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L'Europa tra Cinquecento e Settecento (Inghilterra)

  • Period: 1300 to

    Ancien régime

    Per antico regime s'intende il tipo di società che caratterizzò l'Europa dal XIV al XIX, dove convissero e si stratificarono istituzioni e fenomeni diversi appartenenti a epoche diverse, e per questo, di periodizzazione discussa. Il periodo è caratterizzato dalle spinte centralizzanti di sovrani alla ricerca dell'assolutismo del potere sullo stato e la conseguente lotta all'indipendenza dei cittadini di organismi in mutevole crescita e con un costante nuovo rapporto di l'internazionalizzazione.
  • Period: 1543 to

    La rivoluzione scientifica

    Dura centocinquant'anni il periodo di rivoluzione scientifica, compreso tra Copernico e Newton. Nomi fondamentali quelli di Tycho Braeh, Giovanni Keplero e Galileo Galilei, ma per quando riguarda l'Inghilterra Robert Boyle rivoluzionò l'alchimia cn l'osservazione scientifica facendo nascere la chimica mentre William Harvey dimostrò la circolazione del sangue con la vivisezione animale. La scienza del Seicento si libera dalla religione ricercando le matematiche leggi che regolano la natura.
  • 1553

    Il regno di Maria Tudor in Inghilterra

    Il regno di Maria Tudor in Inghilterra
    In seguito al regno di Edoardo VI, dove si consolidò l'allontanamento dalla Chiesa cattolica, salì al trono la sorellastra Maria Tudor, figlia però di Caterina d'Aragona, e quindi educata al cattolicesimo. Ne seguì il riavvicinamento alla Chiesa di Roma, approvato dal Parlamento nel 1555, e le conseguenti proteste del popolo dovute anche al timore di una dipendenza politica dalla Spagna per via del matrimonio con Filippo II. La soppressione di alcuni manifestanti le valse il nome di: Bloody Mary
  • 1556

    La Spagna di Filippo II (Visione Internazionale)

    La Spagna di Filippo II            (Visione Internazionale)
    Dopo l'abdicazione di Carlo V nel 1556 gli succede il figlio Filippo II che governò attraverso un complesso apparato burocratico prefissandosi l'obbiettivo di unire nella fede cattolica tutti i suoi domini (Paesi Bassi, possedimenti italiani, Franca Contea, colonie americane). Con ricchezze meno fruttuose di altre potenze si ritrovò a dover fronteggiare diversi fronti e una rivolta nei Paesi Bassi che fu sostenuta anche dall'Inghilterra con i corsari. Sette province si unirono formando l'Olanda.
  • 1558

    Elisabetta Tudor e Maria Stuart, sale al trono la “virgin queen" Elisabetta I

    Elisabetta Tudor e Maria Stuart, sale al trono la “virgin queen" Elisabetta I
    La morte di Maria Tudor aprì una delicata questione dinastica tra le due contendenti al trono: Elisabetta Tudor, non cattolica, erede più diretta, e Maria Stuart, cattolica, moglie del sovrano francese Francesco II. La sconfitta di Maria Stuart deriva da ragioni religiose, il Parlamento era prevalentemente protestante, coma da ragioni politiche, l'Inghilterra non poteva rischiare di rientrare sotto la stessa sovranità di Scozia e Francia. Anche Filippo II sostenne l'incoronazione di Elisabetta.
  • Period: 1558 to

    L'età Elisabettiana

    La forte regina dal duro passato condusse l'Inghilterra in uno dei periodi più prosperi. Avviò un processo di modernizzazione che favorì una rapida crescita economica prevalentemente basata sul mercantilismo, scelse il protestantesimo riportando stabilità ai vertici dello stato. Ripristinò l'Atto di Supremazia e il Book of common prayer. Nel clima di pace socialesi affermò la cultura che sviluppò gli ideali del rinascimento italiano. Sheakspera si affermò come uno dei più grandi autori di sempre
  • 1566

