Origine della vita shutterstock 1019584393.1020x680

L'origine della vita sulla Terra

By SimonaG
  • 384 BCE

    Aristotele e il FISSISMO

    Aristotele e il FISSISMO
    Scala Naturae: scala gerarchica nella quale vengono disposti gli esseri viventi, secondo la complessità degli organismi.
    Fissismo: organismi viventi eterni ed immutabili, credenza che siano sempre esistiti nella stessa forma in cui li vediamo, NESSUN RIFERIMENTO ALL'ORIGINE.
  • 3 BCE

    Prime forme di vita (forse)

    3,8 miliardi di anni fa.
    Attuale “migliore ipotesi” per l’inizio della vita sulla Terra
  • 1 BCE

    Lucrezio De rerum naturae

    In questo poema il filosofo e poeta latino si fa portavoce delle teorie epicuree riguardo alla realtà della natura retta da un "ordine naturale" indipendente dagli dei e al ruolo dell'uomo in un universo atomistico, materialistico e meccanicistico: si trattava sorprendentemente di un pensiero evoluzionista che però venne in seguito dimenticato e superato dalla dottrina aristotelica e cristiana
  • Linneo e la classificazione degli organismi

    Linneo e la classificazione degli organismi
    Tassonomia: classificazione gerarchica dei "viventi" in tre regni
    - piante
    - animali
    - minerali
    seguiti da altre categorie gerarchiche: phyla, classi, ordini, famiglie, generi, specie.
    Nomenclatura binomia: denominazioni scientifiche delle singole specie; ad ogni organismo sono attribuiti due nomi latini (Genere specie)
    Creazionismo: organismi creati da Dio, non subiscono variazioni perché perfetti.
  • BUFFON e la degenerazione

    Fu il primo ad ammettere che le specie possono subire delle modificazioni nel corso del tempo. Ipotizzò che, oltre alle creature create da Dio, col passare del tempo fossero comparsi sulla terra organismi frutto della degenerazione delle creature perfette iniziali: cercava di dare una spiegazione alla biodiversità
  • James HUTTON e l'attualismo

    Secondo Hutton (geologo) la terra non era stata modellata da eventi improvvisi ma da processi lenti e graduali, ciò fu molto importante anche per la biologia:
    1) vita della Terra più lunga di quella citata nella Bibbia
    2) cambiamenti graduali
    3) esistono alternative al libro della Genesi (anche se non si aveva ancora il coraggio di dirlo apertamente)
  • Georges Cuvier e il CATASTROFISMO

    Georges Cuvier e il CATASTROFISMO
    Padre della paleontologia (unione biologia e geologia).
    Basi per la classificazione scientifica del regno animale.
    Antievoluzionista, tuttavia affermò che alcune specie si erano estinte, conclusione sorprendente per l'epoca.
    Catastrofismo: ipotesi suggerita per giustificare la presenza dei fossili, le catastrofi distruggono le specie.
  • Lamarck evoluzione e progressione delle specie

    Evoluzionismo biologico.
    Fu il primo ad aver il coraggio di ammettere che le specie discendessero da altre specie (uomo incluso).
    Le forme più complesse si sarebbero originate dalle forme più semplici mediante una progressione:
    - uso e non uso di organi: adattamento all'ambiente (mutamenti secondo le esigenze); l'uso favorisce lo sviluppo, il disuso l'indebolimento e la perdita
    - eredità dei caratteri acquisiti: trasmissione dei caratteri sviluppati alla discendenza
  • Charles Robert Darwin l'evoluzionismo (1809-1882)

    Charles Robert Darwin l'evoluzionismo (1809-1882)
    Charles Darwin pubblica nel 1859 "L'origine della specie".
    Tutti i viventi hanno origine comune, meccanismi di modificazione ed evoluzione innescati dalla selezione naturale (necessità di vincere la lotta di sopravvivenza). La selezione si basa su:
    lotta per la sopravvivenza; variabilità genetica, adattamento all'ambiente