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Nasce a Firenze da una piccola nobiltà
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Viene salutato da colei che ha soprannominato come "la gentilissima"
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Partecipò alla Battaglia di Campaldino
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Per Dante fu una sofferenza atroce che decise di colmare con l'amore per la filosofia. Prima della morte di Beatrice nutriva più interesse per la poesia Stilnovista
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Dante inizia a scrivere la "Vita nuova"
Inoltre, venne approvata una riforma istituzionale che prevedeva che anche chi faceva parte della nobiltà avrebbe potuto far parte delle corporazioni, e così fece Dante. -
Dante diventa priore occupando così la carica più alta. In questo periodo Firenze vive l'apice delle lotti interne.
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Viene mandato Carlo di Valois dal Papa, quindi prevalsero i Guelfi Neri poiché appoggiavano il Papa, al contrario dei Guelfi Bianchi, di cui Dante faceva parte. Dante viene quindi accusato di corruzione ed è costretto all'esilio, ma in quel periodo si trovava a Roma e decise di non tornare a Firenze per discolparsi. A causa di questa decisione venne condannato a morte con la confiscazione dei beni.
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Durante l'esilio, inizia il convivio e De vulgari eloquentia che rimangono interrotti perché decise di dedicarsi al suo grande proggetto "La commedia"
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Scende in Italia l'imperatore, il garante della pace. Ciò fa nascere in Dante la speranza di un potere politico centrale forte che ponga fine alla guerra, ma questo pensiero si rileva un'illusione
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Dante muore di malaria a Ravenna