    Crescita economica, la creazione del primo nucleo della Borsa di Londra

    Crescita economica, la creazione del primo nucleo della Borsa di Londra
    Nella seconda metà del Cinquecento l’economia inglese crebbe rapidamente arrivando a creare, nel 1566, quello che sarà un centro finanziario importantissimo per l’Inghilterra, ovvero la Borsa di Londra. I dettami mercantilistici e l’esportazione dell’industria tessile per l’attività manifatturiera favorirono l’impulso del commercio internazionale, basato sull’organizzazione delle compagnie privilegiate. Ne nacquero diverse e nel 1600, venne fondata la fortuita Compagnia delle Indie Orientali.
  • Oct 7, 1571

    La battaglia di Lepanto (Visione Internazionale)

    La battaglia di Lepanto            (Visione Internazionale)
    Gli Ottomani continuavano a compiere scorrerie lungo le coste europee e nel 1570 la conquista di Cipro, importante posizione strategica per il commercio marittimo, scatenò la reazione militare dell'Occidente Cristiano che si coalizzò nella Lega Santa voluta anche da papa Pio V (1566-72). Venezia, Stato della Chiesa e Spagna allestirono una grandiosa flotta che inflisse un'inaudita sconfitta ai Turchi. La speranzosa vittoria venne smorzata da compromessi commerciali attuati da Venezia e da tregue
  • Period: 1577 to

    Primissimi passi sulla strada del colonialismo e del dominio delle rotte oceaniche

    La spinta internazionale dell'Inghilterra comportò anche la nascita di grandi corsari ed esploratori, come John Hawkins e Francis Drake, i più noti pirati della regina Elisabetta, che assalivano e depredavano i vascelli spagnoli e portoghesi nelle acque dell'atlantico per la patria. Molti di loro diventarono importanti esploratori, per esempio Walther Raleigh che fondò la prima colonia poi chiamata Virginia in onore della vergine regina, o Drake che compì la seconda circumnavigazione del globo..
  • Il percorso di Maria Stuart: dalle rivolte in Scozia alla sua esecuzione in Inghilterra

    Il percorso di Maria Stuart: dalle rivolte in Scozia alla sua esecuzione in Inghilterra
    Alla morte del marito e re di Francia nel 1561, Maria Stuart tornò in Scozia dove regnava la sua dinastia, e per questioni politico-religiose la abbandonò nel 1567, finendo per rifugiarsi in Inghilterra presso la sua nemica. La sovrana inglese la rinchiuse in una torre per evitare reazioni da parte delle monarchie cattoliche, ma divenne comunque il fulcro di tutta l’opposizione cattolica al regno di Elisabetta, per altro scomunicato nel 1570. Con queste accuse Maria nel 1587 venne giustiziata.
  • La guerra con la Spagna

    La guerra con la Spagna
    L'uccisione di Maria Stuart fu presa come occasione da Filippo secondo per rendere dichiarata all'Inghilterra quella guerra non detta già in corso con la pirateria e in Olanda. Dopo lunghi preparativi la colossale flotta spagnola salpò alla volta dell'Inghilterra andando incontro ad un'inaspettata sconfitta che segnò un altro fallimento nella politica di Filippo II. La vittoria inglese dipese anche dall'arretratezza economica e dalla chiusura religiosa. La guerra si protese fino al 1604.
  • Period: to

    Dibattito politico in Inghilterra

    in Inghilterra era iniziato un dibattito politico sui caratteri del potere monarchico, dove i due più importanti filosofi furono Thomas Hobbes e John Locke. Entrambi partendo da basi giusnaturalistiche delinenano due pensieri differenti basati sulle stesse nozioni fondamentali: stato di natura (l'idea di una condizione originale e slegata dell'uomo) e contratto (la sottomissione ad un tipo di potere).
    Il loro pensiero talvolta si rifletterà sugli avvenimenti riguardanti la monarchiad'Inghilterra
  • L'editto di Nantes in Francia (Visione Internazionale)

