
Linea del tempo da 500 a.C - 477 a.C. / Lavoro svolto da Davide Coatti e Virginia Gottardelli
By DavideCoatti
-
Per conto di Dario, Aristagora, aiutato dal satrapo di Sardi, decise di attaccare l'isola di Nasso, dove si era affermato un governo democratico. L'iniziativa sembrava semplice anche se nonostante l'inferiorità militare ,Nasso resisti clamorosamente e l'assedio falli clamorosamente
-
In seguito all'attacco all'isola di Nasso, Aristagora ,per paura di essere punito da Dario per l'incapacità dimostrata, decise di rinunciare al suo ruolo da Tiranno e assunse il comando di una grande rivolta che aveva come obbiettivo la liberazione delle poleis greche dall'oppressione persiana. Mileto non era certo di affrontare i Persiani. Per questo, chiese aiuto alle poleis greche ma solo Eretria e Atene contribuirono inviando una flotta navale.
-
-
I rivoltosi pur avendo successo le prime fasi, nel 494 a.C. Mileto viene distrutta, i suoi abitanti ridotti in schiavitù e deportati in Mesopotamia, mentre Aristagora muore combattendo a Traccia
-
La battaglia di Maratona si svolse nel 490 a.C. come parte delle Guerre Persiane, dopo che i persiani, guidati dal re Dario I, cercarono di punire le città-stato greche che avevano aiutato i ribelli ionici nella rivolta contro la Persia (499-494 a.C.). Per vendicarsi, Dario inviò una spedizione contro la Grecia. Atene, nonostante avesse un esercito inferiore, affrontò i persiani a Maratona. La vittoria ateniese fu fondamentale per fermare l'invasione persiana.
-
Dario I di Persia muore e gli succede il figlio Serse, il quale eredita il compito di vendicare la sconfitta subita dai Persiani nella Battaglia di Maratona (490 a.C.). Serse inizia i preparativi per una nuova spedizione contro la Grecia, organizzando un imponente esercito con il contributo di tutte le province dell'Impero persiano.
-
Ad Atene si fronteggiano due fazioni politiche: -Temistocle, che sostiene la necessità di potenziare la flotta per contrastare l'invasione persiana. -Santippo e Aristide, che credono sia possibile trovare un accordo diplomatico con i Persiani. Temistocle ottiene il sostegno dell'Assemblea ateniese e Aristide viene ostracizzato (esiliato). Atene investe le entrate delle miniere d'argento del Laurion nella costruzione di una potente flotta di triremi
-
L’esercito persiano, con numeri impressionanti (Erodoto parla di 5 milioni di uomini, ma il dato è esagerato), attraversa l’Ellesponto su un ponte di barche e avanza in Grecia.
-
Un esercito greco di circa 7000 uomini, guidato dal re spartano Leonida, tenta di fermare i Persiani al passo delle Termopili. Dopo alcuni giorni di resistenza eroica, i Greci vengono aggirati alle spalle grazie al tradimento di Efialte, un pastore greco che rivela ai Persiani un passaggio segreto. Leonida e i suoi 300 Spartani combattono fino alla morte, sacrificandosi per rallentare l’avanzata nemica.
-
Contemporaneamente, la flotta greca affronta quella persiana presso il promontorio di Artemisio. Dopo diversi scontri, i Greci decidono di ritirarsi per evitare perdite maggiori, poiché la disfatta alle Termopili rende impossibile mantenere la difesa nella regione.