La rivoluzione francese

  • La popolazione francese è divisa in ceti

    Fine settecento la popolazione francese era suddivisa in tre ceti: nobiltà, clero, terzo stato.
    Lo stato di appartenenza dipendeva dalla nascita, dalla parentela, dal modo di vivere, di vestire e di comportarsi.
    Il terzo stato di divideva a sua volta in 4 gruppi: i ricchi borghesi, in professionisti, il popolo delle città e tutti gli abitanti delle campagne.
    Gli abitanti che appartenevano al terzo stato erano meno privilegiati e pagavano le tasse.
  • La Francia affronta una grave crisi economica

    Anche i ceti privilegiasti pagavano le tasse
  • La costituzione civile del clero

  • La presa della Bastiglia

    Il 14 luglio 1789 una folla composta da bottegai e artigiani, da lavoranti a giornata, da impiegati e da qualche professionista prese d'assalto il carcere della Bastiglia, simbolo del potere del re, vi penetrò a forza e la distrusse, liberando i prigionieri che vi erano rinchiusi.
  • La fine dell'ancien régime

    La notte del 4 agosto 1789 l'assemblea costituente proclamò la fine del regime feudale e abolì decime, corvées e servitù speronali.
  • Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino

  • Le donne marciano su Versailles

    Luigi XVI si rifiutava di approvare i decreti del 4 agosto e la Dichiarazione dei diritti.
    Si mossero allora le donne di Parigi, che la mattina del 5 ottobre 1789 marciarono su Versailles per reclamare pane e per riportare il re nella capitale, dove il popolo avrebbe potuto facilmente tenerlo d'occhio.
  • La Francia diventa una monarchia costituzionale

    Nel settembre 1791 l'Assemblea nazionale costituente votò definitivamente la nuova Costruzione, che trasformava la Francia in una monarchia costituzionale.
    Al sovrano rimaneva il potere esecutivo, mentre il potere di votare le leggi veniva affidato a una Assemblea legislativa, eletta sulla base del censo: dell'Assemblea potevano far parte solo i cittadini più benestanti.
  • Period: to

    La fuga del re

    Tra il 20-21 giugno 1791 Luigi XVI tentò di fuggire in Belgio insieme alla famiglia. Ma a Varennes, presso il confine settentrionale, il sovrano fu riconosciuto a venne ricondotto a Parigi dalla Guardia nazionale.
  • La Francia rivoluzionaria entra in guerra

    L'Assemblea non voleva farsi prendere alla sprovvista, così nel 1792 la Francia dichiarò guerra ad Austria e Prussia.
  • La convenzione proclama la repubblica

    Dopo l'assalto alle Tuileries il Comune divenne la più grande autorità di Francia; l'Assemblea legislativa, invece, ormai priva di potere, fu sostituita nel settembre 1792 da una nuova assembla costituente, detta Convenzione.
  • Primo giorno della repubblica

  • Assalto al palazzo reale delle Tuileries

    Il 10 agosto 1792 i popolani di Parigi diedero l'assalto al palazzo reale delle Tuileries, accusando il re di tradimento.
    Luigi XVI cercò scampo presso l'Assemblea legislativa. Ma i deputati, intimoriti dalla pressione popolare, sospesero il sovrano dalle sue funzioni e lo fecero rinchiudere, assieme alla famiglia, nella prigione del Tempio.
  • Prima importante vittoria

    Il 20 settembre 1792, a Valmy, l'esercito rivoluzionario francese, riportò la sua prima vittoria sulla truppe nemiche,costringendo alla ritirata i soldati prussiani.
  • Luigi XVI ghigliottinato