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Mac

  • la storia

    la storia
    Il 1984 è un anno fondamentale per Apple. Il leggendario spot di Ridley Scott viene presentato durante il Superbowl. Solo un paio di giorni dopo Steve Jobs presenta la “sua” ultima creazione che cambierà il mondo dei personal computer. I meriti del primo Mac sono racchiusi nel suo motto. È il “computer for the rest of us”, per tutti noi.
    https://www.hwupgrade.it/news/apple/36-anni-fa-il-primo-macintosh-ecco-il-video-della-storica-presentazione-la-ricordate_86717.html
  • Steve Jobs

    Steve Jobs
    Steve Jobs il 24 gennaio del 1984 inventò il primo dispositivo MAC
  • NeXT

    NeXT
    nel 1985 dopo un periodo di tensione con il CEO John Sculley, Steve Jobs si dimette da Apple. Raccoglie un manipolo di fedelissimi dipendenti e fonda NeXT. Ancora non è chiaro, ma l’allontanamento di Jobs dalla compagnia che ha fondato e amato sarà fondamentale, in futuro, per la storia del Mac e della stessa Apple.
  • PowerBook

    PowerBook
    nel 1991 Apple lancia PowerBook. I tre modelli – 100, 140 e 170 – sono Mac a tutti gli effetti, costruiti con un case comodo da trasportare e leggero (per l’epoca). Apple mostra alla concorrenza, come tornerà a fare in futuro, come si costruisce davvero un computer portatile.
  • produzione

    produzione
    I Mac non sono stati prodotti solo da Apple. Il 1995 è l’anno in cui arrivano sul mercato i primi Mac prodotti da terze parti, noti con il nome di cloni. Brand come Radius, Power computing e StarMax (i “Mac” prodotti da Motorola) fanno ancora scorrere brividi di malessere lungo la schiena dei Mac User di lungo corso. La produzione dei cloni sarà interrotta due anni più tardi.
  • NEXT STEP

    NEXT STEP
    Nel 1996 Apple acquisisce NeXT. Dopo 12 anni di esilio, Steve Jobs torna a casa. Apple ha bisogno di NEXT STEP, la piattaforma che farà da fondamenta a Mac OS X, e Jobs lavora ai piani alti dell’azienda. Nel giro di un anno si guadagna il titolo di CEO ad interim – iCEO originariamente significava proprio quello – e nel 2000 il ruolo di amministratore delegato.
  • iMac

    iMac
    Nel 1998 nei laboratori di Apple, Steve Jobs scopre il genio di Jony Ive, e lo mette al lavoro su un computer colorato, trasparente e, in vero stile Apple, all-in-one. iMac diventa una icona. Forse il computer più importante per Apple dopo il primo Mac. Come dirà lo stesso Jobs: “Il retro di questo computer è più bello della parte frontale di quelli della concorrenza”.
  • iBook

    iBook
    Nel 1999 il fascino di iMac viene traslato anche alla gamma di portatili Apple l’anno seguente con il lancio degli iBook. La ripresa dell’azienda passa per una vera esplosione di colori.
  • Mac OS X 10.0

    Mac OS X 10.0
    Dopo 17 anni nel 2001, Apple abbandona il suo “classico” Mac OS e passa a un sistema operativo di nuova generazione. Si chiama Mac OS X, e la sua interfaccia grafica, nota come Aqua, è la versione software alle scocche caramellose di iMac e iBook. Mac OS X 10.0 Cheetah non è un OS maturo, e non mancano le lamentele degli utenti. Ma la perserveranza paga e quel primo OS X rimane la base di una riuscitissima strategia più che decennale.
  • Mac e Windows

    Mac e Windows
    Paul Otellini nel 2005, CEO di Intel, dà spettacolo quando sale sul palco insieme a Steve Jobs indossando gli indumenti asettici richiesti per lavorare i substrati utilizzati per la produzione di microprocessori. È l’inizio di un matrimonio, quello tra Intel ed Apple, che permetterà ai Mac di fare girare anche Windows.
  • MacBook Air

    MacBook Air
    Nel 2012MacBook Air, in un primo momento, sembra un computer inutile. Poca memoria e nessun lettore ottico ne fanno un portatile troppo avanti per l’epoca. Ma è proprio con MacBook Air che, come con PowerBook, Apple dimostra di comprendere il mercato dei computer portatili. È così che MacBook Air diventa, con anni di anticipo sulla concorrenza, il primo ultrabook. Ancora una volta Apple, senza chiedere il permesso, definisce una categoria di dispositivi completamente nuova.
  • Mac Pro

    Mac Pro
    nel 2013 il design di Jony Ive e del suo team è maturato. Dal primo iMac, un gigantesco confetto, si arriva al nuovo Mac Pro. Un nero cilindro di alluminio. Silenzioso e dai consumi moderati. Un computer con una forma mai vista prima, e la potenza che ci si aspetta da una macchina di fascia alta. Il modello 2013 di Mac Pro è la dimostrazione che, per non usare le parole colorite di Phil Schiller, Apple sa ancora come innovare. Anche a 30 anni da quel 1984.