dolores (detta Lola) nel 1884, e Concepción (detta Conchita) nel 1887, destinata a morire nel 1895 di tubercolosi, a soli sette anni di etàNell'ottobre dello stesso anno,[8] inoltre, Don José venne nominato professore a La Llotja, e la famiglia Ruiz si trasferì a Barcellona, proprio nello stesso periodo nel quale l'ingegner Ildefons Cerdà stava realizzando l'Eixample. Pablo approdò insomma in una metropoli ricca di suggestioni culturali.
  • picasso divento con l'aiuto del padre famoso

    picasso divento con l'aiuto del padre famoso
    Nel 1896, riconoscendo il suo talento, con l'aiuto del padre Picasso aprì un atelier a Calle de la Plata. Da questo studio, condiviso con l'amico Manuel Pallarès, uscirono diversi quadri che conobbero tutti una calda accoglienza: L'enfant de choeur (1896), La prima comunione (1895-96) e Scienza e carità (1897), guadagnandosi con quest'ultima tela anche una menzione d'onore alla mostra nazionale di Belle Arti a Madrid e, successivamente, un premio a Malaga.
  • picasso fece quadri

    picasso fece quadri
    L'Els Quatre Gats («i quattro gatti») era un locale aperto nel 1897 nella modernista Casa Martí, sul modello dei cabaret parigini. Il gestore della taverna era Pere Romeu che, sedotto dall'atmosfera di Le Chat noir a Parigi, decise di imitarne il concept di birreria al contempo frequentata da artisti e intellettuali. La sua idea fu vincente, tanto che Els Quatre Gats divenne rapidamente uno dei ritrovi preferiti della «Rinascenza catalana», ospitando un cospicuo numero di artisti, politicanti
  • picasso frequento la taverna

    picasso frequento la taverna
    dal 1897 cominciò a frequentare assiduamente la taverna, divenendo rapidamente uno dei membri maggiormente in vista. Qui, oltre ad ascoltare le lunghe riunioni di artisti come Ramon Casas, Miquel Utrillo e Santiago Rusiñol, si legò di stretta amicizia con Carlos Casagemas, un poeta e buon pittore figlio di un diplomatico;nella sala delle rappresentazioni teatrali della taverna, addirittura, si inaugurò nel febbraio 1900.
  • il soggiorno in francia

    il soggiorno in francia
    Il soggiorno francese di Picasso, tuttavia, non fu di lunga durata. L'amico , infatti, aveva vissuto un amore tragico e non ricambiato con Gargallo, una bella ragazza in cerca di fortuna, e Pablo si affrettò a ritornare insieme con lui a Malaga, sperando che la mitezza del clima iberico potesse giovargli; i due arrivarono in Andalusia il 30 dicembre del 1900
  • le opere di picasso

    le opere di picasso
    Quand'era ancora in Spagna, Picasso fu colto da un grave lutto: l'amico Casagemas, reso folle dalla consapevolezza dei tradimenti messi in atto dall'amata Germaine, proprio il 17 febbraio 1901 si uccise con un colpo di pistola alla tempia destra, mentre stava cenando a Parigi in un ristorante di Boulevard de Clichy. Pablo, rimanendo impianto monocromatico azzurro. È l'inizio del cosiddetto periodo blu, che si protrasse dal 1901 al 1904. e del periodo rosa
  • picasso si reca a parigi

    picasso si reca a parigi
    Nell'aprile 1904 Picasso si recò per la quarta volta a Parigi e vi si stabilì definitivamente, affittando per quindici franchi mensili una vecchia fabbrica di Montmartre riconvertita nel 1889 in atelier per artisti: era il Bateau-Lavoir al civico 13 di rue Ravignan (soprannome coniato da Max Jacob in riferimento alla curiosa sagoma della costruzione, mentre tra i locali era nota come la «casa del Cacciatore di pellicce»).
  • picasso si reca nei paesi bassi

    picasso si reca nei paesi bassi
    Nel frattempo, Picasso si recò nell'estate 1905 nei Paesi Bassi, per fare visita all'amico Schilperoort che viveva a Schooredam. Esattamente un anno dopo, in compagnia di Fernande, visitò un villaggio spagnolo incastonato lungo i Pirenei, Gósol, dove venne a contatto con la statuaria iberica preromana, che non badava né alle proporzioni, né alla prospettiva e all'armonia; si trattò di una scoperta assai feconda, in quanto presagì la nascita di un nuovo concetto estetico, il cubismo
  • le opere di altri pittori

