Triumph death clusone

L'Europa fra Tardo Medioevo e Rinascimento

  • 1300

    Una storia non rettilinea

    La storia medievale ha un ritmo segnato da indubbi progressi materiali e culturali, con battute di arresto, depressioni economiche, sconvolgimenti sociali. La crisi del '300 ci appare come un intreccio di vari fattori: Squilibrio tra il numero degli uomini e la quantità delle risorse alimentari; Epidemie di peste; Ribellioni di masse; Aumento di guerre sanguinose e lunghe.
  • 1337

    Guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra

    Guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra
    Durante tutto il '200 il declino delle potenze che aspiravano all'egemonia universale, l'Impero e il Papato, si era manifestato parallelamente al rafforzamento delle monarchie in Inghilterra e in Francia. Nel corso del '300 e dei primi decenni del '400 questa tendenza si accentuò ulteriormente, determinando lo scoppio della Guerra tra Francia e Inghilterra: una guerra lunga ed estenuante, che durò dal 1337 al 1453, e terminò con la vittoria della Francia.
  • 1347

    Repubblica romana di Cola di Rienzo

    Repubblica romana di Cola di Rienzo
    In seguito allo spostamento della Corte Papale ad Avignone, Roma decade al rango di un modesto centro urbano. Sottratti al controllo papale i nobili si combattono con ogni mezzo, facendo della città un'arena in cui lottare per la supremazia. In questa Roma immiserita e priva di un governo stabile il popolo trova la forza per ribellarsi. L'esponente di primo piano della sommossa fu Cola di Rienzo, che s'impadronisce del governo della città. In pochi mesi Cola ristabilisce la situazione.
  • 1347

    Epidemia di peste nera nel Mediterraneo e in Europa

    Epidemia di peste nera nel Mediterraneo e in Europa
    A causa dello squilibrio fra il numero degli uomini, elevato, e la produttività agricola, non proporzionata, le carestie si ripeterono frequentemente. Carestie ed epidemie formano un tragico binomio, perché le malattie si diffondono velocemente tra le popolazioni indebolite dalla fame. La situazione si aggrava ancora di più a causa di una fase di inasprimento del clima. Questo periodo culmina con la riapparizione, in Europa, di una grande protagonista: la peste.
  • 1358

    La Jacquerie in Francia

    La Jacquerie in Francia
    Migliaia di contadini della Francia settentrionale, nelle regioni vicine a Parigi, si ribellano in massa per protesta contro le devastazioni provocate dalla Guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra, contro gli abusi dei nobili, contro le pretese della fiscalità regia. Il movimento fu chiamato Jacquerie, da "Jacques Bonhomme", sopranome del capo dei rivoltosi. Come accade spesso in questi casi, la rivolta fu furiosa ma breve: i nobili, organizzatisi, mettono in atto una repressione violenta
  • 1378

    Rivolta dei Ciompi a Firenze

    Rivolta dei Ciompi a Firenze
    A Firenze era particolarmente grave la situazione degli operai della manifattura più importante della città, l'Arte della Lana. I Ciompi, così erano chiamati gli operai della manifattura laniera, sono duramente sfruttati dai maestri delle botteghe, che li pagano con paghe da fame per giornate lavorative anche di 18 ore. La situazione precipita nel 1378 con una rivolta di vaste proporzioni, che si conclude con l'imprigionamento o la morte dei capi e dei loro seguaci.
  • 1378

    Grande Scisma nella Chiesa d'Occidente. Papato di Avignone

    Grande Scisma nella Chiesa d'Occidente. Papato di Avignone
    Nel 1377,malgrado l'opposizione del Re di Francia e dei Cardinali francesi,Papa Gregorio XI decide il ritorno della sede papale a Roma da Avignone.Alla sua morte i cardinali eleggono Papa Urbano VI,ma la scelta viene contestata dal popolo di Roma che chiede l'elezione di un pontefice italiano.Subito dopo i cardinali francesi la dichiarano nulla.Dal nuovo conclave esce eletto il papa francese Clemente VII, che pone la sua sede ad Avignone.Inizia così il cosiddetto Grande Scisma (1378 al 1418).
  • 1454

    Pace di Lodi. Sancita la politica dell'equilibrio nella Penisola Italiana

    Pace di Lodi. Sancita la politica dell'equilibrio nella Penisola Italiana
    Nel '400 l'Italia resta divisa tra Milano, Firenze, Venezia, lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli. Nessuna di esse riesce a prevalere sulle altre e, quando una assume una posizione più forte, le altre si accordano per contrastarla. La Guerra è un susseguirsi di battaglie mai decisive, di scontri senza vincitori ne vinti e finisce per reciproco logoramento. Si arriva così alla Pace di Lodi, cui fa seguito la costituzione della Lega Italica, per mantenere l'equilibrio esistente.
  • 1455

    Guerra delle Due Rose in Inghilterra

    Guerra delle Due Rose in Inghilterra
    La conclusione fallimentare della Guerra dei Cent'anni ebbe gravi ripercussioni in Inghilterra, dove aggravò un'aspro scontro dinastico tra la casata dei Lancaster e quella degli York, scontro che nel 1455 divenne una Guerra Civile. Fu chiamata Guerra delle Due Rose dagli emblemi, rosa bianca e rosa rossa, delle fazioni nemiche. Questa guerra si concluse nel 1485 con la vittoria dei Lancaster, che posero su trono Enrico VII, fondatore della Dinastia dei Tudor.
  • 1469

    Unione delle Corone di Castiglia e di Aragona

    Unione delle Corone di Castiglia e di Aragona
    Agli inizi del '400 esistono nella penisola Iberica ben cinque Stati, alla fine soltanto due: nel 1469 il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona, sanciscono l'unione personale delle due Corone, cui sarebbe seguita da lì a poco l'unione territoriale. Nel 1492 viene conquistato il piccolo Regno di Granada, ultimo residuo dell'antico dominio musulmano; nel 1512 viene ammesso il Regno di Navarra.