Fiera dell astronomia 691610.610x431

linea del tempo di storia dell'astronomia

  • 350 BCE

    Il cielo di Aristotele

    Il cielo di Aristotele
    L'universo di Aristotele è geocentrico e diviso in due zone: mondo terrestre e mondo celeste. Il mondo terrestre composto da quattro elementi: acqua, aria, terra, fuoco, mentre il mondo celeste da un quinto elemento: l'etere. La terra tende verso il basso, il fuoco tende verso l'alto. I corpi pesanti tendono a muoversi dall'alto verso il basso, mentre i corpo più leggeri dal basso verso l'alto, quindi si muovono di moto rettilineo. Il mondo celeste, composto da etere, si muove di moto circolare.
  • Period: 323 BCE to 31

    Ellenismo

    Euclide con i suoi "Elementi" sistemò in maniera il pensiero matematico greco.
    Eratostene disegnò la prima carta del mondo con il criterio dei meridiani e dei paralleli e calcolò le dimensioni della Terra con un'approssimazione molto vicina al calcolo moderno.
    Ad Aristarco di Samo si deve la prima teoria eliocentrica.
    La prima stima della precessione terrestre fu fatta da Ipparco. Sempre all'astronomo di Nicea si deve la prima mappa stellare conosciuta.
  • Period: 100 to 170

    Tolomeo

    Claudio Tolomeo è un matematico e filosofo di origine greca, vissuto in Egitto. La sua opera più importante è Almagesto. Tredici libri in cui Tolomeo ordina tutte le conoscenze dell'antichità sugli astri. A partire dal modello aristotelico, Tolomeo elabora una teoria geocentrica in cui la Terra è il centro dell'universo e ogni cosa vi gira intorno. Pur essendo una teoria errata, per oltre mille anni la teoria astronomica di Tolomeo è l'unica spiegazione possibile del cosmo.
  • 476

    Caduta dell'Impero romano d' Occidente

    Caduta dell'Impero romano d' Occidente
  • 1453

    Caduta di Costantinopoli

    Caduta di Costantinopoli
    l declino della potenza di Bisanzio, le razzie da parte dei crociati spingono molti cittadini di Costantinopoli ad abbandonare l'Impero e cercare fortuna a Occidente portando con sé anche antichi testi, risalenti all'epoca greca. Gli intellettuali dell'Europa mediterranea riscoprono parte della scienza del periodo greco-ellenistico. Le opere alimentano l'interesse verso discipline che lentamente stanno tornando a fiorire che in precedenza erano state sacrificate.
  • 1543

    Copernico pubblica il "de revolutionibus"

    Copernico pubblica il "de revolutionibus"
    "Sulle rivoluzioni delle sfere celesti" si fa notare per la tesi che il Sole sia al centro delle rivoluzioni degli altri corpi celesti. Il sistema proposto sfrutta gli espedienti geometrici del più preciso e consolidato modello tolemaico: moti circolari, eccentrici, epicicli. L'opera di Copernico esce a pochi mesi dalla sua morte con una prefazione anonima. La premessa consente al testo di non essere messo all'Indice, ma ne limita il carattere rivoluzionario e dunque la circolazione.
  • 1564

    Nascita di Galileo

    Nascita di Galileo
    Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo, filosofo, matematico e accademico italiano, considerato il padre della scienza moderna. Personaggio chiave della rivoluzione scientifica, per aver esplicitamente introdotto il metodo scientifico, il suo nome è associato a importanti contributi in fisica e in astronomia. Di primaria importanza fu anche il ruolo svolto nella rivoluzione astronomica, con il sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana.
  • 1571

    Nascita di Keplero

    Nascita di Keplero
    Giovanni Keplero scoprì empiricamente le omonime leggi che regolano il movimento dei pianeti:
    1) Legge delle orbite, Le orbite dei pianeti sono ellissi delle quali il Sole occupa uno dei due fuochi;
    2) Legge delle aree, Il segmento che congiunge il Sole col pianeta in moto (raggio vettore) descrive ("spazza") aree uguali in tempi uguali;
    3) Legge dei tempi, Il quadrato del periodo orbitale è direttamente proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell'orbita.
  • "Astronomia nova"

    "Astronomia nova"
    L'astronomo tedesco Johannes Kepler, assistente di Tycho Brahe a Praga, sfrutta le sue tavole compila nuove previsioni delle posizioni future dei corpi celesti raggiungendo una precisione ineguagliata non soltanto grazie ai dati di partenza, ma soprattutto per l'impostazione matematica adottata da Keplero. L'approccio presentato nella sua "Astronomia nova" è convintamente eliocentrico e fa del tutto a meno di epicicli; le traiettorie dei pianeti sarebbero basate su ellissi.
  • Galileo pubblica il Sidereus nuncius

    Galileo pubblica il Sidereus nuncius
    Compendio (in latino) delle prime scoperte ottenute da Galileo grazie al cannocchiale. Le osservazioni di Galileo sono profondamente destabilizzanti della visione aristotelica, e in particolare della rigida separazione tra Terra e Cielo. L'autore le considera un forte argomento a favore dell'eliocentrismo.
    La Luna ha montagne e crateri e perciò non è una sfera perfetta.
    La Via Lattea è composta di stelle.
    Attorno a Giove orbitano dei satelliti perciò il cosmo non ha un unico centro.
  • Period: to

    Anno di morte di Galileo Galilei e anno di nascita di Isaac Newton