    L'editto di Nantes in Francia      (Visione Internazionale)
    Intorno alla metà del Cinquecento i calvinisti francesi erano circa un quinto della popolazione e dopo la morte di Enrico II, Caterina de Medici si trovò a gestire complicate questioni religiose che sfociarono in una guerra civile. Fu grazie alla stanchezza del popolo dilaniato dai conflitti che Enrico IV riuscì dove Caterina non poteva, nel 1598 emanò l'editto di Nantes che che introdusse nell'Europa moderna la tolleranza di religioni differenti in uno stesso Stato, come accaddeper gli Ugonotti
  • Poor Act

    Poor Act
    Emanato da Elisabetta I nel 1598 e destinato a rimanere in vigore sino al 1834, il Poor Act riconosceva agli inabili al lavoro il diritto all'assistenza pubblica e si fornivano a coloro che erano abili le opportunità per lavorare. È considerabile il culmine di tutti quegli sforzi ed esperimenti partiti da Enrico VIII per la completa riorganizzazione dell'assistenza e la lotta al pauperismo del popolo non riuscendo tuttavia ad eliminare del tutto la mendicità nonostante svariate leggi al riguardo
  • Morte di Elisabetta, ascesa al trono di Giacomo Stuart

    Morte di Elisabetta, ascesa al trono di Giacomo Stuart
    Mentre nel 1598 morì Filippo II lasciando il regno nelle mani di un sovrano debole e incapace di evitare il processo di crisi che andava investendo la Spagna, quale era il figlio Filippo III, la morte di Elisabetta nel 1603 lasciò spazio proprio al figlio di Maria Stuart, Giacomo I, che potè unificare le corone d'Inghilterra e Scozia. Nonostante la Spagna rimase una grande potenza ancora a lungo, dovette poi lasciare la scena ai nuovi Stati in ascesa economica, come Olanda o appunto Inghilterra.
  • Period: to

    La dinastia degli Stuart

    Nel corso del XVII secolo furono molti i tentativi della dinastia degli Stuart di imporre l'assolutismo monarchico andandosi a scontrare però con numerose opposizioni. Una di esse era di tipo religioso: cresceva il dissenso per la Chiesa Inglese e sempre più fedeli aderivano al movimento puritano, pericoloso per lo Stato perché rivendicava, in funzione di un suo principio democratico sulla coscienza individuale, un ambito su cui lo Stato non può esercitare la sua sovranità, e il suo assolutismo.
  • Europa dell'Est e del Nord (Visione Internazionale)

    Europa dell'Est e del Nord        (Visione Internazionale)
    L'Europa dell'Est era caratterizzata da Stati con una debole monarchia e una sorta aristocrazia che non consentiva l'accentramento del potere, economia di tipo feudale, borghesia inconsistente e isolamento culturale, al quale si oppone però la Polonia come patria della tolleranza religiosa. Di rilevante importanza il vero fondatore dello stato Russo Ivan il Terribile e l'ascesa al trono della dinastia Romanov che regnerà fino al 1917. Nell'Europa del Nord l'economia afferma nuove potenze(Svezia)
  • Period: to

    La guerra dei Trent'anni (Inghilterra)

    I conflitti intraeuropei perdurarono a lungo nell'Età Moderna, fra questi quello ricordato come il più sanguinoso è "La guerra dei Trent'anni" che vide coinvolti vecchi e nuovi protagonisti europei.
    Nata come guerra di religione locale in area tedesca, diventa di carattere europeo quando subentrano gli schieramenti esteri e ripartono conflitti come quello tra Spagna e Olanda, affiancata da Svezia e Danimarca finanziate da Inghilterra e Francia. L'ultima fase fu egemonica con Francia protagonista
  • Atlantizzazione ed espansione coloniale

