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L’interpretazione dei sogni (1900); Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (1905);Teoria psicanalitica applicata ai fenomeni culturali (artistici); Freud era anche un collezionista d’arte,ma non amante dell’arte a lui contemporanea.Cfr. Aby Warburg : benché Warburg fosse ostile alla psicanalisi, espresse un interesse per il nesso tra strutture mentali e prodotti culturali.
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Archeologo amico di Freud che concentrò la propria attenzione sulle nozioni di sensazione, percezione e “immagine memoria” (Gedächtnisbild); studio dello sviluppo del naturalismo nell’arte greca.
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Fondatore della British Psycho-Analytic Society (1919); autore di Essays in Applied Psychoanalysis (1923); The Life and Work of Sigmund Freud (1953-1957)The Influence of Andrea del Sarto’s Wife on his Art (1913) : Jones cercò di spiegare come Andrea del Sarto, benché molto dotato, non fosse considerato al pari dei maestri del Rinascimento.
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Studi di architettura e storia dell’arte a Vienna : allievo di Julius von Schlosser (tesi su Fischer von Erlach, 1925). "Die Arkitektur Borrominis (1930)" + "Alois Riegl, Gesammelte Schriften" (1929) : introduzione di Sedlmayr (‘Die Quintessenz der Lehren Riegls’) in cui si posero le basi per una Strukturanalyse.Succede a Schlosser alla cattedra di storia dell’arte di Vienna; adesione al nazismo (attacco di M. Schapiro)-
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1924 – Incontro con Sigmund Freud e direzione di Imago : collaborazione con Ernst H. Gombrich e Otto Kurz. 1932 – Studio sui ritratti di caratteri di Franz Xaver Messerschmidt > “.”Esame del problema dell’espressione e della psicologia dei processi creativi. + Progetto per uno studio sulla caricatura (1937)
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Ebreo assimilato viennese la cui famiglia faceva parte degli stessi circoli dei Gombrich (i loro padri erano colleghi). Studio a Vienna con Karl Bühler > revisione degli studi sulla psicologia della percezione fondata su meccanismi deduttivi; influenza della teoria della relatività di Albert Einstein (contestazione della psicanalisi freudiana)
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1923-28 – Friedrich Wilhelms Universität (Berlino) : studio di psicologia, filosofia, storia dell’arte e storia della musica con Wolfgang Köhler (1887-1967) and Kurt Lewin (1890-1947); tesi di dottorato sulle forme espressive fisognomiche e grafologiche con Max Wertheimer (1880-1943)
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Nacque a Vienna da un avvocato e una celebre pianista. Educazione classica al Humanistisches Gymniasium.1928-33 – Università di Vienna : scelse di frequentare il secondo istituto di storia dell’arte guidato da Julius von Schlosser e studiò archeologia con Emanuel Loewy. I corsi di Karl Bühler lo influenzarono per la psicologia. Si laureò con Schlosser con una tesi sull’architettura di Giulio Romano (1933)
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1951-58 – Studi di letteratura a Cambridge con Frank Raymond Leavis (1895-1978) e William Empson (1906-1984) > approccio
alla critica letteraria (centralità degli “standards” ovvero valori condivisi da autore/fruitore; selezione dei dati contestuali in base alla “relevance”) -
Insegnamento negli istituti Warburg e Courtauld; progetto per un’introduzione all’iconologia per studenti.
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Intercettazione della propaganda culturale tedesca; Béla Horovitz commissionò una storia dell’arte per Phaidon (The Story of Art, 1950).
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Applicazione della psicologia allo studio dell’arte: ubiquità di alcuni temi nella tradizione mitologica e letteraria; rapporto tra la storia individuale dell’artista in termini psicologici e la sua opera; connessione tra l’immaginazione creativa e i processi psichici osservati nei casi clinici.
