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Il Seicento

  • Period: 600 to 700

    XVII-XVII secolo

    Gli scontri che avevano caratterizzato l'Italia ed alcuni Paesi europei nel '500 avevano stravolto gli equilibri politici ed economici in Europa. Erano presenti due schieramenti:
    •Schieramento asburgico:
    -Impero asburgico;
    -Spagna;
    -Principi cattolici tedeschi.
    •Schieramento protestante:
    -Olanda;
    -Boemia;
    -Inghilterra;
    -Svezia;
    -Francia;
    -Principi protestanti tedeschi.
  • L'inizio della Guerra dei Trent'Anni

    L'inizio della Guerra dei Trent'Anni
    Gli Asburgo volevano rafforzare la propria autorità e promossero un RITORNO AL CATTOLICESIMO. Tuttavia avevano il diritto di farlo poiché nel 1555 venne firmata la Pace di Augusta, in cui era scritto che ogni stato doveva professare la religione del proprio principe. In Boemia però, il PROTESTANTESIMO era molto diffuso e, nel momento i cui i rappresentanti imperiali asburgici giunsero a Praga per imporre la dottrina cattolica, vennero gettati fuori dalla finestra (DEFENESTRAZIONE DI PRAGA).
  • Un potente primo ministro affianca il re francese Luigi XIII

    Un potente primo ministro affianca il re francese Luigi XIII
    Dopo la morte di Enrico di Borbone, salì al trono Luigi XIII che in futuro, nel 1624, verrà affiancato dal cardinale Richelieu, una figura di riferimento nella gestione del regno; Contrastò la libertà religiosa degli ugonotti, assediò e conquistò La Rochelle (potentissima forza ugonotta) e combatté contro i nobili di origine feudale. Richelieu riorganizzò l'amministrazione dello Stato francese e in tutte le province inviò funzionari di origine borghese incaricare di risuotere le tasse.
  • Tra saccheggi e rivolte

    Tra saccheggi e rivolte
    Dopo dodici anni, Mantova venne saccheggiata dalle truppe imperiali. In Portogallo e in Catalogna (Spagna) il popolo organizzò delle rivolte contro il governo spagnolo il cui dominio era oppressivo e ingiusto. La guerra devastò soprattutto la Germania, ormai frammentata in più di cento stati...
  • Il cardinale Mazzarino continua l'operato di Richelieu

    Il cardinale Mazzarino continua l'operato di Richelieu
    Alla morte di Richelieu divenne primo ministro Giulio Mazzarino. Svolse un ruolo importante perché nel 1643 salì al trono Luigi XIV. Mazzarino continuò la politica di accentramento e impose pesanti tasse rendendosi nemico di nobili e contadini che, nel 1648 e nel 1650, organizzarono delle rivolte dette "fronde", che furono domate da truppe fedeli alla monarchia guidate dal cardinale.
  • La Pace di Vestfalia e la fine della guerra

    La Pace di Vestfalia e la fine della guerra
    Con la Pace di Vestfalia si pose fine ai conflitti. In Boemia città e villaggi erano stati distrutti, la popolazione era ridotta alla fame a causa delle gravi carestie e un'alta tassazione aveva impoverito l'intero Paese poiché le spese militari erano sostenute dai cittadini. In molte nazioni dopo la guerra si avviò il processo che portò alla formazione di STATI MODERNI, dotato di un esercito permanente e di un sistema fiscale gestito da funzionari che riscuotevano le tasse per conto del re.
  • Luigi XIV accentra il potere nelle sue mani

    Luigi XIV accentra il potere nelle sue mani
    Nel 1661, alla morte di Mazzarino, Luigi XIV scelse di esercitare in prima persona i propri poteri regali, continuò ad affidarsi a funzionari che rispondevano direttamente alla corona e s'impegnò per ridurre ulteriormente il potere della nobiltà. A questo scopo fece costruire la Reggia di Versailles, dove ospitò i nobili francesi tenendoli sotto controllo per fare in modo che essi non potessero sottrargli il titolo di re. Nel 1685 impose a tutti i francesi di seguire la dottrina cattolica.
  • La monarchia assoluta di Luigi XIV

    La monarchia assoluta di Luigi XIV
    Luigi XIV riuscì a concentrare il potere nelle sue mani e la Francia divenne una MONARCHIA ASSOLUTA:
    -Non convocò più gli Stati generali (assemblea dei rappresentanti dei tre ordini: clero, nobiltà e borghesia);
    -Abolì il diritto di protesta dei Parlamenti provinciali e quello parigino;
    -Assegnò le funzioni di governo a ministri di origine borghese (prima erano assegnate ai nobili).
    Il suo motto era: "Lo Stato sono io"...
  • Luigi XIV interviene nell'economia

    Luigi XIV interviene nell'economia
    Il Re Sole volle trasformare la Francia in un paese ricco di manifatture, per questo vennero chiamati dall'Italia e dall'Olanda molti artigiani e operai specializzati ottenendo l'appoggio politico della borghesia. Impose pesanti tasse sui beni importati da Paesi stranieri, favorendo così i prodotti nazionali trattenendo il denaro all'interno della nazione. Ai nobili non fece pagare le tasse ma non migliorò mai le condizioni del popolo.
  • Period: to

    Luigi XIV combatte numerose guerre

    Luigi XIV si scontrò molte volte con i principi tedeschi, l'Inghilterra, l'Olanda e la Spagna per realizzare il suo sogno di estendere il dominio su tutta l'Europa. Una delle sue ultime guerre fu la cosiddetta "Guerra di Successione": nel 1700 il re Carlo II morì senza eredi e sia la Francia che l'Austria asburgica volevano il trono. Ne derivò un conflitto che durò ben dieci anni e il nipote di Luigi XIV, Filippo, nel 1715 salì al potere.