    Atlantizzazione ed espansione coloniale
    L'organizzazione dei paesi atlantici sconfisse dunque quella dei paesi mediterranei, perfino i traffici finirono nelle loro mani e l'adozione di sistemi di piantagioni e tratte di schiavi nelle nuove colonie generarono un valido commercio triangolare nell'atlantico e l'ascesa dell'Olanda. In questo panorama l'Inghilterra puntò sulla fondazione di colonie di popolamento in America del Nord. Oltre a Virginia nel 1620 vennero poste le basi della colonia del Massachusetts e poi della Pennsylvania.
  • XVII secolo, crisi economica e demografica? (Visione Internazionale)

    XVII secolo, crisi economica e demografica? (Visione Internazionale)
    È difficile definire crisi la stagnazione e il rallentamento demografico che nonostante guerre, epidemie e carestia ha un bilancio positivo fatta eccezione per la penisola iberica. È ben più facile delineare invece una crisi negli equilibri economici tenuti fino ad allora che inizieranno inevitabilmente a variare. La depressione colpì fino al 1620 l'ormai ex protagonista area mediterranea (Spagna, Italia, Ottomani e pure Portogallo) mentre fortuna attendeva prima Olanda e Svezia, poi Inghilterra
  • Petizione dei diritti

    Un'altra delle opposizioni nei confronti degli Stuart e più nello specifico di Carlo I Stuart era quella del Parlamento con rivendicazioni politico-giuridiche. Nel 1628 l'assemblea presentò la Petizione dei diritti con cui chiedeva al re di rispettare le tradizionali prerogative sancite dagli statuti medievali e in particolare dalla Magna Carta. Anche sul terreno economico i ceti produttivi tolleravano sempre meno l'intromissione della monarchia nella vita economica del paese, soprattutto estera
  • La vera crisi generale (Visione Internazionale)

    La vera crisi in Europa che si accompagna alla fine della guerra dei Trent'anni, si identifica in un cambio di era storica in questo secolo di guerre, con conseguente crollo del vecchio mondo, e si manifesta in tutte quelle rivolte dei paesi coinvolti, dalla violenza tale da essere considerate guerre interne dalla comune origine: malessere causato dai problemi economici e dalle guerre; e con l'obbiettivo comune di un ridimensionamento del potere centrale. l'inizio delle rivolte lo si ha nel 1640
  • La guerra civile sino alla decapitazione di Carlo I

    La guerra civile sino alla decapitazione di Carlo I
    Quel che maturava negli inglesi era l'esigenza della partecipazione diretta della società alla gestione dello Stato, cosa che non fu accolta da Carlo I e che nel 1642 sfociò nelle armi, le quali diedero la vittoria al Parlamento guidato da Oliver Cromwell e sostenuto dalle masse popolari. Venne proclamata la repubblica, e il 30 gennaio 1649 fu eseguita la sentenza che fece cadere la testa di Carlo I e la pretesa da parte della Corona di poter essere al di sopra della legge.
  • Pace di Vestfalia, bilancio della guerra dei Trent'anni (Visione Internazionale)

    Pace di Vestfalia, bilancio della guerra dei Trent'anni (Visione Internazionale)
    La pace di Vestfalia nel 1648 Sancisce il fallimento dei progetti assurgi. Ferdinando III dovette concedere la libertà di culto e rinunciare alla totalità centralizzata del potere imperiale. I vincitori risultarono essere la Francia e la Svezia. Nel 1659-60 si chiusero anche i rimanenti conflitti tra Francia e Spagna e quelli nel Nord. La guerra dimostrò come la politica, oltre a necessitare la laicità, era divenuta "europea". Infine seguì una generale crisi legati agli sforzi per la guerra.
  • Atti di Navigazione