    le opere di altri pittori
    Era da qualche anno che al Salon des Independants venivano esposti i dipinti di un piccolo uomo di nome Henri Rousseau, soprannominato da Apollinaire «il Doganiere» per via del suo precedente lavoro di impiegato del dazio. Picasso conosceva e apprezzava le opere di Rousseau dal 1906, rimanendone affascinato per la pregnante tensione onirica e per l'ingenuismo quasi folclorico.
  • picasso scrive un opera

    picasso scrive un opera
    Fu così che, nella primavera del 1907, nacque un'opera colossale, destinata a inaugurare la stagione cubista di Picasso: si tratta de Les demoiselles d'Avignon. Il soggetto dell'opera è l'interno di un bordello barcellonese nel quale figurano cinque donne nude, realizzate però con un linguaggio clamorosamente innovativo: le forme e i volumi del dipinto, infatti, sono scomposti, e le singole figure sono costruite secondo il criterio della visione simultanea da più lati.
  • picasso inizia a organizzare il bateau-lavoir

    picasso inizia a organizzare il bateau-lavoir
    Fu per questo motivo che, nel novembre 1909, Picasso decise di organizzare al Bateau-Lavoir un leggendario banchetto in onore del Doganiere, invitando oltre alla bande à Picasso anche Leo e Gertrude Stein. La festa, in un clima di bonaria allegria e sfrenata convivialità, culminò quando Apollinaire in preda ai fumi dell'alcol recitò una poesia-burla teoricamente improvvisata (ma in realtà accuratamente preparata):
  • picasso continua a recarsi come pittore

    picasso continua a recarsi come pittore
    nell'estate 1909, Picasso una volta ritornato a Parigi decise di allontanarsi dal pur pittoresco squallore di al numero 11 di boulevard de Clichy, nei pressi di place Pigalle. Qui si dedicò con assoluta e piena dedizione ai propri quadri cubisti, dando vita a opere quali La femme assise (1909) e Ragazza con mandolino (1910) e i ritratti effigianti Georges Braque (1909), Ambroise Vollard (1909-10) e Daniel-Heinrich Kahnweiler (1910).
  • picasso divento famoso

    picasso divento famoso
    nell'agosto 1911, si aggiunsero dei gravi problemi di salute e alcuni contrasti con Fernande, che lo lasciò nel 1912. Picasso avrebbe poi intrecciato un'altra relazione sentimentale con Eva Gouel, destinata a morire precocemente di tubercolosi nel 1915, lasciando il pittore nello sconforto.
  • durante lo scoppio della prima guerra mondiale picasso rimane a parigi

    durante lo scoppio della prima guerra mondiale picasso rimane a parigi
    Picasso, essendo cittadino spagnolo, rimase invece a Parigi: fu qui che conobbe un giovane Jean Cocteau, che coinvolse l'artista nella realizzazione di sipari, scene e costumi per Parade, il balletto che stava realizzando per la famosa compagnia dei Balletti russi di Sergej Pavlovič Djagilev. Il 17 febbraio 1917 i due partirono alla volta di Roma, dove la compagnia stava dando le prove per il balletto; nell'Urbe Picasso ebbe l'opportunità di conoscere i futuristi e gli artisti della Secessione.
  • picasso lascia parigi allo scoppio della prima guerra mondiale

    picasso lascia parigi allo scoppio della prima guerra mondiale
    La prima guerra mondiale colse Picasso mentre era in vacanza ad Avignone; furono anni difficili, in quanto egli dovette separarsi dai suoi numerosissimi amici francesi, tutti mobilitati per lo scoppio del conflitto. Fu così che i vari componenti della bande à Picasso si smembrarono: se Braque e Derain vennero entrambi arruolati sotto le armi, Apollinaire partì volontariamente per il fronte (morirà nel 1918), mentre Gertrude Stein e Kahnweiler,.
  • l'esposizione di picasso nel 1930

    l'esposizione di picasso nel 1930
    Negli anni successivi, Picasso incominciò a godere di una solidissima notorietà: numerosissime furono le esposizioni tra il 1930 e il 1939 (quando, sotto il regime di Hitler, l'artista cominciò a essere denigrato come fautore di un'«arte degenerata»). Tra le esposizioni degne di nota, vi furono quelle a New York, Parigi, e in Inghilterra e Spagna.
  • picasso ritorna in spagna