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Analisi degli aspetti psicologici della percezione delle forme (Gestaltpsychologie) sconnessi rispetto al contesto storico – “ogni
percezione è anche pensiero, ogni ragionamento è anche intuizione, ogni osservazione è anche invenzione” : equilibrio; shape (configurazione); form (forma); sviluppo; spazio; luce; colore; movimento; dinamica; espressione. -
Riflessione sull'insularità dell'opera come capolavoro autosufficiente
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Da una lezione tenuta al WI
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1959-76 – Direttore del Warburg Institute e professore di storia della
tradizione classica alla University of London -
Ricerche sul Rinascimento al Warburg Institute; primi studi per Art and Illusion. Nello stesso periodo Slade Professorship of the History of Art a Oxford.
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A Study In The Psychology Of Pictorial Representation - Definito da Kenneth Clarke "uno dei più brillanti testi di critica d'arte che io abbia mai letto", Arte e illusione è uno studio classico sul formarsi dell' immagine, la risposta a una domanda semplice: perché esiste quello che chiamiamo "stile"?
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Attraverso un percorso teorico che parte dall'analisi delle radici della forma artistica e dallo studio dei meccanismi della percezione visiva per poi toccare argomenti come la natura morta, le immagine satiriche e la storia sociale dell'arte, Gombrich accompagna il lettore nella comprensione di problemi chiave della storia dell'arte del suo tempo, in particolare il tema dell'espressione e quello dell'astrazione.
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Biografia intellettuale
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Tesi di specializzazione al WI sulla teoria del decorum in L.B. Alberti; studi apparsi sul JWCI nel 1964-65; G&O (1971): esame dei concetti elaborati dagli umanisti per descrivere opere d’arte presi a prestito dalla retorica ciceroniana e dall’ekphrasis di origine greca > verosimiglianza, varietà, intensità espressiva
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Testo curato da Gombrich e Gregory, in cui Gombrich scrisse il saggio ‘Illusion and Art’
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Documentario per la BBC pubblicato poi come testo
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IMAGE OF THE PEOPLE: GUSTAVE COURBET AND THE
REVOLUTION OF 1848 (1973). + l'articolo ‘THE CONDITIONS OF ARTISTIC CREATION’ (1974) -
Ernst Kris e Otto Kurz
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In quest'opera avvincente e di fondamentale importanza, E.H. Gombrich si rivolge a un argomento che lo ha affascinato fin dall'infanzia: la storia, la teoria e la psicologia dell'arte decorativa. Approfondendo lo studio della psicologia della rappresentazione affrontato in Arte e illusione, il volume presenta un'ampia panoramica di opere in cui si rispecchia l'istinto umano nella sua ricerca di ordine e ritmo nello spazio e nel tempo.
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Concetto ripreso da Francis Bacon che la conoscenza è impedita dal culto dei falsi dei, degli idoli > “gli ideali infatti possono snaturarsi in idoli se vengono innalzati al di sopra della sfera di discussione critica; ma se la rigidità dogmatica è destinata a paralizzare la ricerca della verità, anche l’assenza di una qualsiasi scala di valori può produrre lo stesso effetto”
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Gombrich
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Un volume complementare ad Arte e illusione, L'immagine e l'occhio fornisce una panoramica completa e intrigante dell'arte e della nostra percezione di essa. In una serie di articoli e conferenze, il professor Gombrich presenta i suoi pensieri e argomenti su argomenti diversi come i trucchi della fotografia con la prospettiva, i problemi dell'espressione delle emozioni attraverso l'arte e come la rappresentazione pittorica può alterare il modo in cui vediamo il mondo reale.
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RACCOLTA DAL '67 AL '86
- Norm and Form: Studies in the Art of the
Renaissance I (London 1966)
► Symbolic Images: Studies in the Art of the
Renaissance II (London 1972)
► The Heritage of Apelles: Studies in the Art
of the Renaissance III (Oxford 1976)
► New Light on Old Masters: Studies in the Art
of the Renaissance IV (Oxford 1986)