    Atti di Navigazione
    Le compagnie privilegiate ebbero grosso ruolo nella crescita economica inglese dovuta al colonialismo, similmente all'Olanda, che quando gli Atti di navigazione del 1651 e del 1660 imposero il divieto alle navi straniere di commerciare con le colonie inglesi posero la marina mercantile d'Inghilterra in una condizione di monopolio del commercio nelle rotte per le proprie colonie. Inoltre le compagnie amministravano con poteri sovrani in nome dello Stato diventando la base degli imperi coloniali.
  • Uno stato che "È fatto in modo da non avere paura". Il pensiero di Hobbes

    Uno stato che "È fatto in modo da non avere paura". Il pensiero di Hobbes
    Elementi di legge naturale e politica, De Cive, Leviatano, questi i nomi delle tre opere fondamentali del filosofo Hobbes dove ne viene delineato il pensiero: lo stato di natura corrisponde ad un incessante stato di guerra contro tutti, causa la natura egoista e ingiusta dell'uomo. Interviene la ragione che suggerisce di rinunciare al diritto naturale su tutto e sottomettersi con un contratto al potere che deve essere assoluto per stroncare sul nascere ogni motivo di contesa e disordine.
  • Lord Protettore, l'ascesa di Cromwell e il ritorno alla monarchia

    Lord Protettore, l'ascesa di Cromwell e il ritorno alla monarchia
    L'abolizione della monarchia e la proclamazione della repubblica non risolsero però i problemi al governo e per preservare il paese dall'anarchia, Cromwell e i capi dell'esercito elaborarono un documento nel quale si proponeva di affidare lo Stato ad un Lord Protettore, cioè Cromwell stesso. Si trattò di una vera svolta dittatoriale che finì per preparare il ritorno della monarchia . Due anni dopo la morte di Oliver Cromwell, infatti, venne restaurata la monarchia dopo soli 10 anni di assenza.
  • La più compiuta realizzazione dell'assolutismo monarchico, il Re Sole (Visione Internazionale)

    La più compiuta realizzazione dell'assolutismo monarchico, il Re Sole (Visione Internazionale)
    Nel 1661 Luigi XIV inizia da sovrano la costruzione di uno Stato assoluto, dove la sua persona, identificata divinamente ed emblematicamente nel Sole, diventa il fulcro di una delle più riuscite manovre di accentramento del potere, attraverso mezzi burocratici ed amministrativi. L'economia era mercantilistica e la politica estera puntava all'egemonia in Europa. La politica culturale mirava invece al controllo delle coscienze. La religione fu strumento di governo. La sua morte venne festeggiata.
  • Ritorno dei contrasti tra monarchia e parlamento

    Ritorno dei contrasti tra monarchia e parlamento
    Gli effetti della guerra civile sul Paese portarono la maggioranza del Parlamento ad acconsentire al restauro della monarchia ma ormai consci del loro potere, appena fu evidente l'intento assolutistico del re, fecero esplodere gli antichi contrasti. Il vero scontro si verificò alla morte di Carlo II, nel 1685, quando il trono passò al fratello Giacomo II, che educato al cattolicesimo realizzò una politica fortemente antiprotestante. La situazione peggiorò quando si profilò l'erede di Giacomo II.
  • La gloriosa rivoluzione

    La gloriosa rivoluzione
    Si profilava per l'Inghilterra una dinastia cattolica, e insieme, la subordinazione degli interessi nazionali alle pretese di Roma e Francia. Nella volontà di difendere il protestantesimo e la libertà del paese il parlamentò incoronò Guglielmo d'Orange, sposo di Maria Stuart, figlia protestante di Giacomo II. Nell'arrivare a questa decisione nel Parlamento per la prima volta in Europa si delinearono i partiti: whigs e tories: i futuri liberali e conservatori. Nel 1688 Giacomo II isolato fuggì.
  • La monarchia costituzionale

    Guglielmo, preso il trono senza spargimenti di sangue, fu poi costretto dal Parlamento a giurare una Dichiarazione dei diritti (1689) in cui riconosceva i diritti dei cittadini e del Parlamento. Vennero delineate le decisioni prese di comune accordo dai Comuni e dalla Camera dei Lord, che vennero poi rese leggi dalla Carta dei diritti: la terza carta fondamentale dopo la Magna carta e la Petizione dei diritti. Questo segnò la fine dell'assolutismo e la nascita della monarchia costituzionale.
  • Atto di tolleranza