    picasso ritorna in spagna
    Nel frattempo, nel 1934, Picasso fece ritorno in Spagna, e questo nuovo contatto con la terra nativa quello della sua gioventù:
    dal luglio del 1936 al marzo del 1939, infatti, la Spagna fu teatro di una sanguinosa guerra civile che vide scontrarsi le truppe fedeli al governo repubblicano con le milizie nazionaliste di Francisco Franco, il quale sarebbe riuscito a imporre alla Spagna un regime dittatoriale ispirato al fascismo, durato fino al 1975.
  • picasso disegna l'opera guernica

    picasso disegna l'opera guernica
    Fuggito prudentemente dalla Spagna nel 1936 a causa della guerra civile, ritornò in Francia dove venne incaricato, nel 1937, della realizzazione di una sua grande opera per rappresentare la Seconda Repubblica Spagnola al posto di onore del Padiglione Spagnolo nell'Esposizione Universale di Parigi del 1937. L'ispirazione per l'opera arrivò nell'aprile del 1937 quando venne colto dalla notizia dello sterminio della popolazione della città di Guernica.
  • guernica l'opera famosa di pablo picasso

    guernica l'opera famosa di pablo picasso
    I mesi successivi alla redazione di Guernica furono assai intensi: nell'autunno 1937 Picasso visitò a Berna Paul Klee, e l'anno successivo stette per qualche mese a Mougins in compagnia del poeta surrealista Paul Éluard, che si guadagnò le simpatie del maestro andaluso con la pubblicazione della lirica Vittoria di Guernica.
  • picasso annuncia la sua adesione al partito comunista francese

    picasso annuncia la sua adesione al partito comunista francese
    Il 24 ottobre 1944 annuncia la sua adesione al Partito Comunista Francese. Nel 1953, alla morte di Stalin, il poeta Louis Aragon chiese all'artista un disegno per la prima pagina delle Lettres françaises e Picasso gli consegnò lo schizzo “Alla tua salute Stalin!”, realizzato nel 1949 in occasione del compleanno del leader comunista; il disegno scatenerà una polemica in seno al Partito Comunista e segnerà il distacco definitivo di Picasso dal partito.
  • picasso evade da parigi

    picasso evade da parigi
    Nel 1945, quando finalmente terminò il conflitto, Picasso sentì l'improvviso bisogno di evadere da Parigi, dove si sentiva oppresso, e di lasciarsi la guerra alle spalle: fu così che si ritrovò ad Antibes, rinomato centro turistico delle Alpi Marittime francesi. In questa cittadina l'artista, ormai universalmente acclamato, si sentì pervaso da un arcadico senso di joie de vivre, che si riflette pure nelle opere realizzate in questo periodo: degna di nota è Pastorale.
  • picasso si reca a roma

    picasso si reca a roma
    Nel 1949, recandosi a Roma per l'assemblea della presidenza mondiale del movimento dei Partigiani della pace, in una celebre colazione ritrasse con uno schizzo a matita il volto "splendente" di Rita Pisano (anch'ella presente in quell'occasione, e componente di spicco del comitato dei pacifisti), e lo intitolò La jeune fille de Calabre. L'opera è oggi conservata nella collezione privata che apparteneva a Carlo Muscetta.
  • picasso espone alla mostra di disegno guernica

    picasso espone alla mostra di disegno guernica
    Nel 1954 Picasso espose nella Mostra del disegno e dell'incisione contemporanea insieme con Ibrahim Kodra, Modigliani, Rouault e Dufy a Chiavari.
  • picasso egli ultimi anni della sua vita

    picasso egli ultimi anni della sua vita
    predilezione per la Colazione sull'erba di Manet, sulla quale plasmò diversi disegni e vari nel 1963 venne istituito a Barcellona il Museo Picasso, con dipinti, sculture e opere grafiche picassiane donate da Jaime Sabartés; lo stesso artista donerà poi alla città catalana circa mille opere tra disegni, incisioni e dipinti.
  • picasso muore

    picasso muore
    Pablo Picasso muore a Mougins l'8 aprile 1973, stroncato da un edema polmonare acuto, alla veneranda età di 91 anni.[42] Fu sepolto nel parco del castello di Vauvenargues, nel sud della Francia. Nel 2003 viene inaugurato a Malaga, sua città natale, il Museo Picasso, che raccoglie in esposizione permanente oltre 200 opere dell'artista spagnolo.