    Atto di tolleranza
    Sulla base dei principi elaborati da Jhon Locke, secondo i quali un accordo tra Parlamento e Corona (con il riconoscimento dei rispettivi doveri e diritti) che garantisce le libertà politiche e religiose, la certezza del diritto e la fine dell'arbitrio, venne approvato nel 1689 l'Atto di tolleranza che, pur escludendo i cattolici, poneva di fatto fine all'epoca delle persecuzioni religiose.
  • Due Trattati sul governo. Il pensiero di Locke

    Due Trattati sul governo. Il pensiero di Locke
    Viene scritta nel 1960 la riflessione di Locke sulla natura dello stato. Il filosofo riconosce nell'uomo l'attrazione per tre beni fondamentali (vita, libertà, proprietà) e la ragionevolezza nel riconoscere agli altri il diritto a questi per questioni di equità. Dunque son gli uomini a fondare lo stato nella ricerca di un potere limitato dai diritti naturali che esegua arbitrio di esatte regole uguali per tutti con il fine dichiarato di garantire a tutti il godimento dei diritti di natura.
  • Act of Settlement

    Act of Settlement
    Nel 1701 viene infine emanato l'Act of Settlement, che garantiva l'indipendenza dei giudici e impediva una successione cattolica al trono inglese.
  • Dall'Inghilterra alla Gran Bretagna

    Dall'Inghilterra alla Gran Bretagna
    Nel 1702 la corona passò ad Anna Stuart, figlia di Giacomo II e ultima della dinastia Stuart. Dopo pochi anni, nel 1707, venne creato il Regno Unito di Gran Bretagna, formato dall'unione politica di Inghilterra, Irlanda e Scozia. Il Parlamento e il governo vennero unificati, ma i singoli Stati conservarono il loro sistema giuridico e la loro Chiesa. Anna Stuart morì nel 1714 senza eredi, con il nome di Giorgio I, Giorgio Hannover diede inizio alla dinastia che ancora oggi regna in Gran Bretagna.
  • Period: to

    La Guerra dei Sette anni

    La Guerra dei Sette anni nasce per motivi territoriali e di poteri tra l'emergente Prussia e l'Austria che cercava l'appoggio della Russia. La natura di questo conflitto ha però un secondo contesto, ovvero lo scontro per il primato coloniale tra la Gran Bretagna, a supporto della Prussia, e la Francia, a supporto dell'Austria e alleata con la Spagna. Mentre sul contesto territoriale la guerra non comportò sostanziali differenze, la Gran Bretagna invece conquistò il primato nel commercio mondiale
  • Un secolo di guerre (Visione Internazionale)

    Nel 1763 si conclude l'ultima delle numerose guerre combattute dal 1667 al 1763. Guerre non più dal carattere religioso ma territoriale e di equilibrio di potere, pretesti per modificare i rapporti di forza tra gli Stati. Le conseguenze più importanti di questo periodo sono l'inizio il declino dell'Impero Ottomano e della Svezia, la fine della supremazia francese in Europa, la fine della dominazione spagnola in Italia, il rafforzamento di Russia, Austria e Prussia, e infine il primato inglese.
  • Morte di James Cook

    Morte di James Cook
    Entrato nella marina britannica a diciotto anni ne scala la gerarchia diventando uno dei navigatori inglesi più capaci e dagli importanti lasciti perché oltre a compiere la prima circumnavigazione del globo da est a ovest documentò tutti i suoi viaggi in campo geografico ed etnografico, scoprì l'Australia e le Hawaii. Studiò la cultura delle popolazione indigene e fu il primo a utilizzare i termini: totem e tabù. Nel 1776 morì durante uno scontro con le popolazioni indigene delle Hawaii.